Dal libro al film: Le Cronache di Narnia – Il Viaggio del Veliero
I libri che compongono la serie di Narnia sono molti di più, come leggerete qui sotto, ma per il momento le trasposizioni sono solo tre. Quindi questo sarà l’ultimo articolo di questa serie.
I romanzi sono stati ideati tra il 1939 e il 1954 e pubblicati, inizialmente in tre volumi, tra il 1950 e il ’56. I tre volumi sono stati divisi in sette libri, ma oggi ci concentreremo sul terzo, in ordine di pubblicazione, ovvero Il viaggio del veliero, uscito nel 1952. Nel 2010 la Disney ne ha realizzato anche la trasposizione.
La mia recensione di questa saga, che, ahimè, non sono riuscita a concludere, la trovate su YouTube:
Differenze
Se volete leggere al meglio questo articolo, vi consiglio di avere più o meno in mente il film. Cosa che anch’io faccio fatica a fare e dire che l’ho visto due volte.
La smetto di dimostrare il mio astio verso questa saga, per fortuna ci sono i miei appunti, quindi vediamo un po’.
- All’inizio della trasposizione ci viene detto che i genitori dei Pevensie sono andati negli Stati Uniti per lavoro e che Peter e Susan sono andati con loro.
- In realtà solo Susan è andato con loro, Peter è tornato dal professor Kirke, quello del primo libro, a studiare.
- Non vengono portati tutti e quattro perché era troppo costoso.
- Quel simpaticone di Eustacchio era stato dai Pevensie l’anno precedente e li aveva sentiti parlare di Narnia.
- La loro storia inizia, come nel film, in camera, davanti al quadro. Eustacchio gli si avvicina e questo gli sembra ingrandito. Improvvisamente si ritrovano dentro la cornice.
Uno pensa che il tempo a Narnia scorra più velocemente, invece ci viene detto che scorre semplicemente a caso.
Come tutta questa saga, del resto.
Incontrano Caspian che si è prefissato la missione di ritrovare i sette amici di suo padre.
- È Ripicì che vorrebbe andare al limite del mondo.
- Lucy e Edmund non chiedono a Caspian se li abbia chiamati o meno.
- Vogliono solo sapere quanti anni sono passati dalla loro ultima avventura. Ne sono passati tre.
- Nel film li vediamo ancora una volta riprendere le loro armi e i loro abiti narniani.
- Nel libro si rimettono i propri vestiti terrestri, una volta asciugati.
- Dal loro armamentario riprendono solo la boccetta di Lucy per curare il mal di mare di Eustacchio.
- Eustacchio non va a rubare in cambusa.
- Va da Ripicì, seduto a poppa, lo prende per la coda e inizia a farlo roteare.
- Giustamente lui se la prende un po’ a male e lo colpisce con la spada.
Nel capitolo tre sono già arrivati alle Isole Solitarie.
- L’isola di Felimath è disabitata, ma Lucy, Edmund, Caspian e Ripicì vogliono visitarla lo stesso.
- La raggiungono con una scialuppa, mentre la nave la circumnaviga. Quindi loro la attraverseranno a piedi e verranno ripescati dall’altra parte.
- Lì incontrano dei mercanti di schiavi che li invitano a bere e poi cercano di rapire Ripicì.
- Alla fine vengono catturati tutti e quattro.
- Caspian viene venduto per primo… e si scopre che viene venduto proprio a uno dei sette che lo aveva comprato perché gli ricordava il padre di Caspian.
Tralasciando le minime probabilità che c’erano di beccare proprio una delle sette persone che stavi cercando… ma che cosa ci voleva fare quel tizio comprando uno schiavo che somigliava al re morto?
Il lord si chiama Bern.
- Bern e Caspian si organizzano per liberare anche gli altri… perché tornare indietro e comprarli tutti era troppo difficile.
- Alla fine fanno sembrare che Caspian era arrivato con un grande esercito, vanno da colui che gestisce le isole e lo destituiscono. Dopo avergli detto che deve dare i tributi a Narnia… Ma il senso?
- Abolisce il mercato degli schiavi, sostenendo che non serva a niente perché non porta né cibo, né tessuti, né altro di utile…
- I SOLDI! Ecco cosa c’è di utile porca…
- E liberano tutti gli schiavi, evidentemente va di moda, vero Dany?
- Abolisce il mercato degli schiavi, sostenendo che non serva a niente perché non porta né cibo, né tessuti, né altro di utile…
- Bern viene lasciato lì, a governare, immagino, e si parte alla volta di acque sconosciute.
Vengono sorpresi da una tempesta e si ritrovano con provviste solo per dodici giorni, proseguono perché tanto erano troppo lontani per tornare indietro.
- Abbiamo visto che non va a cercare di rubare cibo, ma a questo punto vuole andare a prendere dell’acqua in più rispetto alla sua razione perché crede di avere la febbre.
- Ripicì è stato messo di guardia e lo mandano via dicendo che tutti hanno la febbre.
- Avvistano terra, scendono per trovare provviste e riparare la nave.
- Eustacchio cammina da solo, si ritrova in mezzo alla nebbia e viene preso dal panico, pensando di essere stato lasciato solo.
