Specchio delle mie brame di Maura Gancitano

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La bellezza oggi è qualcosa di ben preciso a cui adeguarsi: un certo modo di vestire, di mangiare, di parlare, di camminare.

Non si tratta di una questione puramente estetica, ma di una tecnica politica di esercizio del potere. In altre parole, di una gabbia dorata in cui non ci rendiamo conto di essere rinchiusi.

L’idea che la bellezza sia qualcosa di oggettivo e naturale è una superstizione moderna. Infatti non è mai esistita un’epoca in cui non convivessero estetiche e sensibilità diverse.

Il culto della bellezza è diventato una prigione solo di recente: quando le coercizioni materiali verso le donne hanno iniziato ad allentarsi, il canone estetico nei confronti del loro aspetto è diventato rigido e asfissiante, spingendole alla ricerca di una perfezione irraggiungibile.

Qui sta il punto: l’idea di bellezza ha subito con la società borghese uno spostamento di significato, da enigma a modello standardizzato che colonizza il tempo e i pensieri delle donne, facendole spesso sentire inadeguate.

Il risultato è che viviamo in un tempo in cui le persone potrebbero essere finalmente libere, ma in cui, al contrario, ha valore e dignità solo ciò che risponde a determinati parametri. Ripensare la bellezza al di là dell’indottrinamento e del consumo significa coglierla come percorso di fioritura personale, lontano da qualunque tipo di condizionamento esterno. continua a leggere

Invisibili di Caroline Criado Perez

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Uomo è il termine usato per rappresentare sia i maschi che le femmine, ma guardando i dati statistici raccolti in vari ambiti sociali diventa sempre più chiaro che non è così.

La società inquadra gli uomini come la norma e le donne un’eccezione.

Tutti, infatti, dalla struttura delle città, agli orari lavorativi, alle tratte degli autobus, sono stati creati per favorire la modalità di vita maschile dando per scontato che si possa espandere alla società intera.

Perrez ci mostra come, invece, in molti campi sono principalmente le donne a venire sfavorite per l’organizzazione creata a immagine della vita degli uomini.

In Invisibili vediamo come molto spesso i dati spesso non sono suddivisi per genere e, quando lo sono, mostrano un quadro preoccupante di quasi tutte le società contemporanee. continua a leggere

Vita segreta delle emozioni di Ilaria Gaspari

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Le emozioni sono una parte di tutti noi e sono proprio loro a renderci umani.
Spesso finiamo per reprimerle, negarle o vergognarci di loro perché ci hanno detto che sono sbagliate. Oppure non crediamo alle nostre sensazioni perché non ci hanno educati emotivamente.
Le emozioni, invece, sono una parte profonda di noi e con cui possiamo conoscere sia il mondo, sia noi stessi.
Ilaria Gaspari ci accompagna alla scoperta delle emozioni sia negative sia positive e ci mostra come queste siano state vissute nei secoli, attraverso le parole di poeti, filosofi e scrittori. continua a leggere

Fame – Roxane Gay

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Fame – Storia del mio corpo è un memoir nel quale Roxane affronta il suo corpo, vero e proprio protagonista dell’intero libro. 

Parla di ciò che l’ha portata a rendere tale il proprio corpo, delle violenze subite e delle strategie che ha messo in atto per fronteggiarle, ma che si sono rivelate un’arma a doppio taglio.

Affronta i suoi sentimenti verso il proprio corpo e anche quelli che prova la società in relazione a lei, ma soprattutto in relazione al suo corpo.

Si sente forte, ma allo stesso tempo intrappolata in una gabbia. La fame che Roxane Gay sente è qualcosa di incontrollato, subito, ma allo stesso tempo è ciò che le dà la forza per andare avanti, scrivere, lavorare e mostrarsi al mondo fiera di quello che è. continua a leggere

Queenie – Candice Carty-Williams

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Queenie è una ragazza di colore inserita in un ambiente a maggioranza bianca: è fidanzata con un uomo bianco, Tom, lavora in una redazione in cui è l’unica ragazza nera, la sua migliore amica è bianca.

Spesso si sente fuori posto, le sue argomentazioni spesso vengono sminuite e spesso le frasi che agli altri sembrano solo battute innocenti a lei fanno male.

Per questo motivo, Queenie si mette spesso sulla difensiva.

Le continue discussioni hanno portato alla fine del suo rapporto, ha dovuto lasciare la casa che divideva con Tom e la rottura ha portato con sé ancora più insicurezze e dubbi che la portano a rendere meno anche sul lavoro.

Queenie vorrebbe affrontare tematiche più impegnate, come quelle del Black Lives Matter, ma i suoi interessi non trovano l’appoggio del suo capo, preoccupato dal suo scarso rendimento.

Queenie si ritrova a non avere più niente, a non sapere quale direzione vuole prendere e come andare avanti… continua a leggere

Una vita da libraio – Shaun Bythell

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Dal cliente che entra per complimentarsi dell’esposizione in vetrina, senza accorgersi che le pentole servono a raccogliere la perdita d’acqua dal tetto, alla vecchietta che chiama periodicamente chiedendo i titoli più assurdi, alle mille, tenere vicende di quanti decidono di disfarsi dei libri di una vita. The Book Shop, la libreria che Shaun Bythell contro ogni buonsenso ha deciso di prendere in gestione, è diventata un crocevia di storie e il cuore di Wigtown, villaggio scozzese di poche anime. continua a leggere