Dal libro al film: Il ritorno di Mary Poppins

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Dal libro al film: Il ritorno di Mary Poppins (2018)

Se siete capitati nel mio articolo sulle differenze di Mary Poppins, ovvero il film del 1964, o se, più semplicemente avete una connessione internet o una tv, saprete che alla fine del 2018 nelle sale è uscito Il ritorno di Mary Poppins.

Si tratta del “sequel” del primo film e trasposizione (circa) del romanzo di P.L. Travers Mary Poppins ritorna.

Ci sono così tante virgolette e parentesi nella mia introduzione per un semplice fatto: il film non è esattamente la trasposizione del secondo libro, così come Mary Poppins del 1964 non lo era del primo romanzo. Ed è, in effetti, un sequel, ma è anche una riproposta del primo.

Capiremo il perché parlando delle differenze.

La pellicola è stata diretta da Rob Marshall, che ho scoperto essere anche il regista del musical Chicago, ed è stato sceneggiato da David Magee.

Nel cast, a ricoprire il ruolo di Mary Poppins, troviamo Emily Blunt.

Differenze

georgie-annabel-john-banksQuesto è un articolo sulle differenze, non perdiamoci in chiacchiere, visto che sono informazioni che potete trovare ovunque, e andiamo subito al punto.

Intanto voglio lamentarmi un secondo del fatto che nella mia versione del libro hanno tradotto i nomi, quindi invece che avere Jane e Michael e John avevo Giovanna, Michele e Giovannino. Orribile.

Vi state chiedendo chi è John? Male, vuol dire che non avete letto Dal libro al film: Mary Poppins (1964).

Va bene, iniziamo dalle differenze più trasversali e comuni anche al primo romanzo, così possono capire tutti quanti.

  • I signori Banks non hanno solo due bambini, bensì quattro.
    • Oltre a Jane e Michael, ci sono anche i gemelli Barbara e John in Mary Poppins.
    • Mentre in Mary Poppins ritorna nasce anche Annabel e i fratelli diventano cinque.

Aspettate, mi state dicendo che non capite come mai nasce un’altra sorella, se i signori Banks sono morti e il film tratta la storia di Michael e Jane ormai adulti?

È molto semplice…

  • Il romanzo non riparte venti anni dopo, bensì qualche mese dopo la partenza di Mary Poppins.
    • Nel libro, Jane e Michael sono ancora piccoli, così come i loro gemelli e la loro sorellina, Annabel, che nasce proprio in questo volume,
    • Nel film, Annabel e John sono i figli di Michael Banks. I nomi sono semplicemente stati riciclati dai fratelli che non sono sopravvissuti alle trasposizioni.
  • La vicenda che vediamo prendere vita ne Il ritorno di Mary Poppins non esiste nel romanzo che, esattamente come il primo, è più una raccolta di avvenimenti bizzarri che una storia con una trama.
    • Avvenimenti neanche completamente originali, per di più.

  • Il film inizia con Bert… ehm voglio dire Jack, un lampionaio e che è la riproposizione proprio del personaggio di Bert nel primo film.
    • Essendo passati solo pochi mesi, nel libro, ci dovrebbe essere ancora Bert, ma in realtà lui si era visto solamente una volta nel primo volume e qui non si vedrà mai. Si tratta di un personaggio iconico della trasposizione e quasi insignificante nel romanzo.
  • Il libro, invece, inizia con un gelataio che sta passando nel Viale dei Ciliegi.
    • Dal numero 17 arrivano dei rumori. Mr Banks sta lasciando la casa, stufo di come sia disastrata. Si lamenta, infatti, che da quando Mary Poppins li ha lasciati, niente vada più per il verso giusto.
  • Jane, Michael, Barbara e John vanno al parco a far volare il loro aquilone e, proprio come nel film, Mary Poppins compare quando l’aquilone sparisce dietro le nuvole.
    • Il guardiano del parco aveva chiesto a Michael di poter giocare con loro e sta tenendo anche lui il filo quando l’aquilone scompare.
    • Mary Poppins non recupera il giocattolo, come le vediamo fare nel film, ma ne prende letteralmente il posto. Quando le nubi si diradano, infatti, l’aquilone è scomparso e attaccata al filo c’è proprio lei, Mary Poppins.
  • Tornano a casa, Jane nota un medaglione che Mary Poppins porta al collo e Michael è curioso di sapere che cosa ci sia dentro.
    • Mary gli dice che non è il momento e alla domanda su quanto resterà con loro, assicura che rimarrà finché la catena della collana non si spezzerà.
    • Jane è tranquilla perché la catena sembra molto solida.

