Dal libro al film: Mary Poppins (film 1964)
È appena uscito al cinema Il ritorno di Mary Poppins, basato sul secondo libro della serie di P.M. Travers.
Presto vedremo le differenze anche di questa nuova trasposizione, ma oggi siamo qui per parlare del primo libro e del film che è stato realizzato.
Si tratta del film diretto da Robert Stevenson uscito nel 1964 e che è la trasposizione di Mary Poppins, appunto, il primo libro che ci parla di questa fantastica bambinaia.
Il libro
Prima di iniziare con le differenze vere e proprie, voglio parlarvi velocemente del libro che mi ha lasciato piuttosto delusa.
Sono rimasta più perplessa dalla completa assenza di una trama. Elemento che nel film è stata aggiunto, hanno preso alcune scene del romanzo e le hanno posizionate in modo strategico attorno ad altre per dare vita a una storia da raccontare.
Sinceramente non ho ben capito come mai l’autrice abbia ritenuto non necessario creare una trama attorno alla quale far girare le varie vicissitudini.
Di fatto, sebbene si presenta come un romanzo, i capitoli sono completamente separati l’uno dall’altro e potrebbe trattarsi benissimo di tante storie brevi che si susseguono.
Ci sono altri quattro libri che fanno parte di questa serie, ma se manca una trama, non vedo come possa considerarsi, appunto, una “serie”.
Differenze
Immagino che molti di voi o non abbiamo mai visto il film oppure è passato tanto tempo ed è come se non lo avessero mai visto. Cercherò, quindi, di parlarvi di entrambe le versioni per favorire la memoria e per farvi conoscere entrambe le opere, e le loro diversità.
Molte canzoni e frasi sono diventati parti della cultura pop, quindi sono conosciute da tutti, vediamo da dove provengono questi mattoni dell’infanzia.
- Nel film il narratore è impersonato da Bert, l’uomo dai mille lavori. Infatti nella pellicola lo vedremo fare il pittore di strada, lo spazzacamino, il venditore di caldarroste e nella prima scena l’artista di strada che diletta con la musica e le sue rime tutti i passanti.
- Sembra sapere tutto sul Viale dei Ciliegi e sui loro abitanti e ci accompagnerà in quasi tutte le scene.
- Come nel film, anche nel romanzo, Bert è amico di Mary Poppins, ma non è lui a raccontarci la storia. È semplicemente un personaggio che compare in un solo capitolo, dopo vedremo quale.
- Nel film vediamo i Banks essere una famiglia molto agiata e con una bella casa grande.
- Nel libro, invece Mr Banks aveva detto a sua moglie che poteva scegliere tra una casa grande e bella o quattro figli.
- Mary Poppins, nel film, baderà solo a Michael e Jane, mentre nel romanzo i bambini sono, appunto, quattro. Michael e Jane e i due gemelli ancora piccoli, Barbara e John.
- Se avete letto la recensione, saprete già che la signora Banks del film fa parte delle suffragette, nel libro non vediamo niente di tutto ciò.
- Tra l’altro sullo schermo vediamo un Mr Banks assolutamente autoritario e pieno di sé. Dopo che la vecchia bambinaia se ne è andata, dice alla moglie che lei non è in grado di sceglierne un’altra e che sarà lui a scrivere l’annuncio e a fare i colloqui.
- Nel romanzo, la dinamica tra loro due è diversa. In generale si vedono molto poco, ma spesso è Mr Banks che chiede a sua moglie come e se fare qualcosa.
- Nel film Michael e Jane portano al padre il loro annuncio, lui lo straccia e lo butta nel camino. Al contrario, nel libro saltiamo subito alla parte in cui Mary Poppins arriva nel al Viale dei Ciliegi.
- Sullo schermo molte signore avevano risposto agli annunci, ma vengono spazzate via dallo stesso vento che porta Mary Poppins. Nel libro si presenta solamente lei e sembra che questo avvenga ancora prima che l’annuncio possa essere pubblicato.
- È, appunto, la signora Banks che la assume.
Vediamo la famosa scena in cui Mary Poppins tira fuori un’intera casa dalla sua borsa e subito dopo con un’allegra canzoncina fa mettere ai due in ordine la camera, prima di andare a fare un giro nel parco. Dove incontreranno Bert ed entreranno nel suo disegno sul marciapiede. Quando torneranno a casa, Mary Poppins darà loro la medicina e li metterà a dormire. Nel libro tira fuori meno oggetti e subito dopo prende la bottiglia di medicina e li mette a letto.
- La canzone “Basta un poco di zucchero”, che è tra le cose per cui Mary Poppins viene ricordata, è stata creata appositamente per il film.
- Tra gli oggetti iconici del film c’è anche il metro con cui misura i due fratelli e sé stessa, che le dice (come nell’immagine):
Mary Poppins – Pratically Perfect in Every Way
- Un oggetto simile, in realtà è presente, nel secondo libro: Mary Poppins ritorna. Si tratta di un termometro che invece di misurare la temperatura, misura, appunto le qualità della persona (o i difetti).
- Il capitolo successivo si apre con il giorno libero di Mary Poppins e proprio in questa occasione vediamo per la prima volta Bert.
- A quanto pare lui e Mary andavano sempre a prendere il tè insieme in quell’occasione, ma quel giorno, Bert ha tirato su troppe poche monetine per offrirle il tè. Lui e Mary entrano nel suo dipinto e prendono proprio il tè dopo aver fatto una passeggiata a cavallo fino al mare.
- Finito il tè, il cameriere, che non è un pinguino come nel film, ma un essere umano, spiega loro che stanno chiudendo e li conduce alla porta.
- Nel film, appunto, quando entrano nel dipinto ci sono anche i bambini che nella scena spariscono nel giro di due secondi per poi ricomparire più tardi quando andranno sulle giostre e vedranno una corsa ippica.
- Nel film sono stati aggiunti anche tutti gli animali parlanti che vediamo in questo pezzo.
- Esiste solamente nel film anche la famosa parola:
Supercalifragilistichespiralidoso
- Nel film li vediamo uscire per delle commissioni e poi venir chiamati da Bert perché lo zio di Mary Poppins stava male. Ovvero volteggiava poco sotto al soffitto perché non smetteva di ridere.
- Nel libro, vengono invitati a casa sua per il tè, ma trovano l’uomo vicino al soffitto perché è il suo compleanno e cade di venerdì.
- Quando accade questa concomitanza di eventi, se ride si riempie di gas esilarante e non riesce a stare con i piedi per terra.
- Come nel film, anche Jane e Michael si mettono a ridere e alla fine prendono il tè per aria.
- Tornando a casa, nella trasposizione, Mary Poppins si ferma a parlare col cane di una vicina. Non sappiamo che cosa le abbia detto, perché ogni volta che Mary fa qualcosa di insolito, dopo lo nega insistentemente, un po’ come se lo avessero immaginato solo i bambini (questa è una mia teoria, tra l’altro, vi terrò aggiornati).
- Nel romanzo c’è un intero capitolo incentrato su Andrew, il cane della vicina. Sappiamo che è frustrato perché Miss Lark (la vicina) lo tratta come un bambino e lo fa vergognare davanti ai suoi amici cani.
- Un giorno scappa, Mary e i ragazzi lo avevano incontrato e lei gli aveva dato indicazioni.
- Quando tornano a casa, vedono Miss Lark cercarlo disperatamente, scopriamo che è andato da un suo amico randagio e quando torna vuole che la padrona lo adotti, altrimenti Andrew se ne andrà di casa. Mary Poppins fa da interprete per la contrattazione.
Nel quinto capitolo c’è la storia della mucca danzante.
Ve la faccio breve: questa mucca improvvisamente non riesce più a smettere di ballare e per questo non può più dormire e nemmeno mangiare. Per risolvere il suo problema decide di andare a corte dal re, lui vede che ha una stella cadente incastrata in un corno e come soluzione suggerisce che lei salti fino alla luna. La mucca lo fa, riesce a far staccare la stella e poi torna a casa, anche se sente la mancanza di quella sensazione.
- Nel film i due bambini sono assolutamente buoni e tranquilli.
- Nel romanzo, una mattina Michael si sveglia e sente qualcosa nello stomaco che lo fa essere cattivo e continua tutto il giorno a fare dispetti.
- Il bello è che Mary non fa praticamente nulla per risolvere… quindi mi chiedo a cosa serve avere una bambinaia se poi non disciplina i tuoi figli?
- Quel pomeriggio vanno a fare una passeggiata e trovano una bussola. Mary l’ha vista per prima e dice che è sua, anche se è stato Michael ad averla tirata su.
- Grazie alla bussola fanno il giro del mondo e incontrano vari animali che conoscono Mary.
- Quando finisce, Mary Poppins parla come se non fosse successo niente.
- Quella sera, Michael, sentendosi ancora cattivo, vuole rubare la bussola e visitare nuovamente quei posti, ma quando agita l’oggetto, gli animali (un’orso polare, un delfino e un panda) non sono più amichevoli come quel pomeriggio e sembrano attaccarlo.
- Michael chiude gli occhi e in quel momento arriva Mary Poppins a salvarlo.
- Lei, però, sostiene che non ci fosse niente nella stanza e lo sgrida per aver frugato tra le sue cose.
- Nel film li vediamo andare in banca quando il padre si arrabbia per il fatto che da quando c’è Mary Poppins i suoi figli dicano cose assurde, mentre dovrebbero essere pragmatici come lui.
- Mary, allora, lo incastra e fa in modo che li porti a lavoro con lui, il giorno successivo.
- I bambini vogliono spendere i loro penny per dar da mangiare ai piccioni, ma Mr Banks non vuole e cerca di far investire quei soldi nella banca.
- Arriva anche il socio anziano e succede un po’ di baraonda, perché Michael grida di restituirgli il denaro e gli altri clienti pensano subito al peggio e pensano che la banca non voglia più restituire i soldi a tutti. Iniziano tutti a richiedere prelievi e ovviamente la banca rischia di andare in rovina in questo modo.
- Mr Banks successivamente verrà licenziato per questo.
- Successivamente si renderà conto, grazie a Bert, che quelle non sono le uniche cose importanti e che si sta perdendo l’infanzia dei figli e decide di essere più allegro e flessibile e c’è il lieto fine. A questo punto Mary Poppins se ne va quando non hanno più bisogno di lei e casualmente il vento dell’Ovest arriva proprio in quel momento.
Intanto c’è anche la lunghissima canzone degli Spazzacamini, altrettanto famosa e conosciuta e nuovamente creata solamente per il film. Nel romanzo Bert non fa lo spazzacamino e non compare più dopo l’uscita con Mary Poppins.
Vediamo, invece, che cosa succedeva nel libro.
- Il padre chiede alla madre se possa mandare a lavoro i bambini per l’orario di chiusura, in modo che possano andare tutti e tre a prendere il tè per poi tornare a casa.
- La madre dice ai bambini di andare e poi la narrazione si interrompe.
Io pensavo che dopo si sarebbe vista questa scene w la trama sarebbe proseguita come nel film… invece assolutamente no.
Il testo riprende con Mary Poppins che è fuori con i quattro Banks a fare delle commissioni.
- Qui passano davanti alla donna dei piccioni e Michael e Jane comprano i sacchetti di mangime.
- Viene detto che lo facevano ogni volta che passavano di lì, pagando una volta per uno.
- La storia della donna dei piccioni, che nel film viene raccontata da Mary, nel romanzo è stata inventata da Jane e la ripetono ogni volta che vanno lì. Michael chiede alla sorella se fosse tutto vero ed è Mary Poppins a rispondere di no.
- Tra l’altro un piccione ruba un fiore dal cappello di Mary Poppins e lo infila in quello della mendicante.
- Nel capitolo successivo continuano con le commissioni e alla fine Mary Poppins li porta a comprare il pan di zenzero.
- La signora del negozio si toglie due dita dalla mano e le dà ai gemelli nella carrozzina, dicendo che quel giorno erano caramelle all’orzo. Intanto le due dita ricrescono.
- La signora chiede che cosa ne facciano delle stelle di carta dorata che adornano il pan di zenzero. Loro gli rivelano dove le conservano e quella sera sentono qualcuno andare in camera loro.
- Lo sentono andare al piano di sotto e affacciandosi alla finestra vedono Mary Poppins con la signora del negozio, con le sue due figlie. Le seguono e le vedono attaccare le stelle al cielo con la colla.
- Il capitolo nove viene dedicato ai più piccoli dei Banks, John e Barbara.
- Sono da soli in casa con Mary e scopriamo che sono in grado di sentir parlare sia gli animali, sia le cose come la luce del sole o il vento.
- Ritengono che gli adulti sono stupidi, così come Jane e Michael perché non riescono mai a capire quello che gli dicono.
- Mary Poppins spiega loro che è perché i fratelli sono cresciuti e che succederà anche a loro, questo li fa scoppiare a piangere.
- Cresceranno loro i denti e non riusciranno a fare quelle cose.
- Una notte Jane e Michael vanno allo zoo e scoprono che tutti gli animali sono fuori dalle gabbie e che dentro, invece, ci sono gli esseri umani che si erano attardati dopo la chiusura.
- Quella notte gli animali sono in festa e i due bambini sono ospiti speciali perché è il compleanno di Mary Poppins.
- Si risvegliano nei loro letti e credono di aver fatto lo stesso sogno, finché non vedono che Mary Poppins indossa una cintura di pelle di serpente, proprio quella regalatale dal cobra reale dello zoo.
- In un’altra giornata vanno a fare gli acquisti di Natale (vedete è un articolo a tema, visto che oggi è la Vigilia, Buon Natale!).
- Lì incontrano una bambina che conosce Mary e scopriamo che ha sette sorelle che vengono chiamate Pleiadi, le sette stelle.
- La bambina, Maia, conosce Jane e Michael perché li ha visti dal cielo.
- La bambina compra un regalo per ogni sorella e Michael chiede come intenda pagare, ma quando Maia chiede al commesso se debba farlo, lui risponde di no. Maia sorridendo dice che a Natale si regalano le cose.
- Siamo all’ultimo capitolo, arriva il vento da Ovest e Mary va via senza dir loro nulla.
Non vediamo il padre dei Banks da quando ha chiesto alla moglie di mandargli i bambini in ufficio.
In pratica, come avete visto, sono storielle che si susseguono, senza un vero collegamento.
Per questo articolo ho concluso, presto arriveranno anche gli articoli sulla nuova trasposizione e sul secondo romanzo della serie.
Potete leggere anche:
–Recensione: Mary Poppins (film 1964)
–Video Recensione: Il ritorno di Mary Poppins
-Dal libro al film: Il ritorno di Mary Poppins (prossimamente)
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Alle.
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