
Recensione: Come uccidere la tua famiglia di Bella Mackie
Titolo originale: How To Kill Your Family
Casa Editrice: HarperCollins
Pubblicazione: 2023
Genere: narrativa
Pagine: 432
Dove trovarlo: Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio
Bella Mackie è una scrittrice e giornalista britannica che ha scritto rubriche per Vogue, The Guardian e Vice.
Nel 2023 il libro Come uccidere la tua famiglia l’ha resa in tutto il mondo.
Trama
Mi chiamo Grace Bernard e, con ogni probabilità, il mio nome non vi dice proprio niente.
Nessuno mi conosce perché languisco dietro le sbarre per l’unico crimine che non ho commesso. Eppure, se devo dire la verità nient’altro che la verità, ho ucciso diverse persone, alcune in modo brutale, altre con maggior delicatezza – vale la pena specificarlo, perché fa un’enorme differenza agli occhi giudicanti della gente.
Quando ripenso a ciò che ho fatto, avverto persino una punta di tristezza, giusto una fitta trascurabile, al pensiero che nessuno verrà mai a conoscenza del mio strabiliante piano.
Un piano che ho architettato per anni, sacrificando tutto in nome della vendetta.
Ora vi chiederete: perché ostinarsi a vuotare il sacco se la si può passare liscia? Avete ragione, la libertà non ha prezzo. Però non riesco a smettere di immaginare l’istante in cui, dopo la mia morte, qualcuno aprirà una cassaforte e troverà la mia confessione.
Commenti e critiche
Come uccidere la tua famiglia mi ha fatto morire dal ridere.
Mi ha ricordato molto Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno pieno di humor nerissimo, anche se Grace è l’opposto di Ernie che, nonostante tutto, cercava di fare del bene.
Di Grace, invece, ci godiamo tutta la cattiveria, il rancore e l’ego smisurato che scopriamo pian piano.
Si tratta di una lettura molto leggera che non ha grandi pretese di insegnamenti, ma che si pone l’unico obbiettivo di tenere compagnia e strappare qualche risata.
A me è piaciuto dall’inizio alla fine, ma devo ammettere che superati i primi crimini il ritmo si arresta un attimo e potrebbe essere visto come un po’ ripetitivo.
Il fatto è che Bella Mackie non ha voluto strafare inventandosi crimini esorbitanti e irrealistici, ma è proprio la semplicità delle morti a rendere il libro interessante, dal mio punto di vista.
Tenendosi il vero colpo di scena per il finale che, personalmente, mi ha stecchito.
Sono rimasta con un misto di contentezza perché non c’era altro modo di finirlo per non scadere nel buonismo, e di scontentezza perché speravo in qualcosa di molto positivo.
Non aggiungo altro perché non voglio fare spoiler, però mi ha straziato e soddisfatta allo stesso tempo.
In conclusione
Se cercate un libro impegnato, Come uccidere la tua famiglia non fa per voi, ma direi che questo è scontato fin dalla copertina.
È un libro perfetto per prendersi una pausa e crogiolarsi un po’ nella cattiveria gratuita, la vendetta e tutte quelle cose negative che teniamo ben nascoste dietro di noi perché “non si fa”.
Siamo tutte brutte persone, in fondo.
Se questo articolo vi è piaciuto, mi raccomando condividilo ovunque vogliate (tranne stamparlo e distribuirlo in piazza, non sprechiamo alberi).
Potete leggere anche:
–Lui è tornato – Timur Vermes
–Lettura Bruciata: Crescent City – Sarah J. Maas
–Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno – Benjamin Stevenson
Vi lascio tutti gli altri social in cui mi trovate:
–Youtube
–Instagram
–TikTok
–Facebook
E se volete comprare questo o altri libri, oggetti, accessori per il gatto, letteralmente qualsiasi cosa dai link di affiliazione che trovate qui sotto.
Alle.
