
Recensione: Assedio e tempesta di Leigh Bardugo
(Grisha Trilogy 2)
Titolo originale: Siege and Storm
Casa Editrice: Mondadori
Pubblicazione: 2021
Genere: fantasy
Pagine: 300
Dove trovarlo: Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio, Kobo
Assedio e tempesta è il secondo romanzo della trilogia Grisha, seguito da e Ruin and Rising e preceduto da Tenebre e ossa.
I tre libri sono sono stati pubblicati per la prima volta dal 2012 al 2014, nel 2020 è uscito il primo libro edito da Mondadori.
Trama
Alina e Mal sono riusciti a fuggire dall’Oscuro e a rifugiarsi a Novy Zem, ma la tranquillità non dura molto perché il loro nemico è presto sulle loro tracce.
Questa volta, però, l’Oscuro ha imparato a evocare delle creature d’ombra che creano un vero e proprio esercito e possono essere scalfite solamente dal potere di Evocaluce di Alina.
Le creature sono troppe, mentre il potere di Alina è ancora debole: l’Oscuro riuscirà a catturare i due e a portarli nella sua nuova missione.
La Faglia d’Ombra si sta allargando e il processo sembra inesorabile; il Secondo Esercito si è spaccato dopo che l’Oscuro aveva distrutto Novo Kubrick e la situazione di Ravka sembra farsi ancora più disperata…
Commenti e critiche
La mia conoscenza della Grashaverse è iniziata da Sei di corvi e da Il regno corrotto, ovvero gli ultimi libri scritti dall’autrice.
Questo non mi ha permesso di apprezzare appieno Tenebre e ossa perché le mie aspettative erano molto alte.
Devo dire che in Assedio e tempesta ho notato un netto miglioramento della scrittura: se il primo libro era troppo incentrato sulle vicende sentimentali di Alina, Assedio e tempesta riesce a mescolarle bene con una trama più avventurosa e con nuovi personaggi accattivanti, tipici di Sei di corvi.
La componente romance, tuttavia, diventa preponderante nell’ultima parte del libro e io l’ho mal sopportata.
Nel senso che non ho sopportato Mal, ovvero quello che dovrebbe essere l’amore della vita della protagonista, ma senza una ragione.
A me sono risultate incomprensibili le motivazioni che legano questi due personaggi da un punto di vista amoroso.
Mal e Alina dicono di essere legati, ma non ci viene mostrato più di tanto. Tra Kaz e Inej non succedeva assolutamente niente e non ne parlavano mai espressamente, ma i loro sentimenti l’uno per l’altra erano palesi dall’inizio del romanzo.
In generale per me Mal è sembrato un personaggio scarno, che dovrebbe sembrare quello buono, gentile e premuroso, ma che nei fatti non solo non lo è, ma sembra messo lì solo per dare fastidio alla protagonista.
Un bambino capriccioso.
Da una parte ci sono le sorti del mondo, dall’altra c’è lui che frigna. E Alina gli dà retta!
In conclusione
Non vedo l’ora che esca anche il terzo volume per poter concludere questa trilogia e sapere come va a finire.
Sono un po’ preoccupata, ammetto, perché temo che dia troppo spazio alla relazione con Mal e risolva la questione della Faglia e della lotta contro l’Oscuro in maniera frettolosa, com’è successo nel finale di questo libro.
In Assedio e tempesta, però, posso capirlo e quindi accettarlo, nell’ultimo libro sarebbe una delusione.
Potete leggere anche:
–Tenebre e Ossa – Leigh Bardugo
–Sei di Corvi – Leigh Bardugo
–L’Attraversaspecchi – Christelle Dabos
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Alle.
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