Dal libro alla serie: Game of Thrones – Seconda stagione
(Parte 3/3)
Eccoci nella terza e ultima parte delle differenze sulla seconda stagione di Game of Thrones.
Questa seconda stagione comprende tutto il secondo romanzo de Le cronache del ghiaccio e del fuoco, sia alcuni capitoli del terzo romanzo.
Vi rimando alla parte precedente di questa stagione nel link qui sotto, con tutte le premesse del caso.
–Dal libro alla serie: Stagione 2 (parte 2/3)
Vi ricordo, inoltre, che i narratori di questo secondo libro sono:
-Stark: Catelyn, Arya, Sansa, Bran, Jon
-Theon Greyjoy
-Tyrion Lannister
-Daenerys Targaryen
-Davos Seaworth (il cavaliere delle cipolle che sta con Stannis Baratheon).
I narratori delle parti del terzo libro che rientrano nella seconda stagione sono:
-Catelyn Stark
-Lannister: Jaime e Tyrion
Differenze
Premessa
All’inizio del terzo libro, Martin ci precisa che i fatti che vedremo, non seguono cronologicamente quelli narrati nel secondo libro, ma sono contemporanei.
Per questo motivo, nella serie, vediamo alcuni capitoli del terzo libro, insieme agli ultimi del secondo.
Ci siamo lasciati con la fine della sesta puntata, proprio quando Osha, Bran, Rickon, Jojen e Meera sono riusciti a scappare da Grande Inverno, dopo che Theon l’aveva conquistata.
La settima puntata ricomincia proprio nello stesso punto.
Catelyn si trova a Delta delle Acque, mentre Edmure sta attaccando gli eserciti Lannister. Ad Approdo del Re, Myrcella è appena partita e Joffrey e il suo seguito sono stati attaccati dalla folla inferocita.
Arya sta lavorando ad Harrenhal, ma non per Tywin Lannister, e ha già usato due dei suoi tre nomi con Jaqen H’ghar.
Jon Snow, al di là della Barriera, ha fatto scappare Ygritte, invece di ucciderla, come le aveva detto Qhorin il Mondo, per poi tornare dai suoi Confratelli.
Puntata 7 – Un uomo senza onore
Theon
Nella serie vediamo Theon svegliarsi e capire di aver fatto una stupidaggine a fidarsi di Osha. In realtà, come abbiamo visto nella parte 2, non era a letto con lei. Si sveglia durante la notte e si rende conto che i due ragazzini Stark sono scappati.
- Aspetta la mattina per inseguirli perché non vuole rincorrere due meta-lupi nella foresta di notte. Giustamente, aggiungerei.
- Ha fatto svegliare tutti a Grande Inverno e li ha fatti portare nel cortile per vedere chi mancava. Reek gli dice che mancano in sei (Bran, Rickon, Jojen, Meera, Osha e Hodor).
- Il cavallo di Bran è ancora nella stalla, insieme a tutti gli altri, quindi Theon capisce che devono essere scappati a piedi.
- Reek propone di scuoiare gente, ma Theon gli dice di no.
- Luwin non cerca di calmare Theon dicendo che “sono solo dei bambini”, come nella serie, ma gli chiede di essere clemente perché sono pur sempre suoi fratellastri.
- Theon sostiene che solo Robb si è comportato come un fratello nei suoi confronti, ma le parole di Luwin hanno avuto effetto e decide subito che Bran e Rickon sono più utili da vivi.
- Non tira in ballo di nuovo la questione che è stato portato a Grande Inverno da bambino e poverino lo hanno trattato tutti male. Nel romanzo abbiamo già avuto occasione di sentire la tiritera più di una volta.
- Luwin gli fa notare che anche i Reed gli sarebbero utili vivi, visto che il Moat Cailin, in mano agli Uomini di Ferro, si trova proprio sull’Incollatura, dove lord Howland Reed è in grado di dare filo da torcere.
- Infine, chiede pietà anche per Hodor, visto che ha la “mente semplice” e fa solo quello che gli viene detto.
- Theon lo ferma dicendo che se prova a difendere Osha verrà ucciso immediatamente.
- Nella serie vediamo il gruppo di fuggitivi scappati, ma in realtà è una gran cavolata, perché a questo punto loro sono già tornati a nascondersi a Grande Inverno, dopo aver disseminato tracce false grazie a Jojen e Meera.
- A questo proposito, infatti, gli uomini di Theon trovano impronte di lupo sulla riva di un fiume, ma non ci sono le tracce di Hodor che col suo peso avrebbe dovuto lasciare per forza dei segni.
- In più sembra che i lupi non siano mai usciti dal torrente.
- Alla fine del libro, quando scopriremo dove sono Bran e Rickon, scopriamo anche che Cagnaccio e Estate sono rimasti fuori nei boschi per tutto il tempo.
- Sta venendo buio e la ricerca non porta a niente.
- Rischiano di far azzoppare un cavallo e rompersi qualcosa nella caduta.
- Interviene Reek che parla a Theon del mulino che c’è poco distante e sostiene che potrebbero essere andati lì.
- Theon conosce sia il mulino sia il territorio e sa che ci sono altri villaggi e non capisce perché dovrebbero essere andati proprio in quel mulino.
- Reek gli fa segno di scendere dal cavallo e gli mostra la sacca che aveva portato con sé. Dentro Theon trova un fermaglio a forma di testa di lupo e capisce. Il piano, quindi è di Reek, non di Theon.
- Chiama alcuni uomini fidati e insieme a loro e Reek si dirigono al mulino, mentre manda tutti gli altri a Grande inverno.
- Luwin gli ricorda la clemenza e Theon risponde che la clemenza andava bene quella mattina.
- Non alza le mani contro il maestro e la frase che dice nella serie (“Meglio essere temuti che derisi”), Theon la pensa solamente, non la dice ad alta voce.
- Nella serie vediamo che i corpi sono stati bruciati, invece, nel romanzo i due Stark sono stati decapitati e le teste state scuoiate, immerse nel catrame e poi messe su una picca.
- Da quel giorno Theon ha degli incubi.
- Dopo la morte di Bran e Rickon, alcuni uomini di Ferro vengono trovati morti.
- Theon dà la colpa agli abitanti di Grande Inverno. Rodrick non viene ucciso neanche in quel momento.
- Questa sorte è toccata al mastro del canile, che Theon ha usato come capro espiatorio per quei delitti.
- Con lui Theon fa la figuraccia perché non riesce a staccargli di netto la testa.
- Maestro Luwin chiede di poter ricucire le teste dei due Stark ai corpi per seppellirli nella cripta, ma Theon glielo nega.
Sansa
Nella serie non si capisce, ma nel capitolo di Sansa in questo punto del libro, Stannis è già alle porte di Approdo del Re e sta bruciando la Foresta del Re per far in modo che i selvaggi che aveva mandato Tyrion uscissero allo scoperto. Stannis, infatti, è arrivato via terra, mentre la flotta arriva dopo.
Sansa incontra ser Dontos molte volte nel parco degli dei e le ha promesso di portarla via, ma il momento non sembra arrivare mai.
- Quando si sveglia sporca di sangue per il suo primo ciclo, Shae non è al suo servizio e tutte le sue ancelle sono donne di Cersei.
- Corre a lavarsi le cosce facendo diventare l’acqua rosa.
- Pensa che a causa di quell’acqua le sue ancelle avrebbero capito e avrebbero riferito tutto alla regina.
- In quel momento si ricorda delle lenzuola.
- Taglia la macchia, ma poi si rende conto che il buco avrebbe fatto nascere molte domande.
- Prende tutte le lenzuola e il materasso, le butta nel caminetto e accende il fuoco. La stanza viene invasa dal fumo.
- In quel momento arrivano le sue cameriere, non il Mastino. In tre devono strappare Sansa dal materasso per riuscire ad allontanarla dall’incendio.
Catelyn
- Ripetiamo per l’ennesima volta: non ci troviamo nell’accampamento di Robb e tutto quello che succede all’esercito ci è ignoto.
- Tranne le notizie sulle battaglie che arrivano via corvo o con le staffette.
- Abbiamo già parlato di Cleos e di ser Alton Lannister nella parte 1 e del fatto che Jaime non uccide nessuno in cella, perché rimane sempre da solo.
- Nella serie lo vediamo tirato fuori dalla gabbia e portato i mezzo all’esercito del nord per essere giustiziato. In realtà no, perché è rimasto a Delta delle Acque.
- Karkstark, però, è in cerca di vendetta per i figli che lo Sterminatore di Re aveva ucciso al Bosco dei Sussurri. Uccide dei Lannister prigionieri di Robb e che non doveva uccidere, ma succede fra qualche tempo, lo vedremo.
- La notizia della morte di Bran e Rickon arriva ora.
- Il corvo è proprio da parte di ser Rodrick che le dice di aver chiamato a raccolta più uomini possibile per marciare su Grande Inverno.
- Quando Brienne viene a saperlo, suggerisce che forse Cersei le potrebbe rimandare le sue figlie per pietà, ma Catelyn dice che c’è una dolce innocenza in Brienne. Già, che cara, Brienne che crede queste cose.
- In questo momento Catelyn decide di andare a parlare con Jaime.
- Catelyn ha mandato del vino a Jaime prima di andare a parlargli.
- Gli chiede di essere sincero e Jaime accetta se anche Catelyn sarà sincera con lui.
- Jaime conferma che è padre di Joffrey, così come di tutta la progenie di Cersei.
- Catelyn vuole sapere cosa è successo a Bran. Jaime dice che lui e Cersei hanno parlato di andare a uccidere Bran, visto che non era morto con la caduta. Ci sarebbe andato Jaime di persona, ma visto che con Bran c’era sempre qualcuno, avevano lasciato perdere. Sostiene che Cersei non avrebbe mai agito senza dirglielo.
- Gli parla della daga di Tyrion: Catelyn dice che Tyrion l’aveva vinta scommettendo su Jaime quando aveva sfidato Loras Tyrell. Catelyn capisce subito di esserci confusa e che Baelish le aveva detto il contrario, ovvero che Tyrion aveva scommesso contro Jaime.
- Jaime le dice di aver perso quell’incontro e che Tyrion scommette sempre su di lui, quindi doveva trattarsi di una menzogna. Catelyn si ricorda che Tyrion le aveva detto la stessa cosa e ri rende conto che a mentire doveva essere stato Ditocorto.
- Jaime, però, si ricorda di quella daga, che effettivamente era stata scommessa in quel torneo. Gliel’aveva mostrata Robert per prenderlo in giro. In pratica Robert l’aveva vinta scommettendo contro di lui. Quindi l’ultimo proprietario della daga era Robert Baratheon. Tenetelo a mente.
- Visto che Catelyn continua a dargli dello spergiuro Jaime le chiede se sappia come sono morti Brandon e Rickard Stark, il fratello e il padre di Ned (nelle Curiosità).
- Da qui prosegue più o meno come nella serie.
Non avremo più notizie di Jaime, Brienne e Catelyn fino al terzo libro. I capitoli di cui vi parlerò dopo, quindi provengono già dal terzo volume.
Jon, come ho già detto, si è riunito ai suoi confratelli dopo aver lasciato andare Ygritte. Per questo motivo tutto quello che vediamo in questa puntata non esiste. Alcuni loro discorsi sì, ma li faranno quando Jon passa dalla parte dei Bruti.
La prossima volta che vedremo Arya sarà quando chiederà a Jaqen H’ghar di uccidere sé stesso per riuscire a ottenere quello che vuole. Vi dico già che non gli chiede di aiutarla a scappare. In generale non vediamo che cosa sta combinando Tywin nel frattempo. Ad Harrenhal non vengono torturate le persone, quello succedeva a casa della Montagna (ho già detto anche questo).
Daenerys: nel suo prossimo capitolo sta già per entrare nella Casa degli Eterni. Come ho già scritto, i suoi draghi non sono stati rubati, le sue ancelle e i suoi uomini non sono stati uccisi. Jorah non parla con quella donna con la maschera. In pratica tutto quello che vediamo in questa puntata non esiste.
Puntata 8 – Il principe di Grande Inverno
Theon
La puntata inizia con Asha che arriva a Grande Inverno, nel romanzo ci troviamo nello stesso capitolo in cui maestro Luwin aveva chiesto di far riposare i due Stark nella cripta.
- Asha non considera Bran e Rickon due ostaggi importanti, per il semplice fatto che Grande Inverno non interessa né a lei, né a suo padre, essendo troppo lontano dal mare.
- In più gli dice che gli ordini di suo padre erano altri, ma visto che aveva deciso di disobbedire, dovrà tenersi la fortezza con dieci uomini.
- Nessuna parola dolce sulla loro infanzia.
- Dopo la partenza di Asha, Rodrick inizia l’assedio di Grande Inverno e Theon non potrà resistere per molto tempo.
- Reek va da lui per dirgli che può aiutarlo.
- Chiede un sacco di monete e un cavallo e tornerà con cento o duecento uomini, in cambio chiede Palla (Palla è la figlia del mastro dei canili).
- Theon accetta perché non ha altra scelta, ma pensa che non lo rivedrà più.
- Alla fine del capitolo veniamo a sapere per certo che i due bambini che Theon aveva ucciso erano i figli del mugnaio.
- Infatti da quando li ha riportati a casa, Theon ha continui incubi e poi ci sono vari pensieri che ci fanno capire che ci deve essere sotto qualcosa. Alla fine di questo capitolo ce lo dice chiaramente.
Theon non chiede se tirar via i cadaveri dalle mura.
p.s. La madre di Asha e Theon non è morta, ma è molto malata, per questo non vive più a Pyke.
Jon
Come fanno Jon e gli altri a finire nelle mani dei bruti? Scopriamolo subito.
- Bran non è l’unico a fare i sogni di lupo. Succede anche a Jon, i dettagli saranno nelle curiosità. Qhorin gli chiede di raccontarlo.
- Jon vede Spettro che viene ferito da un’aquila.
- Nel sogno aveva visto anche l’accampamento dei bruti, erano a migliaia, insieme anche a mammut e giganti.
- Stanno cercando qualcosa vicino al Fiumelatte, ma non ha ancora capito cosa.
- Sulla strada si rendono conto di essere osservati da un’aquila e poco più avanti trovano Spettro a terra.
- Qhorin decide di tornare indietro, visto che erano stati avvistati dai bruti attraverso l’acquila.
- Un uomo viene lasciato sulla sommità in cui erano accampati Ygritte e gli altri due bruti. Armato di frecce con il compito di fermare sia gli uomini che passeranno di lì, sia l’aquila.
- Jon capisce che stanno lasciando a morire il loro confratello per riuscire a ritirarsi.
- Il mattino successivo sentono un corno e Qhorin ordina di accendere un fuoco.
- Sono rimasti in quattro: Qhorin, Jon, Ebben e Stonesnake.
- Vedono l’aquila un altro paio di volte. Qhorin manda il penultimo Guardiano della Notte, Ebben, indietro fino al Pugno die Primi Uomni per avvertire Mormont.
- Ebben chiede come mai non mandi Jon, visto che è solo un ragazzo, ma Qhorin sostiene che Jon ha un altro compito da svolgere.
- Il giorno dopo Stonesnake viene mandato a piedi verso il Pugno dei Primi Uomini per dire a Mormont quello che Jon aveva visto e come. Ovvero dei sogni di lupo.
- Rimasti soli, Qhorin chiede a Jon se la sua spada sia ben affilata.
- Qhorin gli spiega che cosa dovrà fare se i bruti li cattureranno, ovvero arrendersi e ucciderlo.
- Gli ordina di rinnegare il suo giuramento e passare dalla parte dei bruti.
- Dovrà osservare tutto e scoprire che cosa stanno cercando e perché. Quando ci sarà riuscito potrà tornare da Mormont.
- Infine Rattleshirt, il Lord delle Ossa, li trova e gli mostra l’ascia che era appartenuta all’uomo rimasto indietro.
- I bruti sono in netta maggioranza.
- Jon si arrende e ricorda che Ygritte gli aveva detto che Mance lo avrebbe accettato.
- Vogliono che uccida il Monco. Qhorin si fa avanti urlando che non potrà farcela e Jon lo uccide con l’aiuto di Spettro.
Questo è l’ultimo capitolo di Jon e dei Guardiani della Notte, nel secondo libro.
In questa puntata vediamo Pyp, Edd e Sam trovare il vetro di drago. Come ho scritto nella parte 2, è stato Jon a trovare l’ossidiana appena arrivano al Pugno dei Primi Uomini e a consegnarla a Mormont.
Catelyn
Ci troviamo ufficialmente nel terzo libro delle Cronache del ghiaccio e del fuoco.
- Robb è lontano a combattere quando Catelyn libera Jaime.
- È partito da prima che Theon prendesse Grande Inverno e di lui non abbiamo più notizie.
- Gli alfieri di casa Tully sono restii a rinchiuderla, le dicono che capiscono la sofferenza di una madre e sono partecipi del suo lutto e che le sue azioni sono dovute alla follia della sofferenza.
- Catelyn, invece, dice che era consapevole di quello che faceva e che è giusto che la puniscano mettendola ai ceppi.
- Gli alfieri dicono che la madre del re e la figlia del loro signore non può ricevere quel trattamento e le chiedono se vuole essere confinata nelle sue stanze fino al ritorno di ser Edmure.
- Catelyn, allora, chiede di essere tenuta nelle stanze di suo padre, così da potergli stare vicino nei suoi ultimi giorni.
Quando leggiamo queste pagine, abbiamo già visto l’assedio di Approdo del Re, alla fine del secondo libro.
Jaime
- Insieme a lui e a Brienne, è stato mandato anche Cleos Frey. Jaime pensa che sia un idiota ogni volta che apre bocca.
- Nella serie vediamo Jaime che si presenta con Bienne. Perché Jaime avrebbe dovuto presentarsi? Non ha senso. Brienne gli dice il suo nome per far smettere Jaime di riferirsi a lei con l’appellativo “donzella”, così Jaime ribatte che lui non si chiama Sterminatore di Re.
- Visto che il narratore è Jaime, sappiamo per certo che non era a conoscenza del sicario mandato a uccidere Bran.
- Si chiede se Cersei potesse averlo fatto, ma è sicuro che se fosse stata tanto spaventata da vedere Bran come una minaccia reale, avrebbe mandato lui. Ma già vediamo il dubbio insinuarsi in Jaime.
- È ancora presto per vedere i cadaveri appesi all’albero. Sono in barca e vengono inseguiti dagli uomini di Delta delle Acque, che però Brienne riesce a seminare.
Arya
Torniamo indietro al secondo libro.
Tywin è già partito da Harrenhal per tornare a combattere.
- Arriva ad Harrenhal Vargo Hoat coi Guitti Sanguinari. Vi dico già di dimenticarvi la sua morte che avete visto nella serie. Non c’entra nulla e non ha senso, ma ne parliamo.
NOTA: Vargo Hoat nella serie è Locke… non si sa per quale cavolo di motivo! Era così semplice lasciare questo personaggio esattamente com’era, tanto quello che gli vediamo fare nella serie è ciò che fa Vargo Hoat, più delle aggiunte completamente inutili che hanno solo creato casino e che erano completamente evitabili.
Sul serio, perché?!
- In ogni caso, arriva ad Harrenhal con una colonna di prigionieri.
- Arya riconosce dai loro stemmi che devono essere uomini del nord, uomini di Robb.
- Non può starsene con le mani in mano e chiede sia a Gendry che a Frittella di aiutarla a liberarli, ma i due non vogliono perché ad Harrenhal lavorano e non rischiano la vita.
- Arya è nel parco degli dei di Harrenhal quando Jaqen H’ghar la trova e le dice che lui sa chi è lei. Arya chiede aiuto anche a lui per far scappare i prigionieri.
- Jaqen le dice che le rimane solo un nome e uccidere una sola guardia non sarà sufficiente per liberare gli uomini del nord.
- Quando Arya dice il nome di Jaqen, lui le risponde che piangerà a perdere un suo amico, così Arya risponde che lui non è un suo amico, perché un vero amico l’aiuterebbe.
- Jaqen le chiede se pronuncerebbe un altro nome, se un amico l’aiutasse.
- Liberano gli uomini del nord che riescono a prendere Harrenhal che così passa sotto il controllo di Roose Bolton.
- Un giullare fa capire a Bolton che era stata Arya a permettere loro di scappare e Bolton la prende come sua coppiera e persona che gli fa i salassi con le sanguisughe.
- Quando le chiedono quale sia il suo nome, dice Nymeria, ma che sua madre la chiamava Nan.
- Così lascia il nome di Donnola per diventare Nan
Tyrion
- Cersei ha fatto rapire la prostituta di Tyrion perché Tyrion aveva fatto portare via Tommen in segreto per proteggerlo.
- O meglio, Cersei aveva ordinato di allontanare suo figlio prima dell’attacco di Stannis, ma Tyrion aveva mandato le sue cappe dorate a prenderlo e portarlo da un’altra parte. In modo che nessuno sapesse dove fosse e sarebbe stato al sicuro.
- Gli uomini della guardia reale che si sono lasciati prendere Tommen da sotto il naso sono finiti in una segreta.
- La prostituta non è quella coi capelli rossi che, come ho già detto, non esiste. Si tratta di Alayaya, ovvero quella da cui fingeva di andare quando si recava da Shae.
- Cersei pensa che Tyrion abbia rapito Tommen in modo da far morire Joffrey durante la battaglia e regnare in nome di Tommen.
La prossima volta che vediamo Davos, sarà quando attaccano Approdo del Re. In ogni caso, tutti i discorsi che ci sono in questa puntata, nel libro li abbiamo visto quando Stannis manda Davos a portare la Donna Rossa sotto Capo Tempesta. Lo rende Primo Cavaliere solo nel terzo libro, se non più avanti.
Ancora una volta, devo dirvi che Daenerys qui non si vede.
Maestro Luwin non capisce che Bran e gli altri si erano nascosti nelle cripte e non va da loro. Si rivedranno solamente dopo che Grande Inverno verrà distrutto.
Puntata 9 – L’assedio
In questa puntata rimaniamo tutto il tempo ad Approdo del Re, durante la battaglia delle Acque Nere.
Non dividerò i vari capitoli perché sostanzialmente è tutto molto simile. Il grande cambiamento è che nel libro sembra tutto più complicato perché descrivere dei combattimenti e guardarli sono due cose diverse.
- Sansa nel libro non si è ancora recata al Fortino di Maegor perché Joffrey aveva voluto che lo vedesse partire.
- Joffrey ordina a Sansa di benedire la sua spada con un bacio e al suo ritorno la bacerà di nuovo, gustando il sangue di suo zio Stannis.
- Sansa chiede piena di speranza se Joffrey guiderà l’attacco. Joffrey dice che suo zio Tyrion sostiene che Stannis non riuscirà ad attraversare il fiume e Sansa aggiunge che suo fratello guidava sempre i suoi uomini.
- Sansa va a pregare al tempio e dopo raggiunge il Fortino di Maegor.
- Shae è effettivamente lì anche nel libro, ma con lady Lollys, non con Sansa.
- Stannis, come avrete già capito, non può essere su una nave, visto che abbiamo detto che è arrivato da Capo Tempesta via terra.
- La parte di battaglia nella baia la vediamo dalla prospettiva di Davos.
- La battaglia si combatte con la luce del giorno, non di notte.
- Non è ser Bronn a scagliare la freccia infuocata. O meglio, lui è all’interno della Fortezza Rossa, non fuori. Il resto non lo sappiamo, perché appunto siamo con Davos.
- Prima di far partire l’altofuoco, hanno aspettato che la maggior parte delle navi fosse entrato nell’estuario.
- All’ingresso dell’estuario, Tyrion aveva fatto posizionare una catena. Vi ricordate che aveva dato ordine ai fabbri di costruire anelli di ferro?
- Sono stati nascosti sott’acqua e adesso con un meccanismo vengono tirati su per bloccare il passaggio e intrappolare i vascelli.
- Una volta dentro, dalle mura hanno iniziato a lanciare le ampolle di altofuoco e hanno messo in acqua la chiatta piena di liquido incendiario.
- Tyrion non cerca di far guidare la difesa a Joffrey, perché se gli succede qualcosa Cersei farà del male alla prostituta e si sente in colpa di far soffrire un’innocente.
- In più sa benissimo che Joffrey non ne sarebbe mai in grado.
Cersei non cerca di avvelenare suo figlio Tommen.
- Intanto perché non è nemmeno lì, secondo Cersei non lo farebbe mai. Tiene ai suoi figli più di qualsiasi altra cosa, anche se poi i risultati sono discutibili.
- Lancel va da Cersei per dirle che Stannis è sulla loro sponda e quando dice che Joffrey dovrebbe restare sulle mura, Cersei lo colpisce e gli fa riaprire una ferita non ancora guarita.
- Quando esce dal Fortino di Maegor non abbiamo idea di dove vada, visto che noi rimaniamo con Sansa.
- Probabilmente è andata a controllare che Joffrey fosse rientrato.
- Non la vediamo parlare con Shae.
- Ser Dontos è nel fortino, in veste di giullare, e dice a Sansa di andarsene nelle sue stanze e che l’avrebbe raggiunta.
- Quando Tyrion viene colpito da Mandon Moore si trova sul ponte di una nave che stava andando alla deriva e cade in acqua. Riesce risalire e Mandon Moore torna al’attacco.
- Mandon Moore viene colpito da Podrick e muore nel fiume.
- Nella serie vediamo Stannis scalare le mura. Nel romanzo non sappiamo esattamente dove sia stannis, tuttavia, non credo che succeda.
Il resto è uguale, tranne per il fatto che è ser Dontos ad annunciare la fine della battaglia e dice che Renly è venuto a combattere al loro fianco con la sua armatura verde. Si scoprirà più avanti che è solamente Loras Tyrell con l’armatura di Renly.
Puntata 10 – Chiunque può essere ucciso
Tyrion
- Ci mette un po’ a riprendersi e risvegliarsi. Ci sono vari sogni che però non sto qui a raccontare e vari risvegli.
- Maestro Ballabar, non Pycelle, cerca di dargli da bere il latte di papavero.
- Tyrion lo afferra per la catena e gli ordina di toglierli le bende e portare uno specchio.
Lo squarcio era lungo e distorto, partiva appena sotto l’occhio sinistro e terminava sul lato destro della mandibola. Tre quarti del naso non c’erano più, lo stesso valeva per un pezzo di labbro. Qualcuno aveva ricucito i lembi di carne usando filo di viscere di gatto. I goffi punti di sutura risaltavano lividi contro la carne ancora esposta, rossastra, solo parzialmente risanata.
- Gli dice che si trova nel Fortino di Maegor perché la regina voleva tenerlo vicino.
- Tyrion chiede di essere riportato nelle sue stanze, ma gli dicono che il Primo Cavaliere del Re occupa quelle stanze. Solo ora Tyrion scopre che suo padre è lì.
- Podrick Payne rimane con lui e Tyrion gli chiede che cosa è stato di Mandon Moore.
- Quando scopre che è annegato, dice a Podrick di non dire niente a nessuno di quello che è successo.
- Non vediamo ancora Varys.
Quando Tyrion si riprenderà ancora di più e Bronn andrà da lui, vuole sapere che fine ha fatto la prostituta tenuta in ostaggio da Cersei. Lei l’ha liberata dopo averla fatta frustare. Tyrion aveva promesso alla sorella che avrebbe fatto a Tommen tutto quello che avrebbe subito Alayaya, tuttavia, si rende conto che non può far frustare un ragazzino di otto anni.
Tanto Bronn gli dice che Tommen non è più sotto il suo controllo, perché Cersei aveva scoperto dove fosse e lo aveva mandato a prendere.
Stannis è riuscito a scappare, perché i pirati avevano tenuto le loro galee fuori dalla baia e sono riusciti a prenderlo e portarlo via.
Bronn sta pensando di andare con l’esercito di Tarly a sbaragliare gli uomini del nord, ma Tyrion gli dice che ha ancora bisogno di lui.
Sansa
Ci troviamo nella sala del trono dopo la vittoria.
- Joffrey decide di sposare Margaery, ma Cersei dice a Sansa che comunque non sarà libera e rimarrà lì come loro protetta.
- Non vediamo Sansa parlare con Ditocorto, che nella serie è sempre presente.
- Quella sera si reca al parco degli dei, dove ser Dontos le dice che la data per farla fuggire è stata scelta: il giorno delle nozze di Joffrey.
- Per chi ha visto già il resto della serie, sa come mai la data è stata decisa proprio adesso.
- Le regala una rete per capelli, non una collana, con ametiste nere di Asshai incastonate. Le dice che è magica e che sta tenendo in mano la giustizia e la vendetta per suo padre.
- Per vedere questo incontro tra ser Dontor e Sansa, però, dovremo aspettare ancora.
Sansa dice che il matrimonio di Joffrey sarà almeno dopo un intero ciclo di luna… un mese quindi. A me sembra che passi molto di più, considerato che dall’inizio alla fine di una stagione passano anche anni a volte.
Jaime
Torniamo nelle Terre dei Fiumi.
- Quando incontrano le prostitute impiccate, stanno ancora navigando sul fiume.
- Brienne si ferma appositamente per seppellirle.
- Cleos pensa che possano essere state uccise sia da uomini del Nord, sia da Beric Dondarrion.
- Mentre è sull’albero per tirarle giù, però, vede una vela e sono costretti a tornare subito sul fiume per non farsi catturare.
- Si tratta di uomini di Delta delle Acque mandati a riprenderli.
- Brienne salta giù dalla barca, raggiungere un’isola poco distante, la scala e fa cadere una pioggia di sassi sulla nave degli inseguitori.
- Jaime pensa già di essersi liberato di lei, quando lei afferra un remo e torna a bordo.
Theon
Siamo a Grande Inverno, ser Rodrick sta assediando la fortezza, ma non ci vorrà molto prima che riesca a scavalcare le mura.
- Theon ha troppi pochi uomini per riuscire a vincere e Luwin gli suggerisce di arrendersi.
- Rodrick e gli altri vengono uccisi da Reek tornato con gli uomini di Forte Terrore.
- Theon pensa di essere stato molto fortunato e di essere salvo, ma Reek si rivela essere Ramsay Bolton.
- Quando gli uomini di Rodrick erano andati a punire Ramsay, lui aveva scambiato il suo posto con Reek che è stato ucciso.
- Ramsay è stato portato a Grande Inverno sotto il nome di Reek e ha imbrogliato Theon.
- Ramsay svela il suo vero nome e si prende Kyra, la prostituta a cui era affezionato Theon.
- Alla fine del capitolo vediamo Theon a terra che ci dice che gli uomini di Ramsay avevano sventrato i suoi.
- Sentiamo Ramsay urlare di bruciare tutto e di lasciare a Theon e i Frey in vita.
Daenerys
Finalmente ci siamo, torniamo indietro di duecento pagine e vediamo che cosa combina Daenerys alla Casa degli Eterni, chiamato anche Palazzo della Polvere.
Facciamo un piccolo riassunto, di nuovo: Daenerys è andata da loro subito dopo che i Tredici si erano rifiutati di darle delle navi. I suoi draghi non sono stati rapiti e le sue ancelle e cavalieri di sangue non sono stati uccisi. Jorah le aveva suggerito di andare dagli Eterni affinché le dessero le risposte alle sue domande.
- È lo stregone a dirle che può entrare.
- Prima, però, le dà istruzioni:
«L’ingresso anteriore conduce all’interno» si limitò a dire lo stregone. «Ma mai nuovamente all’esterno. Ascolta le mie parole, mia regina. La Casa degli Eterni non venne eretta per i comuni mortali. Se hai cara la tua anima, abbi cura di essa e fa’ esattamente quanto ti dico. […] Entrando, ti ritroverai in una stanza con quattro porte, quella da cui sei passata più altre tre. Prendi la porta alla tua destra. E continua a prendere sempre le porte alla tua destra anche in seguito. Se dovessi incontrare una scala, sali lungo di essa. Non andare mai verso il basso. E non varcare mai nessuna porta che non sia la prima porta alla tua destra.»
«La porta alla mia destra» ripeté Dany. «Ho capito. E quando me ne vado, la porta opposta?»
«Per nessuna ragione» rispose Pyat Pree. «Andare e venire sono la stessa cosa. Sempre verso l’alto. Sempre la porta a destra. Altre porte potrebbero aprirsi per te. Oltre di esse, potresti trovare visioni che ti turberebbero. Visioni di dolcezza e visioni di orrore, di meraviglia e di terrore. Immagini e suoni di giorni svaniti, di giorni a venire e di giorni che mai saranno. Abitatori e servitori del palazzo forse ti rivolgeranno la parola. Rispondi o ignorali come preferisci, ma non entrare in nessuna stanza fino a quando non avrai raggiunto la Sala delle Udienze.»
- Le fa bere una pozione che le permetterà di vedere le verità che le saranno offerte.
- Daenerys entra con Drogon.
- Tra le visioni vede Willem Darry, il cavaliere che li aveva salvati. Vede anche Rhaegal e una donna con un neonato al seno. Ne parleremo nelle curiosità.
- Daenerys segue le istruzioni di Pyat Pree, ma si ritrova all’esterno davanti allo stregone. Le dice anche che si è persa e che la guiderà lui.
- Daenerys vede una porta a destra ancora chiusa, Pyat Pree cerca di dissuaderla, ma Dany non gli dà retta ed entra.
- Daenerys se lo lascia alle spalle, trova delle scale e le sale, fino a trovarsi in una stanza con i vetri colorati.
- Gli Eterni le dicono che la aspettano da mille anni e che le hanno mandato la cometa per guidarla.
- Si accorge che nessuno di loro respira o si muove, ma le dicono che sono vivi, ma di questo e di quello che le dicono ne parleremo in un articolo a parte.
- Viene accerchiata dagli Eterni, Drogon la salva e Dany riesce a vedere la porta per uscire.
- Pyat Pree cerca di pugnalarla, ma Drogon gli sputa fuoco in faccia e Jhoco lo blocca e lo butta a terra.
- Xaro le propone ancora di sposarlo e quando Daenerys rifiuta le dice di andarsene.
- Daenerys chiede a Xaro una nave, ma lui vuole in cambio un drago.
- Non va via da Qarth con l’oro di Xaro.
- Doreah, come abbiamo visto, è morta per la febbre prima di raggiungere Qarth.
- Daenerys si ritrova, quindi, senza navi e deve andarsene dalla città.
- Veniamo al secondo attentato contro la sua vita: un uomo di Qarth le offre uno scrigno, quando lo apre rischia di essere punta da una manticora, ma un vecchio riesce a salvarla.
- Si scopre che il vecchio, di nome Arstan Barbabianca, insieme al suo amico eunuco Belwas il Forte, sono stati mandati da magistro Illyrio con tre navi per riportarla a Pentos per poi conquistare i Sette Regni.
Ed è così che Daenerys riesce a lasciare Qarth, senza uccidere nessuno. Tranne che ha incendiato la Casa degli Eterni e ucciso Pyat Pree, ma dettagli.
Arya
Torniamo ad Harrenhal e al fatto che Arya è ancora lì anche dopo aver terminato i suoi nomi.
- Appena liberati gli uomini, però, Jaqen le dice che arrivato il tempo che lui muoia. Arya ci rimane male, finché non lo vede cambiare volto.
- Arya nella serie gli chiede come si uccidono le persone, nella serie, invece, è più interessata a capire come faccia a cambiare volto. Per questo le dice che per imparare dovrà andare con lui al di là del mare stretto.
- Arya dice che non può perché deve tornare a Grande Inverno, non cercare la sua famiglia.
- Jaqen non le dice che potrebbe ammazzare da sola le persone sulla sua lista, anche perché Arya lo sa già.
- La moneta che dà ad Aya può essere consegnata a qualsiasi uomo delle Città Libere, non solo a un Bravoosiano, come nella serie.
- Arya decide di scappare quando viene a sapere che Bolton lascerà Harrenhal
- Aveva anche chiesto a Bolton se l’avrebbe portata con lui al Nord. Le risponde che lascerà la fortezza in mano a Vargo Hoat (che intanto ha cambiato partito passando al nord, visto che prima era con i Lannister) e lei sarebbe rimasta con lui.
- I Bravi Camerati o Guitti Sanguinari sono mercenari crudeli e Arya non vuole rimanere lì una volta che Bolton se ne sarà andato.
- Va da Gendry per fargli rubare tre spade, ma sono tenute sottochiave e lui non vuole rischiare per lei.
- Sia Gendry che Frittella, infatti, sono arrabbiati perché aveva fatto cadere Harrenhal e molti degli uomini che avevano lavorato per i Lannister erano stati uccisi e rischiavano di fare la stessa fine.
- Alla fine entrambi partono con lei. (Ironia della sorte, perché se fosse rimasta lì avrebbe incontrato qualcuno che avrebbe potuto portarla a casa. Non dico altro perché ho promesso di non spoilerare le stagioni successive).
- Arya ruba una mappa dei Sette Regni dal tavolo di Bolton, insieme alla sua daga.
- Sveglia uno stalliere dicendo che al lord servivano tre cavalli.
- È Arya stessa a uccidere l’uomo di guardia per poter uscire dalla porta.
- Va da lui facendogli credere che Bolton l’avesse mandata per dargli una moneta d’argento come ricompensa per i suoi servigi.
- Arya fa cadere la moneta che le aveva dato Jaqen e quando la guardia si piega per raccoglierla, Arya lo sgozza.
- I tre partono a cavallo, armati e con una mappa, non a piedi e sprovveduti nel bosco.
Bran
- I lupi non sono mai stai con loro nelle cripte, ma erano fuori nei boschi, l’ho già scritto.
- Bran vede Grande Inverno avvolta dal fuoco attraverso Estate.
- Prima di uscire prendono le spade dalle statue degli Stark.
- Capiscono che non deve essere stato Theon perché ci sono anche i suoi uomini tra i cadaveri.
- Solo adesso maestro Luwin dice che aveva capito che non potevano essere loro quei ragazzini uccisi, per via dei muscoli delle gambe.
- Le strade di Bran e Rickon si dividono qui.
- Osha cercherà di portare Rickon al sicuro.
- Bran e i Reed si dirigeranno a nord.
Non vediamo il matrimonio di Robb. Quando tornerà a Delta delle Acque, Catelyn lo verrà a sapere a cose fatte. Ho trovato la scena molto divertente, ma ne parliamo successivamente.
Non vediamo Stannis leccarsi le ferite e prendersela con la Donna Rossa. Dalla fine della battaglia, non sappiamo più niente di Stannis. Solamente nel prossimo capitolo di Davos, ci verrà detto che fine ha fatto.
La stagione non è ancora finita, però. Infatti, la seconda stagione di Game of Thrones termina con l’avanzata degli Estranei.
Noi vediamo tutto questo nel prologo del terzo libro e in un capitolo successivo, Sam ci spiega esattamente che cosa è successo.
- Durante il prologo ci troviamo sul Pugno dei Primi uomini. Il punto di vista è di Chett (quello nella foto).
- Insieme ad altri Guardiani della Notte, aveva progettato di uccidere Mormont, disertare e trovare rifugio nel castello di Craster. Poveri stolti, come se Craster glielo avrebbe permesso.
- La sera in cui il piano doveva avere luogo inizia a nevicare e non sarebbero stati in grado di trovare le provviste che aveano nascosto e avrebbero visto le loro tracce.
- Chett è quello che ce l’ha con Sam perché prima era lui l’attendente di Aemon, ma Sam gli ha rubato il posto. Pensa di uccidere Sam, ma quando sta per attaccarlo nel sonno, suona il corno.
- I suoni sono tre e vuol dire Estranei. Chett se la fa nelle mutande e lo dico solo perché aveva preso in giro Sam dandogli del codardo.
- Nella serie vediamo Edd e Pyp che lasciano indietro Sam. Succede più avanti, quando sono già sulla strada per raggiungere Craster e malridotti per l’attacco degli Estranei. Lo vedremo nella prossima stagione.
L’articolo è venuto lunghissimo, soprattutto perché ho dovuto mettervi alcuni pezzi che ci sono per far capire a che punto ci trovavamo con la storia. Le differenze vere e proprie, come avete visto, non sono tantissime. Per lo più cambia l’ordine o il capitolo è stato suddiviso per creare scene più brevi e passare più volte da un personaggio all’altro. Molte battute sono state prese uguali dal romanzo e praticamente la sceneggiatura era già costruita.
Con questo articolo concludiamo le differenze della prima stagione di Game of Thrones, spero che vi sia stato utile. Sicuramente ho scordato qualche pezzo, oppure non ho scritto qualcosa nella maniera più comprensibile possibile. Nel caso, commentate pure e correggetemi, così l’articolo diventerà ancora più utile .
Grazie per essere arrivati fino a qui, se l’articolo vi è piaciuto condividete, lasciate delle stelline e commentate. Le solite cose, insomma.
Potete leggere anche:
–Dal libro alla serie: Terza stagione parte 1/3
–Curiosità: Libro secondo
–Dal libro alla serie: Seconda stagione parte 1/3
–15 personaggi ancora in vita nel romanzo (video)
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Alle.
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