- Si perde e si ritrova in una valle sconosciuta.
- Da una caverna, vede uscire un drago. Lo vede andare a vere in un lago, stramazzare e morire.
- Inizia a piovere e va a ripararsi nella grotta dove trova il tesoro.
- Si addormenta e quando si sveglia è diventato un drago. Ha dormito sul tesoro con i pensieri avidi di un drago.
- Eustacchio non si rende nemmeno conto di essersi trasformato che ha un’epifani sul fatto che non sono gli altri il problema, ma è lui.
Bella costruzione della storia, veramente approfondita.
Torna alla spiaggia e il libro ci dimostra ancora una volta di essere stato scritto per degli idioti:
“Un drago ha appena sorvolato le fine degli alberi ed è atterrato sulla spiaggia. Sì, temo proprio che sia fra noi e la nave, e contro i draghi le frecce non servono a niente. Non li spaventa neppure il fuoco.”
- Eustacchio cerca di comunicare con i suoi amici, loro riconoscono il bracciale che ha il simbolo di uno dei sette lord e pensano che sia uno di loro.
- Lui cerca di spiegare cosa gli sia successo, ma “aveva letto i libri sbagliati”.
Non ho parole.
- Poi ci dice che la marea cancellava tutto o addirittura lui con la coda e ci riporta il pezzo scritto.
- Con i puntini dove si erano cancellate le scritte, specificando nella prosa che cosa volessero dire i puntini…
- Rimangono lì per alcuni giorni e Eustacchio li aiuta a riparare la nave in forma di drago.
- E poi torna umano a caso.
Ripartono e si scontrano col mostro marino.
- Cerca di stritolare la nave, se ne liberano in due righe e arrivano sull’ennesima isola.
- Ed è qui che trovano l’ennesimo lord nella pozza d’acqua.
- Caspian e Edmund litigano perché il re dice che la pozza è sua, Lucy li ferma e poi vedono Aslan, tornano alla nave e proseguono.
Soltanto ora arrivano nell’isola con le persone invisibili.
- Vengono circondati e vogliono che Lucy vada al piano di sopra a cercare l’incantesimo per farli tornare visibili.
- Altrimenti li avrebbero uccisi.
- Raccontano di essere così perché il mago aveva fatto loro un incantesimo che li aveva resi bruttissimi e non trovando il controincantesimo avevano preferito non essere visti.
- Alla sera mangiano tutti insieme e il giorno dopo Lucy entra nella casa.
- Trova l’incantesimo per la bellezza, ma non la fa diventare come Susan, semplicemente una versione più bella di Lucy.
- Tramite un altro incantesimo origlia due sue compagne di scuola che stanno parlando di lei.
- C’è una storia che però appena ha finito di leggere si è dimenticata e il libro non le permette di tornare indietro.
- Quando pronuncia l’incantesimo per le cose invisibili, alle sue spalle compare anche Aslan che la sgrida per aver origliato e poi le dice di andare con lui a conoscere il padrone della casa.
- Il mago le racconta che aveva trasformato quegli esseri perché prima non facevano niente.
- Prima erano nani, ma li ha trasformati per fargli avere un solo piede.
- Il mago li aiuta dando loro altre provviste e riparando ancora la nave e i nostri eroi ripartono.
- Navigano a caso e casualmente incappano nel buio più totale.
- Nessuno vuole entrare, tranne Ripicì che dà del codardo a tutti.
- Caspian abbocca e senza alcun motivo entrano lì.
- Trovano l’uomo intrappolato nel buio, lo fanno salire, lui spiega che non usciranno mai di lì e Lucy prega Aslan.
- Che arriva e risolve la situazione in due secondi e ciao ciao buio.
- Navigano fino ad arrivare a un’isola in cui trovano i lord dormienti.
- Lucy dice che sono in un sonno magico e che forse si trovano lì per spezzare l’incantesimo e Caspian pensa che scuoterli sia una buona idea…
- Caspian dice di lasciarli lì, ma Ripicí rompe di nuovo i maroni e alla fine rimangono lì la notte mentre l’equipaggio se ne va in nave.
- Arriva la tipa bellissima e le chiedono come mai si chiami Tavola di Aslan. La ragazza dice che è stata messa lì per suo volere e che è pensata per rifocillare chiunque arrivi lì.
- Si chiama anche Tavola alla Fine del Mondo perché da lì inizia il viaggio verso la fine.
- Vogliono sapere come svegliare gli uomini e lei li manda da suo padre.
- Suo padre è una stella in pensione e dice loro che per sciogliere l’incantesimo devono andare fino alla fine del mondo e uno di loro deve rimanere lì.
- Voleva andare Caspian a vedere la fine del mondo, ma lo convincono a non lasciare i suoi sudditi e alla fine è Ripicì ad andare.
Salvano tutti e Lucy, Edmund e Eustacchio se ne tornano a casa.
E ancora una volta, posso dire che il film ha una trama che nel libro non esiste.
Potete leggere anche:
–Dal libro al film: Il leone, la strega e l’armadio
–Dal libro al film: Il principe Caspian
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