Recensione: Grishaverse di Leigh Bardugo
La serie Grishaverse, conosciuta anche col titolo del primo dei due romani, Sei di corvi, è uscita in lingua originale nel 2015.
I romanzi sono narrati in terza persona dai sei personaggi principali della vicenda.
La serie si svolge a Ketterdam, una città ispirata alla Amsterdam del diciassettesimo secolo, ma rivisitata in chiave fantasy.
I due libri sono ambientati nello stesso mondo della Grisha Trilogy, ma in un luogo e in un’epoca diversa. Entrambe le storie sono caratterizzare sul sistema magico Grisha, che dà anche il nome alle saghe.
Sei di corvi
Pubblicazione: settembre 2019
Pagine: 404
Casa Editrice: Mondadori
Dove trovarlo: Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio
Trama
A Ketterdam ciò che viene venerato è il commercio, non c’è niente che non possa essere comprato e Kaz Brekker lo sa bene. Kaz, conosciuto anche come Manisporche, è un ladro spiegato che gestisce traffici illeciti e bische clandestine. In pochi anni è diventato il braccio destro di uno dei capi della banda dei Corvi, una delle bande del Barile, il quartiere più malfamato della città.
Un giorno, Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene proposta una missione folle: liberare uno scienziato che ha creato una droga pericolosissima che potrebbe rovesciare gli equilibri dei mercati e del mondo.
Lo scienziato è tenuto sotto chiave alla Corte di Ghiaccio, uno dei luoghi più inespugnabili che esistano. Kaz, attirato dall’enorme somma promessa dal mercante, assolta i suoi migliori uomini per portare a termine questa missione impossibile…
Il regno corrotto
Pubblicazione: ottobre 2019
Pagine: 476
Casa Editrice: Mondadori
Dove trovarlo: Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio
Kaz Brekker e la sua banda sono appena tornati dalla missione alla Corte di Ghiaccio.
Niente è andato come previsto, ma imprevisto dopo imprevisto, tutti e sei sono riusciti a tornare a casa. È qui, però, che tutto va storto. Il mercante li aveva imbrogliati e si ritrovano a Ketterdam a scontrarsi con lui per ottenere ciò che gli era stato promesso. Si trovano, così, in un’altra missione, un altra sfida, che si rivela ancora più pericolosa e difficile della prima e in cui non ci sono in ballo solo le loro vite, ma quelle dell’intero mondo…
Commenti e critiche
Ho ricominciato a leggere delle saghe fantasy negli ultimi due mesi, dopo anni in cui le evitavo: spaventata principalmente dalla quantità di libri che le compongono.
Grazie a questa e all’Attraversaspecchi, invece, ho riscoperto le gioie di questo genere, accompagnata alla scoperta di un genere familiare, ma allo stesso tempo nuovo.
Non si tratta del classico romanzo fantasy ambientato in un’epoca simil medioevale, come Il Signore degli Anelli, Narnia o Il Trono di Spade, ma piuttosto seicentesca.
Com’è consueto in questo genere, c’è un sistema magicom rappresentato principalmente dalla popolazione Grisha, che è il motore dell’avventura: il punto centrale attorno a cui si muovono i personaggi. I protagonisti, però, non sono eroi positivi, ma ladri e giocatori d’azzardo; il loro fine non è nobile, agiscono e mettono in pericolo la propria vita per una ricompensa, il fatto che potrebbero salvare l’intero mondo è solo una conseguenza secondaria.
I sei corvi hanno solo diciassette anni, nonostante ciò che si trovano a fare e, man mano che li conosciamo scopriamo che le loro storie sono umane, comuni e difficili. Per tutti e due i romanzi i personaggi si ritrovano a compiere azioni sovrumane, ma al lettore diventa sempre più chiaro che loro non lo sono affatto.
La trama va avanti un colpo di scena dopo l’altro. C’è un piano originale che ci viene spiegato, ma nessun punto va come dovrebbe e tutto cambia in corso d’opera. Il romanzo è narrato da tutti e sei i protagonisti, il narratore è esterno, ma la voce cambia capitolo dopo capitolo, per conoscerli tutti e per poterci spostare e vedere tutti i passaggi del piano. Questo modo permette anche di tenere allo scuro dei cambiamenti e di rimanere sorpresi ogni volta che il piano prende forma.
Si prosegue in questo modo dall’inizio alla fine, tuttavia riesce a non diventare scontato, ma a continuare a tenerti col fiato sospeso.
