Lux – Eleonora Marangoni

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Recensione: Lux di Eleonora Marangoni

Casa Editrice: Neri Pozza
Pubblicazione: 
2017
Genere: Narrativa
Pagine: 251
Dove trovarlo: Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio

Eleonora Marangoni lavora come copywriter e consulente di comunicazione.

Nel 2017 Lux ha vinto il Premio Neri Pozza e nel 2019 è stato candidato al Premio Strega.

Trama

Ci sono molti modi di trasformare qualcuno in un fantasma, e Thomas Edwards si è scelto il suo.

La sua vita non ha proprio niente che non va: Tom è un giovane italoinglese di buona famiglia, che abita a Londra e viaggia spesso per lavoro.

Architetto, gestisce con successo uno studio di light design, e da quasi un anno fa coppia fissa con Ottie Davis, una chef in carriera con un figlio di sette anni, Martin.

Ma Thomas abita il mondo solo in superficie: schivo e in parte irrisolto, lascia che la vita scorra senza pensarci troppo; il suo ricordo di un amore finito, quello per Sophie Selwood, è una presenza costante e tangibile, che illumina gli eventi e le cose che lo circondano, e ci racconta di come l’amore, o il ricordo dell’amore, possano trasformarsi in una composta e implacabile ossessione.

Una strana eredità da parte di un eccentrico zio costringe Thomas a uscire dalla quotidianità.

Un viaggio verso un’isola del sud Italia, un albergo affascinante e malandato e un fine settimana imprevisto – in compagnia della gente del posto e degli altri forestieri giunti a loro volta sull’isola – saranno l’occasione perfetta per sparigliare le carte, guardare le cose da un altro punto di vista e fare finalmente i conti con il passato, questo animale saggio e al contempo grottesco che sembra sempre volerci indicare la strada.

Commenti e critiche

Io uso Goodreads; il sito ti obbliga a dare un voto ai libri con il sistema di cinque stelline.

A questo libro ne ho date due.

L’ho odiato.

L’ho iniziato più volte, lasciandolo spesso da parte per leggere qualcos’altro e arrivata alla centesima pagina volevo abbandonarlo definitivamente.

Non ne potevo più.

Il problema è che non me la sento di parlare male di questo romanzo perché da un punto di vista tecnico è scritto veramente bene.

I personaggi sono interessanti, completi, la vicenda ha quel qualcosa che ti incuriosisce e che ti spinge ad andare avanti, c’è una crescita.

Ma a livello di trama mi stava annoiando veramente tanto che ho iniziato a leggere velocemente per cogliere lo stretto necessario per capire.


La trama va avanti grazie ai personaggi.

Nel senso che ogni persona in cui ci imbattiamo ci viene non solo descritta, ma raccontata. La conosciamo nel suo passato e nel suo presente.

Non solo coloro che avranno un effettivo impatto nella storia, ma anche vere e proprie comparse.

Tra una descrizione e l’altra, tra un flashback e l’altro, prosegue la trama, quasi come se fosse qualcosa di secondario, non così importante.

Questa modalità narrativa ha il suo fascino, che in alcuni punti ha conquistato anche me, ma personalmente non mi piace, quindi Lux per me non è stata una lettura piacevole.


Se fin qui i miei sentimenti negativi verso questo libro sono dovuti al mio gusto personale, adesso parliamo di un elemento che mi ha lasciata basita.

Verso la fine del romanzo viene inserito un elemento magico legato alla sorgente d’acqua presente nell’isola in cui si trovano.

Elemento magico che non trova alcuna spiegazione e che anzi viene abbandonato a sé stesso dopo pochissimo tempo per andare a concludere gli avvenimenti dei protagonisti.

Perché inserirlo se poi non si ha l’intenzione di proseguire in quella direzione?

In conclusione

Non posso bollarlo come brutto libro, non lo è assolutamente.

A me personalmente non è piaciuto e ho trovato alcuni elementi che mi hanno fatto storcere il naso.

Si tratta di un libro molto particolare che spacca il pubblico in due.

Per questa recensione è tutto, se avete letto il libro scrivete qui sotto che cosa ne pensate. Ditemi cosa ne pensate qui sotto, oppure nella mia pagina Facebook o su Instagram.

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Fiori dalla Cenere di Kate Quinn
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Alle.



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Informazioni su Alle

Ciao, mi chiamo Allegra. Leggo da quando ho memoria, anche se, devo ammettere che inizialmente guardavo solo le figure. Alcuni anni fa ho creato Libri, Sogni e Realtà, un blog in cui parlare di libri, film e serie tv, principalmente che non mi sono piaciuti e in cui mostro le differenze di molte trasposizioni cinematografiche. Da pochi mesi ho aperto anche un canale Youtube in cui affronto argomenti simili.
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