  • Nel secondo capitolo, Mr Banks riceve una lettera dalla sua vecchia bambinaia, Miss Andrew, che gli comunica che andrà a fargli visita e rimarrà un mese.
    • Mr Banks fa in modo di non trovarsi in casa quando la donna arriva.
    • Mary Poppins con i bambini stanno tornando dalla passeggiata e Michael quando la vede ripete le parole del padre, che l’aveva chiamata “Sacrosanto Spauracchio”. Miss Andrew si offende, Jane cerca di essere gentile, ma viene reputata una maleducata anche lei.
    • Miss Andrew dà dell’incapace a Mary Poppins e dice a Mrs Banks che dovrebbe licenziarla subito, oltre a offendere la casa dei Banks.
    • Mary Poppins se la prende e in breve la fa scappare a gambe levate.

  • Una mattina Jane si alza col piede sbagliato e il suo umore viene peggiorato visto che tutti le danno delle faccende da fare perché lei è la primogenita.

mary-poppins-trailer-scenaSi tratta della copia di uno dei capitoli di Mary Poppins in cui Michael era scontroso con tutti, tra l’altro.

  • Mary Poppins doveva portare i bambini a prendere il tè, ma visto che Jane era stata scontrosa tutto il giorno, la lascia a casa come punizione.
  • Presa dalla rabbia lancia una scatola di colori e prende in pieno un vaso sopra il camino.
    • Il vaso raffigura tre bambini che stanno giocando. Nel film, invece, questo vaso rappresenta una carrozza con un cocchiere.
    • I bambini la vedono di malumore e la invitano ad andare con loro nel vaso, dicendole che anche loro sorella vorrebbe conoscerla.
    • Jane entra nel vaso, ma scopre abbastanza in fretta che i bambini non vogliono farla tornare a casa. La portano dal loro bisnonno che le dice che ora è una delle sue nipoti e che rimarrà con loro.
    • Jane inizia a urlare e a chiamare Mary Poppins affinché l’aiuti, per poi ritrovarsi nella sua stanza. Non le viene detto che si trattava di un incubo, come invece accade a Georgie nella trasposizione.
  • Michael nota che Mary Poppins non ha più indosso la sua sciarpa e, quando guardano il vaso sulla mensola, la vedono abbandonata tra l’erba.
    • Inoltre il bambino che Jane aveva colpito con la scatola dei colori, adesso ha una fasciatura alla gamba.

Ovviamente, visto che nel libro non c’è una trama vera e propria, l’unica cosa che è stata ripresa è il fatto che esista un mondo dentro al vaso.

Nel film hanno fatto in modo che la scena richiamasse quella in cui entravano nel dipinto sul pavimento, usando lo stesso stile di effetti speciali (si dice così?).