In conclusione
Una trama e dei personaggi originali che ti tengono compagnia dalla prima pagina all’ultima. Un vero peccato che siano solo due libri; sarei rimasta in compagnia di questa banda per molto più tempo.
Esiste anche una trilogia ambientata qualche anno prima e presto dovrebbe uscire una serie tv di Netflix: sono molto curiosa di vedere come sarà.
Voi l’avete letta? Cosa ne pensate? Conoscete altre saghe simili?
Ne ho parlato anche nel video sulle letture del mese di febbraio, se ancora non mi seguite su Youtube, questo è il momento giusto!
Potete leggere anche:
–L’Attraversaspecchi di Christelle Dabos
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Alle.
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Ciao Allegra.
Rispondo alla tua recensione di SEI DI CORVI. Non l’ho ancora letto, lo farò presto, ma ho letto la prima trilogia del Grishaverse e devo dire che mi é piaciuta un sacco, molto più bella della serie vista in tv…ma di solito i libro è più bello e avvincente della trasposizione per lo schermo, almeno per me.
Tornando a voi se nel frattempo non hai ancora letto la trilogia fallo, che sono curiosa di sapere la tua opinione.
SEI DI CORVI e il suo seguito sarà la prossima lettura, appena finito IL REGNO CORROTTO, che devo dire mi piace so e ni!
Ciao
B
PS. Ho sbagliato titolo, volevo dire che sto leggendo il seguito di Sangue e Cenere, REGNO DI CARNE E FUOCO…mi sono impappinata dìsui titoli.
Ciao
B
Ciao!
Ho letto tutti i libri del Grishaverse, ti lascio il link della recensione della trilogia: https://librisognierealta.it/2021/04/23/grishaverse-leigh-bardugo-2/
Sinceramente è stata carina, ma forse l’avrei apprezzata molto di più durante l’adolescenza, Sei di Corvi e Il Regno Corrotto li ho trovati più maturi anche come intrecci, sviluppo dei personaggi e anche della parte più romantica.
Se vuoi, trovi anche tutti i video su Youtube dove parlo di ogni libro 🙂
Sangue e Cenere l’ho letto un po’ goliardicamente, non credo che continuerò, ma quando lo finisci, scrivimi che mi racconti cosa succede!!
Allora, Sangue e Cenere. Cosa dire, non é facile per me fare una recensione anche perché nel frattempo ho già letto altri due libri. Comunque, la storia non é male nel suo insieme. Questo libro mi é piaciuto di più del seguito. Mi é piaciuto di più perché mi piacciono le storie di rinascita dove i protagonisti prendono a poco a poco coscienza di loro stessi e rinascono diversi. E Poppy nel corso della storia fa proprio questo. Le scene di sesso, o spicy che lei scopre grazie a Hawke sono piccanti sì ma mi sembrano un po’ esagerate, almeno in questa parte della storia dove lei, essendo sempre stata rinchiusa senza contatti con nessuno o quasi, é inesperta e non sa bene cosa dovrebbe succedere.
Cosa succede? Succede che Poppy comincia ad avere dubbi su di se e su quello che si aspettano da lei. I Caduti, cioè coloro che si ribellano agli Ascesi e alla loro “politica” tentano di rapirla, e durante questo tentativo la sua guardia del corpo viene uccisa e sostituita da Hawke, bellissimo, avvenente, altissimo, fortissimo e invincibile (insomma é tutto, e già questo mi ha dato da fare) guardia reale che a poco a poco conquista la sua fiducia e le fa conoscere lo sfriccicore e i pruriti del desiderio sessuale. Tra questa fase e la sua fuga dal regno succedono un sacco di cose: le ingiustizie del duca nei suoi confronti, i suoi allenamenti segreti al combattimento con ogni tipo di arma, la sua partecipazione alla difesa della città di Masadonia, dove lei è praticamente prigioniera, dai Craven ecc. E poi la fuga con l’aiuto di Hawke. E qui casca l’asino, perché Hawke non è un guardia reale ma un Atlantiano e la rapisce per usarla come merce di scambio per liberare il fratello Malik prigioniero degli Ascesi, che si scoprono essere vampiri che si nutrono del sangue di Malik, tenuto in vita per questo, e dei terzogeniti che la popolazione di Solis è costretta a cedere allo stato come aiutanti degli Dei di Solis, dicono i duchi, ma in realtà si scopre che altro non sono che il cibo dei vampiri.
Verso la fine però, lei scopre il sotterfugio di Hawke e tenta di fuggire e ribellarsi, ma lui é un Atlantiano circondato da Wolven, cioè Atlantiani che si possono trasformare in Lupi Mannari, e in un nano secondo riesce a riportarla indietro. Siamo prossimi alla fine, ma prima lei tenta di uccidere Hawke, che ahimè è immortale e in realtà si chiama Casteel ed é il principe di Atlantia, ma ci fa pure sesso e questo comporta che non é più la Vergine destinata all’Ascensione. In più si sta innamorando di Hawke/Casteel anche se non lo sa ancora. Finisce che lui decide di portarla ad Atlantia e di sposarla. Lei sarà d’accordo? In questo tomo non é dato sapere.
Ecco cosa penso e cosa succede, a grandi linee, e spero che tu avendo già letto il libro ti ci ritrovi.
Spero di non averti annoiato.
Aspetto le tue notizie, se ne hai, sul 3° Capitolo, La corone di ossa dorate, perché a questo punto voglio proprio sapere come finisce questa storia.
Ciao e grazie per le tue recensioni, grazie a te ho conosciuto, una fra tanti, Louise Penny della quale ho già letto tutto.
B
Ho trovato come data di uscita novembre 2022, però sinceramente non riesco a capire da dove arrivi questa informazione!
Sisì mi ritrovo nella tua recensione, soprattutto per le scene più hot, ci stava un po’ di gradualità.
Non leggerò il secondo e neanche il terzo, però sarei curiosa di sapere cosa succede, se ti va di continuare il riassunto! 😂
Se vuoi anche su Instagram in dm, se ti è più comodo.
Cosa succede in Regno di Carne e Fuoco.
Allora, il primo libro finisce che Casteel lancia la bomba del matrimonio, che ovviamente Poppy rifiuta alla grande.
Il secondo libro riparte da qui, con Poppy contraria al Matrimonio e più che decisa a fuggire. Nel frattempo la nostra eroina si accorge che le sue doti (leggere il dolore delle persone e alleviarlo, do you remenber?) sta evolvendo. Ora sente anche la paura, il dubbio, il terrore, la felicità, la serenità ecc ecc di chi le sta davanti, capacità che pensava le fosse preclusa. Se ne accorge perché i sudditi di Casteel principe non l’accettano e lei percepisce il loro odio e la loro avversione in quanto la vedono come rappresentante di un popolo, gli ascesi, che loro aborrono.
Detto questo non vedono di buon occhio il matrimonio, che lei a un certo punto accetta in quanto farà parte di un piano che Hawke le espone: sposandosi lui assicurerà la sicurezza di Poppy dai nemici tra i suo stessi sudditi e insieme potranno agire per contrattare coi sovrani di Solis per la liberazione di Malik (fratello di Casteel) e di Ian (fratello di Poppy). Ottenuto questo si separeranno e ognuno andrà per la sua strada. Questo piano scompifera di più a Poppy e quindi accetta, e a questo punto la situazione si fa divertente perché tutti e due, soprattutto lei, devono fingere un improvviso profondo amore…che lei tra l’altro non sa di provare già (imbranata la ragazza!). Ed infatti anche se per il momento non gli si concede totalmente, ma ci sono alcuni approcci da parte di lui abbastanza spinti…fanno petting insomma, anche se lei sulle prime non vorrebbe, ma travolta dalla passione, sai com’è, si lascia andare. Quindi tutto diventa abbastanza impegnativo soprattutto davanti ai sudditi e al consigliere del Re Atlantiano padre di Casteel che arriva da Atlantia e interroga tutti e due per essere sicuro che siano davvero innamorati e che il loro matrimonio non sia una farsa.
Nel frattempo le capacità soprannaturali di Poppy evolvono ulteriormente. Un banale incidente dove un ragazzino rimane gravemente ferito a una gamba, nel suo tentativo di alleviare il dolore addirittura lo guarisce mentre lei si illumina d’immenso. Dico sul serio, durante l’atto prima le mani e poi tutto il corpo cominciano ad accendersi come una lampadina e avviene il miracolo della guarigione. Lei é sbalordita, non sa cosa pensare e continua a chiedersi chi è e da dove proviene. In parte questo dubbio viene risolto da Casteel che…mannaggia a lui è un vampiro, e in seguito a un tentativo di fuga di Poppy la riacciuffa in un battibaleno e per la rabbia la succhia un pò, sul collo ovvio. Da qui, il sangue gli fa capire che lei è mezza Atlantiana (da parte di quale dei suoi genitori non si sa) e probabilmente discende da una antica stirpe Atlantiana, forse gli Empati.
