
Recensione: COSE Spiegate bene – E giustizia per tutti
Pubblicazione: Novembre 2022
Casa editrice: Iperborea
Genere: saggio
Pagine: 303
Dove trovarlo: Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio
Con E giustizia per tutti siamo arrivati al quarto libro di COSE Spiegate Bene, la serie curata dal Post in cui andiamo ad approfondire tematiche che riguardano la vita di tutti, ma di cui se ne sa troppo poco.
Sinossi
Avvocati, magistrati, indagini, tribunali, giurie, carceri. Sentenze di primo grado, separazione di carriere, carcerazioni preventive. Presunzione di innocenza, prove del Dna, prescrizione.
Nelle vite di tutti si affacciano per i motivi più diversi le pratiche e le parole di quella che chiamiamo «giustizia», che poi è solo un affannoso tentativo delle nostre istituzioni di rincorrere un’idea della giustizia stessa.
Può capitare che siamo costretti ad averci a che fare, capita più spesso ancora che le storie, le conversazioni, il dibattito che ci circondano facciano riferimento a tutte queste cose, senza che vengano mai ben spiegate.
Sono parte della vita delle nostre comunità, del nostro Stato, e delle vite delle persone, e sono però raccontate con linguaggi oscuri e gergali, dando per scontate questioni delicate e complesse. E intanto noi discutiamo al bar e sui social network se qualcuno debba essere giudicato colpevole o innocente, spesso senza neanche conoscere i fondamentali: questa è una guida ai fondamentali.
Commenti e critiche
Tra tutti i libri di COSE che ho trattato finora, E giustizia per tutti è sicuramente quello con l’argomento più complicato e di cui sapevo meno.
Proprio per questo motivo l’ho apprezzato ancora di più degli altri perché riesce a semplificare e a far capire concetti complicati e a farti entrare in un mondo di cui di solito sentiamo parlare solo con paroloni tecnici e gergo che sembra inventato.
Un ambito respingente proprio per questo linguaggio specifico atto a tenere i non addetti ai lavori nel dubbio, in cui Il Post riesce a guidarti senza problemi.
In questo numero di COSE, invece, si fa un po’ di ordine e ci viene mostrato come funziona l’ordinamento giuridico in Italia, con un paragone con quello anglosassone, maggiormente conosciuto grazie alle serie tv e ai film.
Nonostante E giustizia per tutti sia il libro che abbia apprezzato di più, è anche quello le cui nozioni mi sono rimaste meno impresse, proprio perché si tratta di un mondo complesso e che ho imparato a temere.
Prima o poi farò una rilettura, ma già da questo primo incontro ho potuto chiarire alcuni concetti fumosi e che conoscevo solo per sentito dire.
In conclusione
Ancora una volta con E giustizia per tutti, Il Post riesce a raggiungere l’obbiettivo di divulgare a un pubblico ampio un argomento ostico e spesso snobbato.
Questo progetto mi piace sempre di più, anche solo perché i libri sono carini da tenere in libreria.
Voi cosa ne pensate di questa serie?
Fatemi sapere la vostra opinione qui sotto nei commenti.
Potete leggere anche:
–Contro Natura di Dario Bressanini e Beatrice Mautino
–Spillover – L’evoluzione delle pandemie di David Quammen
–Il genio non esiste di Barbascura X
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Alle.




