È naturale bellezza di Beatrice Mautino

Parliamone: È naturale bellezza di Beatrice Mautino

Pubblicazione: novembre 2021
Casa editrice: Mondadori
Genere: saggio scientifico
Pagine: 216
Dove trovarlo: Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio

Beatrice Mautino è una biotecnoloca, divulgatrice scientifica e saggista italiana che si occupa principalmente della chimica dietro al mondo della cosmetica.

Oltre ad aver pubblicato molti libri, tra cui Il trucco c’è e si vede (2018) e La scienza nascosta dei cosmetici (2020), pubblica mensilmente su Le Scienze, la rubrica chiamata La ceretta di Occam.

Ultimo contenuto realizzato è un podcast, insieme a Emanuele Menietti, a tema scientifico per Il Post, intitolato Ci vuole una scienza.

Se siete interessati ai suoi contenuti, la trovate su Instagram come @divagatrice o su Youtube come Beatrice Mautino.

Invece, su questo blog, abbiamo già parlato di lei, quando vi ho portato la recensione di Pane e bugie che ha scritto insieme a Dario Bressanini.

Il Libro

Beatrice Mautino ci permette di farci strada nel mondo del beauty e dei cosmetici.

Le tematiche green stanno avendo molto successo in questo periodo tra i consumatori.

Ci sono aziende che si vestono di verde coi loro claim che inneggiano all’ecosostenibilità e al naturale, ma come fare a distinguere quelle che dicono di preoccuparsi per l’ambiente da quelle che lo fanno davvero?

In questo libro, Mautino spiega come il concetto di clean beauty sia fumoso e non abbia una vera e propria definizione per tutte le aziende.

Ci mette all’occhio sui nostri errori di pensiero che potrebbero portarci a scelte in realtà dannose per l’ambiente e ci fornisce dei dati per poter fare scelte consapevoli in futuro.

Tra dati scientifici, studi, aneddoti e attualità, Mautino va a trattare alcuni temi che stanno facendo molto parlare di sé negli ultimi anni: dalla bava di lumaca, ai tatuaggi, dai deodoranti alla plastica, passando dagli oli essenziali.

Commenti e critiche

Solita premessa: questa non è una recensione, ma un articolo in cui vi espongo le mie personali idee sul libro di cui stiamo parlando.

Non è il primo libro che leggo di Beatrice Mautino, inoltre la seguo sempre sui social, e trovo i temi trattati molto interessanti, ma soprattutto apprezzo il suo modo preciso, semplice e anche divertente che usa per parlare di questi argomenti.

Se anche voi siete interessati al mondo del beauty e siete stufi, come me, di essere rimbalzati da un sentito dire all’altro, andate a leggere i suoi libri e a seguirla.


Veniamo a noi e a parlare nello specifico di È naturale bellezza.

Nel mondo dei cosmetici c’è un sacco di confusione.

Era già così con le pubblicità in televisione, ma è diventato ancora peggio con l’avvento dei social e delle sponsorizzazioni.

Da una parte abbiamo tutto il filone del “naturale“, che vuol dire tutto e niente allo stesso tempo, contrapposto alla “chimica“, rappresentata come qualcosa di deleterio e che, appunto, non è naturale.

Altre volte ci troviamo davanti a marchi che si fanno forti con frasi del tipo: “quando la natura incontra la scienza”… So che sapete di che prodotto del demonio sto parlando, visto che parte solo quella come pubblicità su Youtube.

Scienza che, non si sa per quale ragione, non viene accostata in automatico alla tanto temuta “chimica”.

Sì, questa era una lamentela che c’entra solo marginalmente col libro, il punto è questo:

districarsi oggi tra i prodotti è un inferno.

Finché si tratta del loro funzionamento e sul prezzo è semplice: uno prova e prende una decisione in base a come si trova e a quanto vuole spendere.

Sì, ci si potrebbe lasciar traviare dal prezzo che ci porta a vedere risultati migliori con lo stesso prodotto, ma di questo Beatrice Mautino ha parlato in Il trucco c’è e si vede.

Il problema vero di molti claim che definiscono “ecosostenibile“.

