Lui è tornato di Timur Vermes

Germania, 2011.
In un parco cittadino, Hitler si risveglia stordito, non capisce come mai non sia più nel suo bunker, ma soprattutto perché non sia morto.
Ancora con la propria divisa militare addosso, si tira su e inizia a guardarsi attorno, notando con sgomento che gli edifici sono stati ricostruiti, per le strade girano macchine futuristiche e la gente si comporta in maniera strana.
Grazie a un edicolante scopre in che anno si trovi e capisce che deve, in un modo inspiegabile, aver fatto un salto nel tempo di decenni.
L’edicolante, credendolo un comico, lo prende subito in simpatia e, oltre a offrirgli riparo per qualche giorno, riesce a metterlo in contatto con un’emittente televisiva.
La performance involontaria di Hitler convince tutti e nel giro di breve tempo riesce a fargli ottenere un programma televisivo.
In mente ha solo una missione: rendere grande la Germania. continua a leggere