Game of Thrones – Nella Casa degli Eterni

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Nella Casa degli Eterni

Ci troviamo nella seconda stagione di Game of Thrones e nel secondo libro de Le Cronache del ghiaccio e del fuoco.

Abbiamo già parlato della visita di Daenerys Targaryen alla Casa degli Eterni di Qarth, abbiamo visto le Differenze dalla serie e già potete capire che sono state eliminati molti dettagli e molte profezie ed è stata aggiunta la scena con khal Drogo e il loro bambino mai nato. Troppi dettagli e profezie per essere sintetizzate nell’articolo delle Curiosità.

Vediamo le varie visioni e le parole che sentirà dagli Eterni e che cosa potrebbero voler dire. Ammetto di non aver capito moltissimo e sono molto curiosa, quindi qui sotto nei commenti potete spiegarmi tutto, dirmi se siete d’accordo con quello che scriverò oppure no, e spiegare le vostre teorie per il finale dei romanzi e della serie. Mi raccomando, se avete qualche ipotesi, scrivete anche e soprattutto perché la pensate in quel modo.

Ovviamente ci saranno spoiler, io vi ho avvertiti.

Perdersi nella Casa degli Eterni

Daenerys non viene costretta ad entrare nella Casa degli Eterni per salvare i suoi draghi, dopo che le sono stati rubati. I draghetti sono al sicuro e Dany si reca dagli Eterni per ricevere le risposte alle domande sul suo futuro.

Per arrivare dagli stregoni e uscire dal palazzo, ci sono delle regole precise da seguire. Pyat Pree le aveva detto di andare sempre verso l’alto, di entrare sempre nella prima porta a destra e di non soffermarsi a guardare cosa nascondono le altre.

Daenerys entra con Drogon sulla spalla e segue le indicazioni, fino a che non si ritrova in un corridoio in cui tutte le porte si trovano alla sua sinistra, mentre sulla parete opposte ci sono solo torce. Daenerys avanza e dietro le pareti si sentono dei suoni raschianti, mentre dalle porte chiuse provengono suoni ancora più inquietanti.

Una porta è percossa da colpi, come se qualcuno stesse cercando di sfondarla, da un’altra, invece, proviene il suono di strumenti a fiato. Alcune porte, però sono aperte e Dany si impone di non guardare all’interno e passare oltre, ma la tentazione vince su di lei.

Nella prima porta una bellissima donna è stesa sul pavimento, mentre quattro piccoli uomini le stavano addosso da tutte le parti.

Avevano faccette allungate, simili al muso di un topo, e minuscole mani rosa. […] Uno dei nanetti stava pompando la donna in mezzo alle gambe. Un altro le dilaniava i seni, la sua bocca rossa e gocciolante mordeva i capezzoli, addentando, lacerando.

Ok, questa prima visione non riesco a collegarla proprio a nessuna parte, quindi ho usato internet per cercare qualcosa di utile. Alcuni pensano si tratti di una rappresentazione di Westeros, il Continente Occidentale, quindi che al momento è dilaniato dalle guerre di quattro re: Stannis, Joffrey, Robb e Balon Greyjoy. A questo punto della storia, infatti, Renly è già morto. E può avere senso, visto che è risaputo che gli stati vengono rappresentati come donne, come nel quadro di Eugène Delacroix, “La libertà che guida il popolo”.


Andando avanti, si trova davanti a mucchi di cadaveri, accatastati gli uni sugli altri tra tavole e sedie distrutti in mezzo a pozze di sangue che si stava raggrumando. I cadaveri erano dilaniati e alcune mani reggevano ancora coppe e mestoli di legno.

Un sontuoso banchetto tramutato in un orrido mattatoio. Su un trono in posizione elevata sedeva un uomo morto. La sua testa era la testa di un lupo. Portava una corona di ferro.

Se siete qui dopo aver visto tutta la serie tv, questa visione vi sarà chiarissima. Si parla, ovviamente, delle Nozze Rosse, che si vedranno nella terza stagione e in cui perderanno la vita Catelyn e Robb Stark, oltre a molti altri del suo esercito.

Vorrei, però, far notare come la prima visione, in questa mia teoria, riguarda l’intero continente, mentre la seconda la sconfitta totale del Re del Nord e la terza, l’ultimo figlio nato da Rhaegar e che dovrebbe essere il futuro del regno. In qualche modo, quindi, il regno, gli Stark e i Targaryen vengono legati tra loro già a questo punto della narrazione.


Nella terza visione, invece, si ritrova nella casa del magistro Illyrio, dove lei e Viserys avevano vissuto prima che lei sposasse khal Drogo.

Ser Willem Darry, il cavaliere che li aveva portati via da Roccia del Drago, entra nella stanza e le dice che è a casa e al sicuro. Daenerys vorrebbe andare con lui, ma si ripete che l’uomo è morto e lei deve andare avanti.

Continua a percorrere il corridoio e tutte le porte alla sua sinistra. In fondo al corridoio, sempre sulla parete sinistra, appare una doppia porta di bronzo. Le porte si spalancano quando Daenerys si avvicina.

Dietro di esse si apre una cavernosa sala di pietra, alle cui pareti incombono enormi teschi di drago. Si tratta ovviamente della sala del trono di Approdo del Re al tempo di Aerys il Folle.

Su un torreggiante trono irto di protuberanze acuminate, sedeva un vecchio riccamente vestito, dagli occhi neri e dai lunghi capelli grigio argentei. «Lascia che diventi il re di ossa carbonizzate e di carne bruciata» disse l’uomo sul trono a un altro uomo più in basso. «Lascia che diventi il re delle ceneri.»

Appena lo vede, Daenerys pensa subito a suo fratello Viserys, ma suo fratello aveva gli occhi violetti, non neri.

Accanto a lui una donna sta allattando un neonato su un grande letto di legno.

«Aegon» […] Quale nome migliore di questo per un re?» «Comporrai una canzone per lui?» chiese la donna. «Ha già una canzone» rispose il re. «È il principe che venne promesso, e il suo canto è il canto del ghiaccio e del fuoco.»

L’uomo guarda Daenerys dritto negli occhi e dice:

 «Deve essercene un altro […] Il drago ha tre teste.»

L’uomo a quel punto si sposta e raggiunge un’arpa, mettendosi a suonare. Le note accompagnano il cammino di Daenerys all’interno della Casa degli Eterni. Le torce iniziano a spegnersi e sente qualcosa che procedeva nel buio.

Dopo aver lasciato Qarth, Daenerys parla di questa visione con Jorah ed è lei stessa a dirci che l’uomo sul Trono di Spade è suo fratello Rhaegar.

Qui ci sono due distinzioni da fare e parleremo prima della serie tv, poi del romanzo.

Serie tv

Rhaegar dice a Daenerys che il drago ha tre teste. Anche questo è piuttosto semplice, tre erano i Targaryen che avevano conquistato i Sette Regni, tre saranno coloro che cavalcheranno i draghi contro l’esercito di non-morti. Daenerys è la prima, colei che ha riportato i draghi nel mondo.

Il secondo deve per forza essere Aegon. Quando ne parla con Jorah, lui crede che la donna della visione sia Elia Martell e che il bambino, sia il neonato che è stato ucciso quando i Lannister hanno preso la Fortezza Rossa e che quindi la profezia sul principe promesso si sia già conclusa con la sua morte.

Tuttavia, nella serie c’è un altro Aegon: Jon Snow. Questo fa della donna accanto a Rhaegar, Lyanna Stark, non Elia. Jon Snow, inoltre, è colui che può avere il “canto del ghiaccio e del fuoco”, essendo sia uno Stark che un Targaryen allo stesso tempo.

Trovo molto strano che Rhaegar e Lyanna abbiano dato al figlio lo stesso identico nome del secondogenito di Rhaegar ed Elia. Quando Jon è nato, tra l’altro, ancora non si sapeva che Aegon era stato ucciso. Il nome, però, lo ha scelto solo Lyanna e l’unico motivo valido per cui una donna può dare lo stesso nome del figlio che il marito ha avuto con un’altra donna è volerlo sostituire. Lyanna non ha questo tipo di personalità, viene descritta come una donna forte, indipendente, spesso Arya viene paragonata a lei. Ritengo, quindi, che nel romanzo Lyanna abbia dato un altro nome a Jon Snow. Spero che arriveremo a scoprirlo.

Manca ancora la terza testa e nella serie, a mio parere, c’è una sola possibilità: Tyrion Lannister. Di questa cosa ne discuteremo in un altro momento.

Romanzo

Ebbene anche qui il drago deve avere tre teste, ovviamente, e Daenerys non può essere esclusa dall’equazione, quindi la mettiamola da parte.

Ma le altre due teste?

Ancora non si sa niente per certo e sono solo ipotesi, tuttavia, credo che Jon Snow non si chiamerà Aegon, ho già detto perché. Nei libri non si sa ancora chi sia sua madre, in realtà, però credo che rimanga comunque figlio di Lyanna e Rhaegar e legittimo erede al trono, secondo solo a Aegon Targaryen.

Aegon Targaryen? Che cosa c’entra Aegon? Il secondo figlio di Rhaegar e Elia, nei libri è ancora vivo.

Mi dispiace spoilerare già qui una delle più grandi differenze, ma devo per forza.

Tutti credono che sia stato ucciso dalla Montagna, invece, il neonato le cui cervella sono finite a ornare il muro della Fortezza Rossa era semplicemente il figlio di un poveraccio. Jon Connington lo aveva comprato offrendo all’uomo una bottiglia di vino pregiato che l’uomo non aveva mai assaggiato. Aveva sostituito quel bambino e portato via il principe.

Il resto lo vedremo quando parleremo della quinta stagione, per ora ci basta per concludere che, quindi, lui è il nipote di Daenerys e legittimo erede al Trono di Spade, quindi deve essere una delle teste.

E la terza? Jon Snow? Tyrion?

Ci sono tantissimi riferimenti nel romanzo che fanno pensare a Tyrion, da molto prima di quando li hanno iniziati a inserire nella serie.

Ci sono anche molti riferimenti al rapporto di Lyanna e Rhaegar, però. In più Jon è tra i personaggi più centrali che ci sono stati, quindi deve avere un ruolo importante per il finale.

Forse incarnerà solamente Azor Ahai e poi toccherà ai tre Targaryen. Forse ha fatto la sua parte portando i Bruti a sud della Barriera e ha finito il suo compito e rimarrà morto. Infatti il romanzo si conclude proprio con la morte di Jon.

Mi sembra strano che esista Aegon Targaryen ancora in vita, ma poi non sarà una delle tre teste.

Ditemi che cosa ne pensate.

Gli Eterni

Arrivata alla fine del corridoio, l’unica strada possibile è una scala che prosegue verso il basso, non verso l’alto. Daenerys capisce che deve prendere l’ultima porta a sinistra, che sarebbe la prima a destra. Si ritrova, così, in un’altra stanza con quattro porte, come all’inizio e torna a prendere sempre la prima a destra.

Si ritrova dal punto in cui era entrata, dove Pyat Pree la sta aspettando, incredulo che sia passato così poco tempo. Le dice che deve aver preso una curva sbagliata e che la guiderà lui. Daenerys torna ad andare verso la porta a destra, ma Pyat Pree tenta di fermarla. Dany si fida di lui e prosegue.

Il volto dello stregone comincia cambiare, diventando qualcosa di pallido, viscido e brulicante. Daenerys lo lascia lì e prende la prima porta a destra e una scala che la porta verso l’alto.

Sale e sale fino a che non si trova in un’immensa sala piena di stregoni. La invitano a dividere il cibo con loro e le dicono che la stanno aspettando da molto tempo e vogliono condividere con lei le loro conoscenze. Da mille anni sapevano che sarebbe arrivata e le hanno mostrato la strada attraverso la cometa.

Quindi tra le tante voci che circolavano con la cometa, nessuna era veramente giusta. La cometa era per Daenerys.

Visto che Daenerys ha superato ogni prova, le daranno tutte le risposte alle sue domande. Dany decide di proseguire, non fidandosi di quegli stregoni e si trova in una stanza in penombra occupato da un lungo tavolo di pietra.

Su di esso, fluttuava un cuore umano, rigonfio, violaceo per la putrescenza.

Al tavolo sedevano delle ombre bluastre, Daenerys si presenta, ma si chiede se possano sentirla o se addirittura respirino.

Nella penombra bluastra, Daenerys riusciva a distinguere i lineamenti incartapecoriti dell’Eterno alla sua destra. Un vecchio tutto rughe, privo di capelli. La sua carnagione aveva una profonda sfumatura violacea, le labbra e le unghie erano anch’esse blu, talmente scure da apparire quasi nere. Perfino il bianco dei suoi occhi era blu. L’Eterno fissava senza vederla l’anziana donna seduta dalla parte opposta del tavolo, il cui abito di seta le era marcito addosso. Nella foggia di Qarth, anche lei aveva un seno esposto, mostrando il capezzolo blu duro come cuoio.

Gli Eterni le rispondono, ma senza parlare. Echi si perdono nelle tenebre attorno a lei. Sembrano anche sentire i suoi pensieri e, infatti, quando Dany si chiede se sono morti, loro le rispondono che sono vivi.

Vediamo le loro parole:

«Sono venuta da voi per il dono della verità. In quel lungo corridoio, quello che ho visto… erano visioni di verità, o erano menzogne? Cose passate, o cose a venire? Qual è il loro significato?»

“… la forma delle ombre… giorni che ancora non esistono… bevi dalla coppa del ghiaccio… bevi dalla coppa del fuoco…” “… Madre dei draghi… figlia di tre…” […] “… tre teste ha il drago…”

“… tre fuochi dovrai accendere… uno per la vita, uno per la morte e uno per l’amore…”

Delle tre teste abbiamo già parlato, passiamo al resto, quindi… niente mi sto facendo domande dal secondo libro.

Partiamo dai tre fuochi che dovrà accendere. Quello per la vita, direi che si tratta della pira di Drogo che ha permesso ai draghi di rinascere.

Il secondo, per la morte, c’è chi pensa si possa trattare dell’incendio che scatenerà proprio contro gli Eterni, altri che dicono che sarà quello contro gli Estranei. Sinceramente non saprei cosa dire.

Il terzo per l’amore, anche questo potrebbe trattarsi del fuoco che servirà a sconfiggere gli Estranei e che probabilmente salverà anche qualcuno che ama, o più in generale la popolazione di cui dovrebbe essere la regina.

Su queste interpretazioni ho forti dubbi. Ditemi voi.

“… tre destrieri dovrai cavalcare… uno per il piacere, uno per il terrore e uno per l’amore…”

Tre destrieri da cavalcare. Qui possiamo pensare sia agli uomini che avrà Daenerys, sia prendere alla lettera le parole degli Eterni e pensare agli animali che cavalca, oppure un miscuglio tra le due ipotesi. Nel secondo caso, ovviamente Drogo è il “destriero per il terrore”, il primo per il piacere, si potrebbe pensare alla sua giumenta che Drogo le aveva regalato. L’ultimo, però, non trova spiegazioni e direi che il senso letterale non ha molto senso.

Nel primo caso, invece, il primo destriero, quello per il piacere, si potrebbe pensare sia Khal Drogo, ma anche Daario Daharis potrebbe corrispondere. In fondo Daenerys amava davvero Drogo, quindi lui potrebbe essere anche quello per l’amore. Mentre Daario è proprio solo per il piacere, sa che è solo un mercenario e che deve seguire i suoi doveri da regina, quindi che tra loro non può esserci niente.

Nel romanzo, però, Daenerys si sposa con Hizdahr zo Loraq e, ovviamente, vanno a letto insieme. Dany lo ha sposato perché aveva paura che se Astapor, Yunkai e Volantis avessero attaccato la città, i suoi “figli”, ovvero gli schiavi che aveva liberato, sarebbero stati riportati in schiavitù o sterminati. Quindi il “destriero” cavalcato per il terrore potrebbe essere Hizdahr. 

Alcuni pensano che il “destriero per l’amore”, sia ovviamente Jon Snow, o ancora più che l’uomo stesso, a simboleggiare l’amore, sarà il figlio che questa unione le darà. Nel romanzo ancora non si è visto niente e ritengo che l’amore debba essere riservato a Drogo.

“… tre tradimenti dovrai conoscere… uno per il sangue, uno per l’oro e uno per l’amore…”

Daenerys nei romanzi è convinta di essere stata tradita già due volte e sta aspettando la terza. Il primo tradimento, quello per il sangue, dovrebbe essere quello di Mirri Maz Duur.

Il tradimento di Jorah potrebbe essere considerato quello per l’oro, anche se il nostro cavaliere, alla fine si è pentito e ha smesso di fornire informazioni al trono di spade, non ricevendo neanche la sua ricompensa.

Daenerys, nei romanzi, però è stata tradita anche da Hizdahr, suo marito, diventato sovrano di Meereen proprio grazie alle nozze. Hizdahr ha tentato di avvelenarla, di consegnare la città agli schiavisti e di far uccidere i draghi. Quindi potrebbe essere lui il secondo tradimento.

Il terzo tradimento, invece, è quello per l’amore. La prima cosa che viene da pensare, quindi è che qualcuno che Dany ama la tradirà.

Oppure che venga tradita per amore, Quaithe, la donna di Qarth con la maschera sul volto, ricompare a Meereen e dice a Dany di prestare attenzione al “siniscalco profumato”. Vicino a lei a Meereen c’è un uomo che può corrispondere a questa descrizione, tuttavia, un altro personaggio a cui può far pensare a questa definizione è Varys, che viene descritto sempre proprio per il suo profumo intenso e quasi nauseante.

Soltanto nella serie tv Varys è arrivato insieme a Tyrion insieme a Daenerys, tuttavia anche nei romanzi si è già capito che Varys non è federe a un sovrano o a una casa, ma ha a cuore solamente il benessere del popolo. Quindi se un sovrano non persegue questo bene superiore, Varys non si fa problemi a tradirlo, appunto per amore del popolo.

Le mie potrebbero essere solo chiacchiere a vuoto e potrei aver preso molti granchi, quindi vediamo che cosa ne pensate voi.


Daenerys non capisce le loro profezie e chiede agli Eterni di mostrarle quello che dicono. A questo punto le passano davanti agli occhi numerose immagini:

Viserys che urla, oro liquefatto scorre giù lungo le sue guance, allagandogli la gola. Un lord dalla pelle bronzea e dai lunghi capelli argentei è in piedi a fianco del vessillo di uno stallone di fuoco, con una città in fiamme dietro di lui. Rubini schizzano via come gocce di sangue dal petto di un principe morente che si accascia nell’acqua, mormorando il nome di una donna.

“…Madre dei draghi, figlia della morte…”

La terza morte è quella di Rhaegar nello scontro con Robert sul Tridente. Il secondo, invece, sembra trattarsi di suo figlio, di come sarebbe cresciuto, infatti lui sarebbe stato “lo stallone che cavalca il mondo”, nato da un dothraki e una Targaryen, quale vessillo migliore di uno stallone di fuoco?

“Figlia della morte”: proprio queste tre morti si possono considerare quelle che hanno formato Daenerys per quella che è, che l’hanno fatta nascere. L’unico parente che le era rimasto era proprio Viserys e, sebbene non sia stato così amorevole, era comunque la persona a cui Daenerys volesse più bene. È cresciuta con le storie dei Sette Regni e di Rhaegar come un guerriero forte e valoroso, come l’ultimo vero drago. Per quanto riguarda il figlio, direi che non devo nemmeno spendere parole per dire come mai è importante.

Scintillante come il tramonto, una spada rossa si solleva nel pugno di un re dagli occhi azzurri che non proietta alcuna ombra. Un vessillo rappresentante un drago garrisce nel vento davanti a folle giubilanti. Da una torre fumante, una grande bestia di pietra dispiega le ali, respirando fiamme di tenebra.

“…Madre dei draghi… sterminatrice della menzogna…”

La spada rossa potrebbe riferirsi a Portatrice di Luce, la spada di Stannis. La seconda visione ce la spiega Dany stessa, quando parla con Jorah, si tratta del drago di un guitto. Può far pensare alle molte bugie che mandano avanti le guerre di potere nei Sette Regni. Ci può portare a pensare anche a Tyrion che si ritroverà a fare proprio il guitto, e poi a mentire, per arrivare infine da Daenerys.

La bestia di pietra, invece, ci riporta subito a Roccia del Drago e ai draghi che dovrebbero risvegliarsi, secondo quanto dice Melisandre. Tuttavia, si potrebbe anche pensare al drago che nella serie hanno gli Estranei. Nella trasposizione il drago in questione è Viserion, che è stato ucciso e riportato come un non-morto, ma nel romanzo, potrebbe trattarsi di un altro drago che viene risvegliato e distrugge la barriera.

La sua cavalla argentea avanza al trotto nell’erba alta, dirigendosi verso un limpido torrente, al cospetto di una prodigiosa volta stellata. Un cadavere in piedi sulla prora di una nave, occhi che brillano nel volto livido, un sorriso triste sulle labbra grigie. Un fiore azzurro nasce da una cavità in una muraglia di ghiaccio, l’aria è piena di fragranza…

“Madre dei draghi, sposa del fuoco…”

Partendo dall’ultima visione, viene in mente la rosa blu di Grande Inverno, di cui parleremo nell’articolo che esce oggi alle 14.oo, che era anche il fiore preferito di Lyanna Stark. Ci porta direttamente a Jon Snow, segno che è importate ai fini della storia. Nella serie abbiamo già visto che è così, ma nel romanzo, invece, non sappiamo ancora dove si può andare a parare.

La prima visione, della sua cavalla, del torrente sotto la volta stellata, fa pensare a Vaes Dothrak, dove lei e Drogo hanno concepito il figlio.

Stiamo parlando, quindi, ancora una volta agli uomini di Daenerys. Passando al cadavere con il sorriso triste sulle labbra grige, invece, non mi faceva venire in mente niente, così ho chiesto nuovamente a internet. Potrebbe trattarsi di Euron Greyjoy, che nel romanzo, vuole prendere in sposa Daenerys.

Le visioni si fanno sempre più veloci, vede diecimila schiavi che innalzano le mani e la chiamano “madre”, mentre lei spalanca le braccia per accoglierli. Si tratta di una visione degli schiavi che libererà ad Astapor, Yunkai e infine a Meeren.

Gli Eterni la circondano e cercano di prenderla con le loro mani fredde dalle dita scheletriche. Drogon la salva e cala sugli Eterni e dando loro fuoco.

Riesce a uscire dal palazzo e trova Pyat Pree che le urla una maledizione e cerca di lanciarle un pugnale contro. Drogon gli vola in faccia sputando fuoco, mentre Jhogo ferma Pyat con un colpo di frusta.

La Casa degli Eterni viene distrutta dalle fiamme dei draghi.

Concludo qui l’articolo sulla Casa degli Eterni e su ciò che gli stregoni le hanno profetizzato e attendo tutte le vostre supposizioni, nell’attesa dell’ultima stagione e dei romanzi.

Potete leggere anche:
Dal libro alla serie: Terza stagione (parte 1/3)
La rosa d’inverno
Curiosità: Libro Secondo
Dal libro alla serie: Seconda stagione (parte 1/3)
15 personaggi ancora in vita nel romanzo (video)

Se volete un riassunto della prima stagione, lo potete trovare qui: –Riassunto: prima stagione (video).

Io vi saluto, voi mi raccomando, condividete e commentate.

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Alle.


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Informazioni su Alle

Ciao, mi chiamo Allegra. Leggo da quando ho memoria, anche se, devo ammettere che inizialmente guardavo solo le figure. Alcuni anni fa ho creato Libri, Sogni e Realtà, un blog in cui parlare di libri, film e serie tv, principalmente che non mi sono piaciuti e in cui mostro le differenze di molte trasposizioni cinematografiche. Da pochi mesi ho aperto anche un canale Youtube in cui affronto argomenti simili.
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2 commenti

  1. In realtà la casa con la porta rossa che spesso viene citata nei POV di Dany non è quella di Illyrio. Inoltre la visione della sala del trono di Approdo del Re è unita alle frasi seguenti per diversi errori di libertà di traduzione, quando in lingua originale sono due visioni ben distinte, tanto che mi sono subito accorta che qualcosa non tornava nei personaggi descritti e così sono andata a questo video per avere delucidazioni, e ti consiglio di guardarlo interamente e magari rivedere questo post alla luce di quello che sentirai ^_^ https://youtu.be/zbWa9K_d7Wc

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    • Grazie delle informazioni, vado a vedere il video e vedo come modificare l’articolo così che sia più utile.
      Devo ammettere che tutte le parti delle profezie spesso e volentieri mi hanno lasciata un po’ in dubbio. Dopo l’ultima stagione, però, mi sono alquanto disinteressata…

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