Quando cerchiamo di trovare il prodotto che meno danneggia l’ambiente, la questione diventa più complicata e non si sa dove guardare.

Grazie a È naturale bellezza, scopriamo che parole come “ecosostenibile”, “naturale”, “vegano” non vogliono dire per forza la stessa cosa per tutte le aziende.

Non si rifanno a regole predeterminate a cui tutte le aziende devono attenersi.

Definizioni che, invece, il consumatore pensa che esistano.

Inoltre, spesso giocano su sensazioni e false credenze degli acquirenti.

Ci sentiamo tranquilli a comprare una crema che usa prodotti provenienti dalla natura.

Il problema è che ci dimentichiamo che ciò che cresce in natura, può essere letale o pericoloso esattamente come un prodotto di sintesi.

Nei sui capitoli, Beatrice Mautino ci mostra alcuni di questi controsensi.

Nel primo capitolo, per esempio, incontriamo gli oli essenziali, spesso visti come sostanze assolutamente innocue con cui fare qualsiasi cosa, ma che non lo sono.

Oppure, un capitolo molto interessante, è quello sui tatuaggi.

Ormai chiunque ha un tatuaggio, ma quanti di noi si sono preoccupati davvero di capire che cosa sarebbe finito sotto la pelle?

Mautino fa notare che molto spesso si stia attenti all’igiene del luogo e degli strumenti usati, ma che in pochissimi si informano allo stesso modo sulla composizione degli inchiostri.

Non mi dilungo parecchio, ma ho scoperto che dal punto di vista legislativo è ancora una follia.

Non sono medicinali, ma siccome si iniettano sotto pelle non possono rientrare nei cosmetici.

Insomma, è di sicuro più controllato il vaccino per il Covid, ma “signora mia, sia mai che mi faccio iniettare qualcosa di cui non so niente nel corpo”.

Ok, scusate, questo non c’entra col libro.

Ultimo capitolo del libro, invece, dedicato all’ecosostenibilità, tema che diventa sempre più urgente.

Inoltre, credo che serva un libro, una guida per i consumatori, proprio su questo tema perché fare una spesa consapevole è più difficile che parlare con la Madonna.

In ogni caso, Beatrice Mautino col suo libro ci permette di conoscere i retroscena di prodotti di cui abbiamo tutti sentito parlare o che abbiamo usato.

Possiamo vedere i controsensi del marketing, ma anche i nostri errori di pensiero che ci possono portare sulla strada sbagliata.

Vi lascio anche il mio video, non si sa mai che non siate sazi:

In conclusione

Io nei saggi ci sguazzo.

Forse, ma non sono sicura, potrei non apprezzarne uno di economia, ma non lo do per scontato.

La chimica e nella biologia, invece, mi rapiscono sempre e comunque.

Ancora di più quando trattano argomenti che ci circondano tutti i giorni, come i cosmetici.

Vi consiglio È naturale bellezza, ma in realtà tutti i libri dell’autrice.

Per questo Parliamone è tutto, voi fatemi sapere se comprerete questo libro, se siete incuriositi o se lo avete letto.

Potete leggere anche:
L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello
Il genio non esiste di Barbascura X
Sapiens. Da animali a dei – Yaval Noah Harari

Se l’articolo vi sembra interessante, condividetelo e commentate, e per non perdervi altri contenuti seguitemi su FacebookInstagram, o sugli altri social che trovate sulla destra o in alto.

Se ancora non mi seguite, andate subito a iscrivervi al canale Youtube!

Alle.


recensione-è-naturale-bellezza
È naturale bellezza – Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio

No votes yet.
Please wait...

Informazioni su Alle

Ciao, mi chiamo Allegra. Leggo da quando ho memoria, anche se, devo ammettere che inizialmente guardavo solo le figure. Alcuni anni fa ho creato Libri, Sogni e Realtà, un blog in cui parlare di libri, film e serie tv, principalmente che non mi sono piaciuti e in cui mostro le differenze di molte trasposizioni cinematografiche. Da pochi mesi ho aperto anche un canale Youtube in cui affronto argomenti simili.
Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *