
Dal libro alla serie: Tenebre e ossa –
Stagione 1 (Puntata 1)
Eccoci qui, finalmente, a parlare della tanto attesa serie tv di Tenebre e ossa.
Prima di vedere le differenze, facciamo una piccola introduzione dell’opera.
Tenebre e ossa è il primo romanzo della trilogia Grisha di Leigh Bardugo, pubblicato nel 2012.
È arrivato in Italia per la prima volta nel 2015, con il titolo di Tenebre e ghiaccio, ma senza avere abbastanza successo da portare alla traduzione degli altri due titoli della trilogia.
Nel 2015 è uscito Sei di corvi, seguito da Il regno corrotto, entrambi arrivati in Italia all’inizio del 2019.
Dopo il successo mondiale di questi due libri e l’annuncio da parte di Netflix della serie tv, tra il 2020 e il 2021 sono arrivati in italiano anche Assedio e tempesta e Rovina e ascesa, il secondo e terzo romanzo della trilogia.
Infine, il 23 aprile del 2021, finalmente, possiamo vedere la prima stagione della serie tv Tenebre e ossa.
Prima di partire a elencare le differenze, vi lascio le recensioni delle due saghe:
–Trilogia Grisha
–Sei di Corvi
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Differenze
Dopo avervi introdotto la storia di questi romanzi e aver fatto un po’ di marchetta a me stessa, andiamo a vedere le differenze tra la saga di romanzi e la serie tv di Netflix.
Dividerò le differenze attraverso gli episodi della serie, ma prima guardiamo le differenze a livello di struttura generale.
I romanzi di Tenebre e ossa e di Sei di corvi non sono collegati. Si tratta di due storie separate e ambientate in periodi differenti: Sei di corvi è ambientato molti anni dopo rispetto agli eventi della trilogia.
Inoltre, i protagonisti di Sei di corvi non passeranno mai da Ravka e non avranno a che fare con la faglia.
Hanno deciso di mescolare le due storie e farle avvenire in contemporanea, cambiando la missione dei Corvi.
Per questo motivo, in ogni puntata, vedremo prima tutti i cambiamenti di Tenebre e ossa e dopo tutti i cambiamenti della parte di Sei di corvi.
Andiamo a vedere nel dettaglio i singoli cambiamenti.
Ultima premessa, se non volete assolutamente nessuno spoiler, vi consiglio di aver già finito la stagione. Io vi riporterò quello che c’è nel romanzo in riferimento solo agli avvenimenti della prima stagione, ma non ho idea di che cosa accadrà nelle stagioni successive, quindi in caso di spoiler involontari, mi scuso.
Puntata 1 – Una violenta esplosione di luce
I romanzi di Tenebre e ossa sono narrati in prima persona da Alina, ma iniziano tutti con un prologo in terza persona: nel primo libro ci viene introdotta la vita di Alina nell’orfanotrofio di Keramzin.
- Nella serie Alina è sempre stata discriminata perché mezza Shu, nel romanzo non ha questa caratteristica etnica.
- Ci viene detto, invece, che Alina è pallida, macilenta, che non mangia quasi mai.
- Questo aspetto lo conserva anche da ragazza.
- Infatti, Mal durante la prima parte del primo libro, la tratta veramente come una sorella e sembra poco interessato a lei.
- Non passano così tanto tempo insieme, non ci cercano e non si guardano come due cerbiatti innamorati.
- Ad esempio la sera prima della partenza, Mal va da lei a rassicurarla, ma dopo poco la lascia per andare coi suoi amici soldati e Alina si chiede se la Grisha coi capelli neri (Zoya) andrà con loro.
- Non passano così tanto tempo insieme, non ci cercano e non si guardano come due cerbiatti innamorati.
- Infatti, Mal durante la prima parte del primo libro, la tratta veramente come una sorella e sembra poco interessato a lei.
- Questo aspetto lo conserva anche da ragazza.
- Ci viene detto, invece, che Alina è pallida, macilenta, che non mangia quasi mai.
- La prima puntata inizia con il Primo e il SecondoEsercito accampati appena fuori dalla Faglia d’Ombra come presidio
- Nel romanzo, invece, la spedizione è stata mandata appositamente per attraversare la Faglia.
- Alina se la sta facendo sotto, mentre Mal sembra “uno che si sta preparando ad andare a un ricco banchetto, non a rischiare di morire dilaniato.”
- Mal viene descritto come timido, ma sempre sorridente: non di certo quello che va a fare a botte per scommetterci sopra.
- Non ho ben capito come mai introdurlo così.
Parliamo dell’elefante nella stanza: la Faglia.
Che cosa sono quei lampi? Era necessario? Facevano più paura?
Io non credo.
Inoltre, la spedizione che vediamo nella serie tv è imbarazzante. Sembrano dei bambini mandati al supermercato da soli che se la fanno sotto, non soldati addestrati proprio per quello.
Ma andiamo con ordine.
- Si chiama Faglia d’Ombra proprio perché dentro è talmente buio che non si vede a un palmo di naso.
All’inizio fu come muoversi dentro una densa nuvola di fumo, senza calore, né odore di fuoco. I umori sembrarono smorzarsi e il mondo si fece silenzioso. […] Poi mi resi conto che non riuscivo più a distinguere la prua della nostra (imbarcazione), e dopo un po’ non scorsi più neanche la mia mano sul parapetto. […] Il mondo dei vivi era scomparso. Intorno a noi calò un’oscurità nera, assoluta, senza peso.
- I Volcra sono esseri ciechi che sentono la tua presenza senza bisogno della luce e anzi, quest’ultima dà loro fastidio e ne stanno ben lontani.
- L’inferno che vediamo nella serie sembra una scappata di casa, capitata lì per sbaglio! Un po’ di dignità, per favore.
- Non esiste nessuna luce blu: semplicemente la spedizione prosegue in silenzio, nel buio più totale, finché i Volcra non ti identificano e a quel punto fai luce con il fuoco per vedere dove sono e con questo e con i fucili li tieni più lontani possibile.
- SENZA ANDARE COMPLETAMENTE NEL PANICO.
- Non esiste nessuna luce blu: semplicemente la spedizione prosegue in silenzio, nel buio più totale, finché i Volcra non ti identificano e a quel punto fai luce con il fuoco per vedere dove sono e con questo e con i fucili li tieni più lontani possibile.
Poi Mal viene ferito e Alina esplode di luce che neanche le Winx, noi intanto passiamo dai nostri Corvi.
Come vi accennavo, la storia di Sei di corvi è ambientata molti anni dopo rispetto a Tenebre e ossa e le due saghe non si collegano in alcun modo.
Per questo motivo la missione dei Corvi non può essere quella di andare a prendersi l’Evocaluce.
I romanzi di Sei di Corvi sono narrati in terza persona e si alternano capitoli di Kaz, di Inej, di Jesper e all’occasione di altri personaggi secondari.
- Il primo capitolo, infatti, è di una guardia chiamata Joost che lavora per un mercante, Hoede.
- I mercanti di Ketterdam possiedono molti Grisha che usano per i trasporti delle merci, come cani da guardia e altre mansioni varie.
- Viene richiamato, insieme alle altre guardie, in una rimessa, dove il mercante vuole fargli vedere una dimostrazione.
- Una Grisha Corporalki, una Guaritrice, Anya, viene tenuta dentro una gabbia di acciaio rinforzato con una finestra di vetro per guardare dentro.
- Insieme a lei c’è un ragazzino e il sergente delle guardie.
- Le viene fatto usare il potere per guarire un ragazzino con una lieve ferita al braccio: per farlo deve toccarlo e ci mette qualche secondo affinché la ferita guarisca completamente.
- Dopo di che ad Anya viene fatta prendere una sostanza: la jurda parem.
- Al ragazzo viene tagliato di nuovo il braccio, ma questa volta Arya muove la mano “con un gesto quasi sprezzante” e la ferita guarisce all’istante.
- In quel momento il mercante ordina al sergente di amputare il pollice al ragazzo, ma Anya gli ordina di rompere il vetro: riesce a usare il potere per ordinare alle persone che cosa fare, un potere inimmaginabile per qualsiasi Grisha.
- Una Grisha Corporalki, una Guaritrice, Anya, viene tenuta dentro una gabbia di acciaio rinforzato con una finestra di vetro per guardare dentro.
- Hoede, il mercante, non vuole che la uccidano, ma che la fermino soltanto, peccato che abbia perso del tutto il controllo della situazione.
- Anya ordina a Hoede di entrare e di prendere il coltello.
Morale della favola, in questa storia qualcuno ha inventato una droga che assunta dai Grisha moltiplica il loro potere a livelli incredibili.
La droga stessa è molto rara e per questo costosa, ma ancora più rara è la ricetta, conosciuta solo dal suo creatore. Più vantaggioso e proficuo di possedere la jurda parem è possedere colui che l’ha creata.
Il capitolo finisce qui e passiamo a Kaz Brekker.
- Nella serieKaz Brekker sembra a tutti gli effetti il capodegli Scarti.
- Nel romanzo, al contrario, è ancora il braccio destro di Peer Askel, e ci viene mostrato come abbia scalato in fretta i ranghi della banda.
- Vediamo in tempo reale come smaschera un traditore e impedisce alle Punte Nere, una banda rivale di impadronirsi di un porto comandato da loro.
- Inoltre, lo manda via dopo averlo disarmato spezzandogli il polso col bastone da passeggio.
- Vediamo in tempo reale come smaschera un traditore e impedisce alle Punte Nere, una banda rivale di impadronirsi di un porto comandato da loro.
- Nello stesso capitolo ci viene introdotta Inej, che raggiunge alle spalle una guardia corrotta pagata dalle Punte Nere per nascondersi su un tetto e sparare a Kaz durante l’incontro.
- Nel romanzo, al contrario, è ancora il braccio destro di Peer Askel, e ci viene mostrato come abbia scalato in fretta i ranghi della banda.
«Come facevi a sapere che avrei raggiunto Van Daal in tempo?» domandò lei.
«Perché ci riesci sempre.»
«Avresti dovuto darmi qualche informazione in più.»
«Ho pensato che i tuoi Santi avrebbero apprezzato la sfida.»
- Kaz, nel romanzo, ha già saldato tutto il conto di Inej col Serraglio, spendendo molti dei soldi degli Scarti.
- Inej lavora per Kaz per ripagargli la sua liberazione, ma non deve sottostare a quello che dice o vuole la proprietaria del serraglio per fare qualcosa o uscire dalla città.
Anche Kaz non è imbattibile, però.
Il primo incontro con Van Eck, infatti, non è stato “volontario”.
- Nella serie il mercante sta cercando uno Spaccacuori e una banda a cui affidare un’affare da un milione di kruge. Kaz frega Pekka Rollins sul tempo e arriva da Van Eck per primo.
- Nel libro, al contrario, Kaz viene preso alle spalle, addormentato con un’iniezione e si sveglia legatonell’ufficio del mercante.
- L’uomo sostiene che l’intero Consiglio dei Mercanti ha un lavoro per lui.
- Mentre disquisiscono dei precedenti di Kaz e del suo lavoro nella gestione di scommesse e del Club dei Corvi, Kaz si libera da solo e prende come ostaggioil mercante che, senza perdere la calma, continua a sostenere che Kaz voglia ascoltare la sua proposta.
- A questo punto un Grisha Scuotiacque entra indisturbato da una parete facendo rimanere Kaz di sasso.
- Van Eck gli spiega che è sotto l’effetto della jurda parem.
- A questo punto un Grisha Scuotiacque entra indisturbato da una parete facendo rimanere Kaz di sasso.
- Nel libro, al contrario, Kaz viene preso alle spalle, addormentato con un’iniezione e si sveglia legatonell’ufficio del mercante.
