Recensione: L’amore finché resta di Giulio Perrone
Casa Editrice: HarperCollins
Anno di Pubblicazione: febbraio 2019
Genere: Narrativa moderna e contemporanea
Numero di pagine: 280
Prezzo: 16,00€
Dove trovarlo: Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio
Giulio Perrone ha pubblicato anche L’esatto contrario e Consigli pratici per uccidere tua suocera con Rizzoli.
Non solo uno scrittore, infatti nel 2005, insieme a Mariacarmela Leto, ha fondato a Roma la casa editrice Giulio Perrone Editore.
Trama
Tommaso si ritrova senza casa e senza lavoro. Sua moglie ha deciso di mettere fine al loro matrimonio dopo undici anni, sostenendo che la loro storia è stata un completo fallimento.
Aveva ricercato una vita tranquilla e comoda, in equilibro, con un lavoro poco impegnativo e remunerativo, ma improvvisamente si ritrova senza nulla.
Non può fare altro che tornare a vivere nella casa della sua infanzia, insieme a sua madre e alla zia, in un quartiere popolare. I soldi diventano un problema reale, dopo anni in cui non aveva dovuto preoccuparsi di nulla. Per questo Tommaso deve darsi da fare e reinventarsi come può…
Commenti e critiche
Prima di passare alla recensione vera e propria voglio rimandarvi a YouTube, dove ho già parlato di questo libro e ho espresso alcune perplessità principalmente sulla trama:
–NonRecensione: L’amore finché resta di Giulio Perrone
La storia in L’amore finché resta ci viene raccontata in prima persona da Tommaso. Il linguaggio è molto semplice e discorsivo, trattandosi quasi di un discorso con il lettore stesso. La lettura, perciò, risulta molto scorrevole e procede senza difficoltà.
Il romanzo è ambientato a Roma e l’autore ha voluto conferire più realismo ai personaggi inserendo qualche dialogo in romanesco. Personalmente non apprezzo, anche se mi rendo conto che quando ambienti un romanzo in Italia, eliminare qualsiasi componente dialettale dalla lingua, rende la storia meno veritiera. In questo caso, inoltre, questi dialoghi sono giustamente distribuiti, sono comprensibili e non rendono il testo troppo pesante.
Inoltre, nella prosa non si troveranno mai termini dialettali, nonostante Tommaso stia raccontando ciò che gli accade direttamente.
Inoltre, ho trovato un paio di elementi che personalmente trovo aberranti in una prosa, ovvero degli “ahahah” nel dialogo e una parola la cui ultima lettera era stata ripetuta per trasmettere il tono strascicato con cui era stata pronunciata. Direi che in un romanzo ci sono modi molto più eleganti per trasmettere questi elementi e gli “ahaha” li lasciamo alle chat o ai libri di persone che non sanno neanche da che verso si prende la penna.
Sottolineo quest’ultima frase, proprio per la trama del romanzo (andate a vedere il video, se siete curiosi).
In questo genere di romanzi la semplicità del testo non mi dispiace di solito, visto che si tratta di una lettura tutto sommato leggera e permette alla trama di procedere più fluidamente e comprendere meglio i vari personaggi. Conferisce anche al romanzo di essere accessibile a tutti i tipi di lettori e prende molte età.
Tuttavia nel caso di L’amore finché resta, questa semplicità si accompagna anche ad una trama poco rilevante dal mio punto di vista e adesso vi spiego il motivo.
In questo articolo accennerò soltanto a questa parte, ma la trovate più approfondita nel video.
Fin dalle prime pagine vediamo Tommaso come un uomo che ha delle grandi carenze emotive e dei problemi ad approcciarsi alle relazioni e alle donne. Non riesce a fidarsi di loro e per questo non si concede di provare niente di profondo verso di loro, un chiaro segno di questa condizione è la natura puramente economica del suo matrimonio.
Andando avanti con la lettura conosciamo ancora meglio il suo punto di vista e vediamo le sue regole, lo vediamo interfacciarsi con vari personaggi, come la madre o il ricordo del padre. Figure che dovrebbero aver avuto, e che hanno avuto, un grosso impatto sul suo sviluppo e sul suo modo di interfacciarsi con mondo. Tuttavia il romanzo rimane molto superficiale, proprio per quanto riguarda Tommaso.
Vediamo il tutto con una sorta di distacco che, per le problematiche di Tommaso, è perfettamente normale, ma nonostante dovrebbe sembrare quasi un romanzo di formazione, non vediamo mai Tommaso fare quel passo in più verso i suoi sentimenti. La situazione nel finale si risolve, ma sembra essersi risolta in un secondo, con un’epifani completamente immotivata.
In conclusione
La lettura di L’amore finché resta mi ha lasciata indifferente.
Non mi ha trasmesso niente sia a livello di trama, nonostante ci potessero essere molti spunti di riflessione, né a livello stilistico, essendo, appunto, incredibilmente semplice la scrittura.
Ultimamente sto facendo molta fatica a trovare un bel romanzo. Aiutatemi.
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Alle.

L’amore finché resta – Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs