Dal libro alla serie: Tenebre e ossa – Stagione 1 (Puntata 8)

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Dal libro alla serie: Tenebre e ossa –
Stagione 1  (Puntata 8)

Tenebre e ossa è il primo romanzo della trilogia Grisha di Leigh Bardugo, pubblicato nel 2012.

È arrivato in Italia per la prima volta nel 2015, con il titolo di Tenebre e ghiaccio, ma senza avere abbastanza successo da portare alla traduzione degli altri due titoli della trilogia.

Nel 2015 è uscito Sei di corvi, seguito da Il regno corrotto, entrambi arrivati in Italia all’inizio del 2019.

Dopo il successo mondiale di questi due libri e l’annuncio da parte di Netflix della serie tv,  tra il 2020 e il 2021 sono arrivati in italiano anche Assedio e tempesta e Rovina e ascesa, il secondo e terzo romanzo della trilogia.

Infine, il 23 aprile del 2021, finalmente, possiamo vedere la prima stagione della serie tv Tenebre e ossa.

Prima di partire a elencare le differenze, vi lascio le recensioni delle due saghe:
Trilogia Grisha
Sei di Corvi

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Differenze

Da recuperare:
-Dal libro alla serie: Puntata 1; 2; 3; 4; 5; 6 e 7.

Puntata 8 – Nessun rimpianto

Entriamo quindi in questa benedetta Faglia per la terza volta in questa stagione. Per la seconda volta con una velasabbia.

Prima di andare a vedere le differenze, vi parlo un secondo della mia impressione.

Nella prima puntata li hanno attaccati perché hanno acceso una lanterna; in questa seconda spedizione, i volcra li ignorano per buona parte del viaggio. Sembra quindi che i viaggi non debbano per forza essere così disastrosi. Basta starsene zitti e buoni.

Allora perché nelle prime puntate devono farlo sembrare il viaggio più pericoloso della Terra?

Fate un attimo pace con voi stessi e rappresentatemela in un modo solo.

Nel romanzo è molto pericoloso attraversare la Faglia e si cerca di fare in silenzio e al buio per attirare i volcra il più avanti possibile, dopo di che i soldati usano i fucili, gli Inferni il loro potere e si cerca di salvare più persone possibile.

Certo è sempre una piaga per il paese, ma non è invalicabile.

Se fosse come l’hanno descritta nelle prime puntate, quando Kaz e gli altri hanno dovuto farsi in quattro per capire come attraversarla, perché mai gli ambasciatori avrebbero dovuto seguire l’Oscuro in quella folle impresa?


Lamentele a parte, andiamo a vedere che cosa accade nel romanzo.

Avevamo lasciato Alina e Mal chiusi nella stessa cella per passare la loro ultima notte insieme, visto che l’Oscuro aveva detto che Mal sarebbe stato dato in pasto ai volcra.

  • Alina viene accompagnata a prua insieme all’Oscuro, dove non viene incatenata alla nave.
    • Mal è ancora prigioniero, quindi basta questo per farla obbedire.
  • Solo in quel momento si rende conto che l’Oscuro aveva rimandato il loro ingresso nella Faglia tanto a lungo perché stava aspettando gli ambasciatori da Shu Han, da Fjerda e da Kerch.
    • Insieme a loro c’è anche un inviato del re.
    • Zoya non fa parte di questa spedizione.
  • Deve mostrare il potere di Alina, quindi dopo che si sono addentrati un po’ nella Faglia, usa gli Inferni per rivelare ai volcra la loro posizione.
    • Nella serie crea un tunnel che squarcia la Faglia e si apre fino a Novokribirsk, ma sembra comunque che rimanga tutto buio.
      • Anche nel romanzo crea un sentiero per la velasabbia, ma da come viene descritto pare che la loro nave e tutto ciò che li circonda sia come illuminata dal sole.

La Faglia era illuminata come da un sole di mezzogiorno, come se la sua oscurità impenetrabile non ci fosse mai stata. Vidi una lunga distesa di sabbia bianca, un paesaggio di morte disseminato di relitti di naufragi e, sopra tutto questo, un denso stormo di volcra che urlavano terrorizzati, i corpi avvizziti orribili in quella impietosa luce del sole.

Inoltre, vedendo per la prima volta i volcra (prima era sempre una situazione di oscurità), si rende conto di una cosa:

“Questa è la verità su di lui”, pensai […]. “Dal simile al simile.” Questa era la sua anima fatta carne, la verità su di lui messa a nudo nel sole fiammeggiante, scevra di ombre e misteri. Questa era la verità dietro il suo viso attraente e i suoi poteri miracolosi, lo spazio vuoto e morto tra le stelle: una terra desolata popolata da mostri atterriti.

  • L’Oscuro riesce a comandare Alina attraverso ordini mentali.
  • Non c’è Zoya che cambia fazione perché la sua famiglia era di Novokribirsk.
  • L’Oscuro non si giustifica neanche dicendo che quelli di Ravka Est stavano chiedendo l’indipendenza.
    • Quando l’emissario del re gli dice che avrebbe dovuto distruggere la Faglia e che il re non sarebbe stato contento, l’Oscuro gli risponde che il re farà quello che gli viene detto di fare, altrimenti lui avrebbe esteso la Faglia fino a Os Alta.
  • Dopo il suo monologo, si fa portare Mal e Ivan lo butta fuori bordo.
    • Alina, che era tenuta ferma da Ivan, si libera tirandogli un pugno sul mento, cosa che serve a poco perché la riprende subito.
      • L’Oscuro, a questo punto, le ordina di ritirare la luce in modo da scoprire Mal.
    • Nella serie, l’Oscuro dice ad Alina di mantenere la concentrazione sulla luce che li circonda, ma non era davvero necessario, perché a controllarla è lui.
      • Infatti, Alina vorrebbe mantenerla anche su Mal, ma non ci riesce.
  • Nella serie, abbiamo visto spesso Alina che sognava il cervo, nel romanzo questi sogni li fa solo da quando lo hanno ucciso.
    • Inizialmente pensa che sia perché lo spirito del cervo la sta tormentando per quello che gli hanno fatto.
      • In questo momento, capisce che non è quello il motivo, ma per mostrarle la sua forza e la potenza del gesto di pietà che aveva mostrato nei suoi confronti.
      • Per questo motivo la vita del cervo era tanto dell’Oscuro, quanto sua e così riesce a riprendere il controllo del proprio potere.
  • No, non assorbe le ossa, ma rimangono a ornarle il collo come una bella collana.
  • Niente lotte sulla velasabbia.
    • Quando l’Oscuro capisce di aver perso il controllo, vorrebbe ucciderla all’istante, ma non può farlo dentro la Faglia con i volcra che li circondano.
    • Dice ai suoi Grisha di prenderla, ma lei riesce a usare il taglio, tranciando l’albero della nave.
  • Alina cerca di convincere gli altri Grisha ad aiutare lei, invece che stare dalla parte dell’Oscuro, ma nessuno la ascolta.
    • Così corre verso il parapetto e si lancia giù dalla nave in direzione di Mal e mentre salta richiama a sé la luce, lasciando tutti al buio.
  • Quindi, no, non escono dalla Faglia in barca, dopo aver lasciato l’Oscuro a terra.
    • Lasciano tutti a divertirsi con i volcra e Alina e Mal scappano assieme a piedi, usando la luce per disfarsi dei volcra che gli andavano troppo vicino.
    • Con l’Oscuro che le urla dietro che non le sfuggirà mai, quindi Alina lancia un arco di luce che taglia in due la nave e li smolla lì.

  • Lei e Mal si incamminano da soli verso Os Kervo.
    • Comprano cibo, vestiti e un passaggio in nave con le forcine per capelli che Genya le aveva messo.
      • Alina deve portare sempre la sciarpa per nascondere il collare che la farebbe riconoscere subito.

Il primo libro finisce esattamente come la prima stagione, ovvero Mal e Alina affacciati al parapetto di una nave che si chiedono dove andare e che cosa fare.

La differenza, appunto, è che in quella nave non ci sono anche Inej, Jesper, Kaz, Nina e Matthias.


Non sono stata a dirvi le varie differenze di Sei di Corvi per due motivi:

  1. La parte di Kaz, Inej e Jesper, dopo che arrivano a Ravka, sono completamente inventate per adattarle a Tenebre e ossa.
    • Io al massimo ho notato solo qualche richiamo a quello che accade nel libro.
  2. La parte che riguarda Nina e Matthias, invece, è praticamente uguale a quella che ci viene raccontata nei due libri.
    • L’unica vera differenza è che in Sei di corvi e nel Regno corrotto lo scopriamo tramite flashback, mentre qui lo vediamo mentre accade.
    • L’altro dettaglio che cambia sta nel fatto che nei romanzi non ci viene mai detto che Nina lavorasse per l’Oscuro.
      • Quando è stata catturata era in missione con altri Grisha, ma ne parleremo meglio quando vedrò dove andrà a parare la serie.

Potete leggere anche:
Dal libro alla serie: Tenebre e ossa – Puntata 6-7
Grisha Trilogy
Sei di Corvi
La regina degli scacchi – Walter Tevis
La felicità del cactus – Sarah Haywood

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Informazioni su Alle

Ciao, mi chiamo Allegra. Leggo da quando ho memoria, anche se, devo ammettere che inizialmente guardavo solo le figure. Alcuni anni fa ho creato Libri, Sogni e Realtà, un blog in cui parlare di libri, film e serie tv, principalmente che non mi sono piaciuti e in cui mostro le differenze di molte trasposizioni cinematografiche. Da pochi mesi ho aperto anche un canale Youtube in cui affronto argomenti simili.
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