Uno Scuotiacque qualunque è in grado di controllare le correnti, di raccogliere l’acqua o l’umidità dall’aria o da una superficie nelle vicinanze […]. Ma sotto l’effetto della jurda parem, possono modificare il proprio stato da solido a liquido a gassoso e viceversa, e fare lo stesso con altri oggetti. Anche un muro.
[…] gli amplificatori possono solo aumentare il potere di un Grisha. La jurda parem altera la percezione di un Grisha.
[…] In teoria, la jurda parem è soltanto uno stimolante come la sua banale cugina. Ma sembra accentuare e perfezionare i sensi Grisha.
Un Fabrikator sotto l’effetto della droga ha preso un pezzo di piombo e lo ha mutato in un lingotto d’oro.
- Il mercante gli spiega che uno scienziato Shu, Bo Yul-Bayur ha mandato al Consiglio un campione perché vorrebbe scappare dal paese.
- Il mercante la mette giù come una missione di salvataggio, sia dello scienziato, sia dell’intero sistema economico mondiale, visto che dei Grisha così potenti potrebbero ad esempio entrare nelle banche, fabbricare monete e oro a loro piacimento e via discorrendo.
- Avevano organizzato l’espatrio dallo Shu Han, ma i Fjerdiani si sono messi in mezzo, lo hanno preso e lo hanno portato alla Corte di Ghiaccio: la più controllata delle fortezze del mondo.
- A questo punto Kaz rifiuta l’offerta, ma il mercante gli offre ben cinque milioni di kruge.
- Kaz continua a rifiutare finché Van Eck non arriva a venti milioni di kruge, a questo punto, però, vuole sapere che cosa sia successo alla Caporalki che aveva provato la jurda.
- A questo punto Kaz rifiuta l’offerta, ma il mercante gli offre ben cinque milioni di kruge.
- Anya era riuscita a scappare e a prendere una nave per lasciare Ketterdam, ma, a un certo punto, era dovuta tornare indietro, visto che il suo corpo era stato trovato privo di vita.
- Voleva tornare indietro perché la jurda parem sembra che dia molta dipendenza, già dalla prima assunzione.
- Prima di accettare l’accordo, Kaz sale a trenta milioni di kruge e si stringono la mano.
Quindi i nostri Corvi non vanno a rischiare la vita per un milione di kruge, ma per trenta.
Ma perché Van Eck ha chiesto proprio a Kaz?
Vi ricordate il famoso dipinto rubato che viene nominato anche nella serie e che alla fine si vede in camera di Kaz?
«Sei mesi fa, un dipinto a olio di DeKappel del valore di quasi centomila kruge è sparito da casa mia.» [Van Eck]
«Una grossa perdita.» [Kaz]
«Può ben dirlo, soprattutto perché mi avevano assicurato che la mia galleria d’arte fosse inaccessibile e che le serrature alle porte fossero impossibili da forzare. […] Da quel che so della Corte di Ghiaccio, chiunque abbia rubato il mio DeKappel è proprio la persona che mi serve per questo lavoro.»
«Allora farebbe meglio ad assumerlo. O assumerla.»
«Assolutamente. Ma dovrò accontentarmi di lei.» Van Eck sostenne lo sguardo di Kaz come se sperasse di trovarci una confessione scritta.
Così Kaz accetta l’incarico, senza che un povero disgraziato venga “torturato” e senza aver bisogno di rapire Spaccacuori svampite, ma di questo ne parleremo successivamente quando toccherà a Nina entrare in scena.
Con Alina che si illumina come una lampadina e con Kaz Brekker che accetta l’incarico più folle del mondo (ancora più folle di attraversare la faglia, secondo me, chiudiamo questo primo articolo sulle differenze di Sei di corvi e Tenebre e ossa.
Potete leggere anche:
–Dal libro alla serie: Tenebre e ossa – Puntata 2
–Grisha Trilogy
–Sei di Corvi
–L’Attraversaspecchi di Christelle Dabos
–Piranesi – Susanna Clarke
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