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  • Nel libro è la mamma che insiste affinché riparino il vaso.
    • Si tratta di un regalo della prozia e Mrs Banks non avrebbe più il coraggio di guardarla in faccia se non si fosse preoccupata del vaso.
  • Mary Poppins lo porta da un suo cugino, non da sua cugina Topsy (Meryl Steep).
    • Il cugino si chiama Arhtur Sotto.
    • Il suo problema si verifica il secondo lunedì del mese, nel film è il secondo mercoledì, ma poco importa.
  • La sua governante dice loro che il signor Sotto non è in casa, ma Mary Poppins aveva visto il suo cappello, quindi chiede di entrare lo stesso.
    • Alla fine lo trovano appeso fuori dalla finestra e lo devono tirare dentro.
    • Nel film, infatti, la disgrazia di Topsy stava nel fatto che tutta la sua stanza quel giorno del mese si capovolgeva.
    • Per Arthur, il concetto di capovolgimento è un po’ diverso: in pratica in quel giorno accade l’opposto di tutto quello che vorrebbe.
      • Voleva stare in casa a lavorare e si è ritrovato trasportato fuori dalla finestra.
      • Voleva rimanere con i piedi per terra e si ritrova, suo malgrado, a testa in giù.
    • Il cugino, però, ripara il vaso immediatamente e lo restituisce a Mary Poppins. Il vaso torna a casa con loro, quindi, non svanisce nel nulla come nel film.
  • Mary fa per andarsene, ma Arthur fa un po’ la vittima e dice che nessuno vuole stare con lui a causa di quei giorni e li invita a prendere il tè con lui.
    • Si ritrovano a prendere tutti il tè a testa in giù.
    • Entra la governante, che si chiama Tartina Sopra, e vedendoli così vuole licenziarsi perché quella non è una situazione consona. Poi si ritrova anche lei a testa in giù contro la sua volontà e scopre che è molto divertente.
    • Il capitolo si conclude con una proposta di matrimonio di Arhtur Sotto a Tartina Sopra che diventeranno i signori Sotto-Sopra.
  • Jane, Michael e Mary se ne vanno e ovviamente lei nega tutto quello che è successo, ma i bambini notano delle briciole sul cappello di Mary Poppins.

Oltre a questa love story, voglio sottolineare come questo pezzo sia anch’esso la copia spudorata di un altro capitolo del primo volume, riportato anche nel primo film, ovvero quello del té per aria insieme allo zio di Mary Poppins.


Preparatevi per un’altra rivisitazione di un capitolo già visto nel primo Mary Poppins.

  • Vediamo la nascita della piccola Annabel. Vorrei anche precisare che fino a questa pagina nemmeno si sapeva che Mrs Banks fosse incinta.
  • In ogni caso, Annabel viene portata nella sua culla e dalla finestra arriva uno stornello (un uccello) che saluta la bambina.
    • A dare il benvenuto ad Annabel ci sono anche la brezza e la luce del sole.
  • Il figlio dello stornello chiede ad Annabel da dove arrivi e la bambina si ricorda tutto quanto. Mary Poppins, però, le dice che se ne dimenticherà, come tutti gli altri, e la bambina inizia a piangere.
    • Ed è proprio quello che succede durante la visita successiva dello stornello.

In Mary Poppins a parlare con la luce solare, con il vento e con gli uccelli erano stati John e Barbara. E, esattamente come accade qui, si erano messi a piangere disperatamente quando Mary Poppins aveva detto loro che non sarebbero più stati in grado di farlo.

Un pizzico di originalità signora Travers? Non ti ha mica obbligato qualcuno a scrivere ben otto libri.


  • Nel sesto capitolo vediamo la storia di Robertson Ay che è uno dei dipendenti dei Banks che passa le sue giornate a dormire, invece che a guadagnarsi lo stipendio.
  • Mentre erano al parco, Mary Poppins viene salutata da un uomo con delle campanelle sui vestiti.
    • Mary Poppins racconta ai ragazzi che esisteva un re per niente saggio. Talmente poco saggio che aveva dovuto affidare la guida del regno a sua sorella e al consigliere.
    • Tutti i maestri non erano riusciti a insegnarli nulla, anche dopo che avevano promesso loro un premio o li avevano minacciati di mettere la loro testa sulle mura del palazzo in caso di fallimento.
    • Un giorno è arrivato dal re il Sudicio Briccone. I due fanno subito amicizia.
    • L’ultimo insegnante, facendo delle domande al re, si rende conto che questo aveva imparato molte cose proprio dal Sudicio Briccone.
    • Il re e il Sudicio Briccone se ne vanno via sull’arcobaleno.
  • Quando tornano a casa, cercano di seguire il Sudicio Briccone, ma Mary Poppins glielo impedisce. Arrivati nel loro giardino, però, vedono delle campanelle proprio di fianco a Robertson Ay che sta dormendo.

Nel film, quando entrano nel vaso, successivamente partecipano allo spettacolo di un circo. Anche questa scena è stata presa dal secondo libro.

  • Jane e Michael una sera stanno guardando le stelle dalla finestra e improvvisamente si trovano trasportati nel blu.
  • Si ritrovano in un grosso tendone da circo in cui si esibiscono tutte le stelle e le costellazioni, tra cui anche il Sole che è tipo il padrone del circo o comunque la stella più importante (sé te piacerebbe, Sole).
  • Tra coloro che si esibiscono, c’è anche Mary Poppins che ha l’onore di ballare col Sole.
    • Mentre ballano, però, devono rimanere a distanza, altrimenti il Sole la brucerebbe.
    • Si tratta della sera libera di Mary Poppins e lo spettacolo deve terminare per le dieci, perché a quell’ora deve tornare a casa.
    • Prima di andarsene, il Sole le dà un bacio sulla guancia.
  • Jane e Michael si svegliano nei loro letti e Mary Poppins dice loro che si trattava di un sogno.
    • I due fratelli, però, vedono che sulla guancia di Mary Poppins c’è una macchietta proprio dove il sole le aveva dato un bacio.

chicago-musical-mary-poppinsNel film c’è la scena in cui Mary Poppins si esibisce in un circo con Jack e da subito mi è sembrata strana. Oltre al fatto che ritengo fosse un po’ troppo distante dallo stile del resto del film e sembrasse anche una propaganda sulla lettura, ho avuto una sensazione di dèjà-vu. Infatti, poi ho scoperto che è un richiamo a una delle prime scene di Chicago.


La scena finale del film è quella in cui i nostri protagonisti comprano i palloncini da una signora anziana.

  • Si tratta del capitolo 8 del libro. Al parco non c’è tutta la famiglia Banks, ma solo Mary Poppins con i cinque bambini.
  • Mrs Banks li aveva mandati a fare delle commissioni e col resto del denaro, Mary Poppins aveva comprato loro un palloncino per ciascuno.
    • La signora dei palloncini dice le stesse battute che vediamo anche nella trasposizione.
    • L’unica differenza è che se si sceglie il palloncino giusto, su di esso c’è anche il proprio nome.
  • I Banks volano e pian piano si accorgono che anche tutte le altre persone del parco avevano comprato un palloncino e ora stavano volando.
    • Tranne un uomo e una donna che avevano scelto male, ma si trovano a vicenda e si rendono conto di avere l’uno il palloncino dell’altra.
  • Arrivano a casa coi loro palloncini, entrano in casa e Michael chiede a Mary Poppins se quell’avventura sarebbe successa se lei non ci fosse stata.

Il capitolo termina, per cominciare parlando di qualcos’altro che non c’entra nulla.


  • Mary Poppins, Jane e Michael escono in un giorno di neve.
    • Mary Poppins li porta nel parco e in una strana costruzione che non c’era mai stata prima di allora.
    • Incontrano Nelly-Rubina e suo zio che sono degli esseri fatti di legno e con la faccia disegnata. Tipo delle bambole di legno con un pezzo di legno unico al posto delle gambe.
    • La loro casa è piena di animali di legno e altre decorazioni.
  • Nelly-Rubina chiede loro se voglio delle conversazioni, ovvero quelle caramelline con sopra una scritta.
    • Ne prendono tutti una, ma in quella di Mary Poppins sembra esserci un messaggio segreto: “Stasera alle 10”.
  • Jane e Michael quella sera rimangono svegli e dalla finestra vedono Mary Poppins aiutare Nelly-Rubina e lo zio ad appendere tutte quelle decorazioni agli alberi del parco, a posizionare nuvole e farfalle nel cielo e gli animali di legno sugli alberi.
    • Dopo di che la loro strana casa che è un’arca, prende il volo e loro spariscono.
  • Svegliandosi, la mattina dopo, vedono che è arrivata la primavera e tutte le decorazioni e gli animali che avevano messo sono diventati reali.

Ci troviamo all’ultimo capitolo del libro, ovvero la partenza di Mary Poppins.

  • Nel parco è comparsa una giostra coi cavalli e Mary Poppins vuole portare i bambini a farci un giro.
    • Durante il tragitto, tutti i conoscenti che incontrano salutano Mary Poppins come se se ne stesse per andare e Mary continua a ripetere che i bambini faranno solamente un giro sulla giostra e poi scenderanno.
  • Mary Poppins fa, appunto, fare un giro ai piccoli Banks e successivamente compra un biglietto per sé.
    • Il bigliettaio le chiede se voglia anche il ritorno e dopo un attimo di esitazione, Mary Poppins annuisce.
  • Sale sulla giostra che inizia a girare sempre più veloce. Jane è tranquilla perché Mary Poppins portava ancora il medaglione e la catena era integra.
    • La giostra si alza nel cielo e da lì cade proprio il medaglione.
    • I ragazzi lo aprono e vedono il loro ritratto insieme a Mary Poppins.
  • I ragazzi tornano a casa tristi e il padre li chiama per mostrargli una nuova stella comparsa nel cielo.
    • Loro sanno che si tratta della giostra.
    • La signora Brill entra per dire a Mrs Banks che Mary Poppins se n’è andata di nuovo senza dire niente.

Abbiamo quasi finito le differenze.

Il romanzo è terminato, ma ci sono da dire ancora un paio di cose.

  • Il terzo volume della Travers si chiama Mary Poppins apre la porta, nel film Mary dice che se ne andrà proprio quando verrà “aperta la porta”. Di sicuro qualcosa è stato preso anche da questo libro. In futuro lo leggerò.
  • La scena in cui Mary Poppins fa fare il bagno ai Banks è anch’essa presa da questo terzo libro.

il-ritorno-mary-poppins-scena-finaleNel film sono state riprese anche molte scene che ricordavano quelle della prima trasposizione, se non addirittura ricreavano completamente quelle del primo film con giusto qualche aggiustamento per rientrare nella nuova trama.

Molte di queste riprese, però, sono dovute proprio al romanzo in cui è stata la stessa autrice a usare situazioni già viste e a cambiarle un pochino, come vi ho fatto notare man mano.

Sinceramente non ne ho capito il motivo. Capisco che è per bambini e che riguardano o si fanno rileggere la stessa cosa mille volte, ma non sarebbe male offrir loro qualcosa di nuovo. Giusto per ampliare le loro idee, così, per dire.

La chiudo qui con la mia vena polemica.

Potete leggere anche:
Dal libro al film: Mary Poppins (1964)
Recensione: Mary Poppins (film 1964)
Video Recensione: Il ritorno di Mary Poppins

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Alle.


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Informazioni su Alle

Ciao, mi chiamo Allegra. Leggo da quando ho memoria, anche se, devo ammettere che inizialmente guardavo solo le figure. Alcuni anni fa ho creato Libri, Sogni e Realtà, un blog in cui parlare di libri, film e serie tv, principalmente che non mi sono piaciuti e in cui mostro le differenze di molte trasposizioni cinematografiche. Da pochi mesi ho aperto anche un canale Youtube in cui affronto argomenti simili.
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