Purtroppo a Solis si viene a sapere che a Punta di Spessa, il luogo dove si sono rifugiati Casteel con Poppy e i suoi sudditi, c’é un insediamento Atlantiano e quindi la Contessa, precedentemente tutrice di Poppy, parte alla carica con un esercito di quasi mille anime, tra Ascesi, vampiri e unmani. Casteel manda in tutta fretta alcuni dei suoi an Atlantia a chiedere aiuto al Re suo padre, ma l’esercito nemico arriva prima guidato dalla Duchessa stessa a bordo di una carrozza tutta chiusa…si sa che il sole per i vampiri non fa bene alla pelle. A questo punto Casteel organizza le difese ma gli abitanti di Punta di Spessa sono molto inferiori numericamente. Ma loro malgrado inizia la battaglia e Casteel e Poppy combattono fianco a fianco contro l’esercito di Solis.
Quando tutto sembra perduto e i due protagonisti stanno per essere sopraffatti, ecco che arrivano gli Atlantiani a dare manforte. Un esercito di Uomini, Wolwen (Lupi mannari) e cavalieri si riversa nella pianura e uccide tutti quelli dell’esercito nemico, mentre Poppy entra nella carrozza e uccide la Duchessa. Ahhh, che soddisfazione!
Dopo la battaglia consapevole che tutti e due sono scampati alla morte per miracolo lei comincia a interrogarsi su di se e ammette con se stessa di essere profondamente innamorata di Casteel e lui pure le confessa il suo amore.
In men che non si dica si sposano li, a Punta di Spessa, senza presentare la sposa ai sovrani genitori di Casteel come sarebbe tradizione.
Ma poi partono per Atlantia, proprio per presentare Poppy come la sua sposa sia ai sovrani che ai sudditi.
Viaggio periglioso ma alla fine approdano nel regno di Casteel. Nell’attesa di conoscere i suoceri, Poppy accompagnata dallo stesso ragazzino a cui aveva salvato la gamba, entra nel tempio per visitarlo. Qui viene accerchiata dai sacerdoti furiosi, che credendola un Empate Divora Anime la insultano, la rifiutano e tentano di ucciderla a sassate.
Ma…e qui entra in ballo un grosso Ma, lei si incazza un attimino, sia per il tradimento del ragazzino che per la paura che i sacerdoti le infondo e tutta questa rabbia sfocia in un surplus dei suo poteri: i sacerdoti muoiono strangolati da mani invisibili, la terra comincia a tremare come se fosse un terremoto e dal soffitto comincia a piovere sangue mentre lei brilla dei suoi poteri in mezzo a questo caos.
Proprio in quel momento fanno il loro ingresso nel tempio nell’ordine: tutti i Wlven che la accerchiano ringhiando a tutti quelli che tentano di avvicinarsi a lei, Casteel che come inebetito le corre incontro e si inginocchia ai suoi piedi, i sovrani e il popolo tutto attirato dal caos.
La Regina madre del Principe Casteel si toglie la CORONA DI OSSA DORATE e la depone davanti a Poppy (che oramai si è spenta) che guarda tutti con meraviglia e stupore.
Colpo di scena: deposta la corona la Regina si rivolge ai sudditi dicendo “Deponete le armi e prostratevi davanti a colei che è l’erede del Re degli Dei”.
E qui finisce, e io a questo punto sono curiosa di sapere cosa farà e da dove veramente proviene l’erede del Re degli Dei.
Mi è piaciuto? Ni
Scrittura scorrevole, i battibecchi fra i due sono ben costruiti e spesso esilaranti, i personaggi ben definiti anche se Casteel in questo libro si perde un pò dietro alla sua bellezza, alla sua sensualità e alla sua forza sovrumana. Era più…concreto, se capisci cosa intendo, in sangue e cenere.
Lei continua ad essere un pò smarrita, ma ci sta, visto tutto quello che sta scoprendo su di se, ma nelle sembianze di guerriera è più interessante.
Vabbeè, la mia recensione finale fa pena ma questo è.
Saluti
B
Grazie!!!
Hai fatto un riassunto perfetto, ero troppo curiosa e adesso lo sono ancora di più, come te!
Guarda che la recensione ci sta, non fa pena.
Appena leggi il terzo, aspetto news 😬😂