Dal libro alla serie: Una serie di sfortunati eventi –
La stanza delle serpi
(puntata 3/4 – prima stagione)
Una serie di sfortunati eventi di Lemony Snicket è un ciclo di tredici romanzi per ragazzi pubblicato tra il 1999 e il 2006. Anche La stanza delle serpi, come Un infausto inizio, è stato pubblicato nel ’99.
Lemony Snicket è anche uno dei personaggi della storia e ovviamente il suo nome è uno pseudonimo. il creatore di questa tragicomica vicenda si chiama Daniel Handler.
Esistono altri libri collegati a Una serie di Sfortunati eventi che però non sono mai arrivati in italia.
La stanza delle serpi, il secondo volume, fa parte della storia narrata nel film del 2004, di cui abbiamo già parlato (Dal libro al film). Nel 2017 Netflix ha pubblicato una serie televisiva che comprenderà tutti i romanzi del ciclo. Siamo alla seconda stagione, che arriva fino all’ottavo libro, Il Carosello Carnivoro, in attesa della terza e forse ultima.
Qui parliamo proprio delle differenze che la serie tv ha apportato rispetto alla storia originale dei romanzi.
La prima stagione comprende otto episodi, in cui vediamo svolgersi i primi quattro sfortunati eventi capitati agli orfani Baudelaire: Un infausto inizio, La stanza delle serpi, La funesta finestra e La sinistra segheria.
Differenze
Vediamo ora le differenze del secondo volume, La stanza delle serpi, quindi andiamo a parlare delle puntate 3 e 4 della prima stagione.
Come ho già detto parlando di Un infausto inizio, la serie è rimasta molto fedele alla storia originale, ma sono stati aggiunti dei personaggi e delle situazioni e eliminate alcune scene un po’ troppo tragiche e poco comiche.
I primi due episodi si discostavano davvero poco rispetto al libro, già dal secondo volume le strade iniziano a dividersi in maniera più evidente, anche se sono convinta che ci ritroveremo con un finale fedele all’opera di Snicket.
- Il primo capitolo, oltre a farci nuovamente la presentazione dei tre Baudelaire, ci fa un minimo di riassunto dell’inizio della serie di sfortunati eventi.
- A parte questo, la serie è rimasta fedele al libro in queste prime pagine col Viale Vile, i frutti talmente aspri da avere mal di stomaco solo a guardarli e la fabbrica in cui lavorano il rafano.
- Il Dr Montgomery non si presenta fuori con le torte in mano.
- La porta si apre, loro entrano e solo in questo momento compare lo zio Monty.
- Anche a Mr Poe viene data una fetta di torta, ma lui ne mangia solo un pezzetto.
- Solo quando lui, Klaus e Violet hanno quasi finito di mangiare, si accorge che Sunny non ha praticamente toccato la sua fetta e gli spiegano che le piacciono i cibi duri da masticare, così le offre una carota.
- Poe gli chiede dove staranno i ragazzi quando lui andrà in viaggio, così scopriamo che dopo dieci giorni devono partire per il Perù.
- Gustav, il suo assistente, si è improvvisamente licenziato. Ha già assunto un nuovo assistente, Stephano, che arriverà la settimana successiva. Per questo motivo chiede aiuto ai ragazzi finché Stephano non inizierà a lavorare.
- I Baudelaire comunque non fanno menzione al loro patrimonio e al fatto che Montgomery non lo possa toccare.
- Accompagnano Mr Poe alla macchina quando questo se ne deve andare.
- Nella versione italiana del libro, Monty li chiama ninõs, ovvero bambini in spagnolo, così come nella serie doppiata. Guardandola in lingua originale, però, Monty li chiama “bambini”, in italiano. Penso che fosse così anche nella versione inglese del romanzo, nel caso, fatemi sapere.
- A casa dello zio Monty hanno una camera a testa, una di fianco all’altra.
- Nella camera di Violet ci sono dei fogli attaccati alle pareti, così che potesse disegnarci gli schizzi delle sue invenzioni appena le venivano in mente.
- Klaus ha una nicchia per sedersi a leggere, chiamata alcova, in cui ha sistemato una poltrona e una lampada.
- La stanza di Sunny si trova tra quella del fratello e della sorella. L’aveva riempita di oggetti piccoli e duri piacevoli da mordere. In più aveva preso anche dei giocattoli per la Vipera Incredibilmente Letale, così potevano giocare insieme (“nei limiti del ragionevole”, aggiunte Snicket).
- Passano alcuni giorni a aiutare lo zio Monty prima dell’arrivo di Stephano. Manca ancora poco meno di una settimana alla partenza per il Perù.
- I Baudelaire escono ad accogliere Stephano. Sunny è per terra e da lì riesce a vedere la caviglia tatuata.
- Montgomery non mostra loro nessuna foto insieme ai loro genitori, quindi nemmeno Olaf dirà di aver scattato lui la suddetta foto.
- Sunny è grande come l’attrice della seconda stagione, infatti, oltre ad avere una stanza tutta per sé, aiuta anche a portare la valigia di Stephano.
- Olaf/Stephano non li rincorre per tutta la casa, ma dice solo che potrebbe accidentalmente tagliare un dito a Sunny se continuano a sbagliare nome e a chiamarlo Conte Olaf.
- In ogni caso non c’è la scena in cui conficcato il coltello nella porta di casa. Lo sottolineo perché è presente anche nel primo film che hanno fatto e di cui ho già parlato (Dal libro al film: Una serie di sfortunati eventi sfortunati eventi).
- Violet, Klaus e Sunny, dopo aver portato di sopra le cose di Olaf, se ne vanno nella Stanza delle Serpi, tuttavia la stanza non ha il meccanismo d’apertura che hanno mostrato nella serie e Stephano non vuole prenderli a tutti i costi.
- I ragazzi non sanno se dire o meno allo zio Monty che Stephano è in realtà il Conte perché è stato proprio lui ad assumerlo e potrebbero essere d’accordo.
- Quando zio Monty torna, manda Klaus e Stephano a prendere la canoa, prima che i ragazzi possano dirgli qualsiasi cosa sul suo nuovo assistente.
- Violet rimane con Monty, ma da dietro le spalle Stephano tira fuori il coltello per far capire a Violet che può far del male a Klaus se prova a dire qualcosa.
La prima sera, Montgomery sembra non accorgersi di nulla e quella notte Stephano rimane sveglio a fare la guardia davanti alla porta della sua stanza per assicurarsi che nessuno dei Baudelaire possa uscire.
- Questa scena la vediamo nel primo film, nella serie no perché vanno subito al cinema.
- La mattina seguente zio Monty confessa loro di avere dei sospetti e pensa che Stephano sia stato mandato dalla società di erpetologia per rubare le sue scoperte, per questo motivo strappa il suo biglietto per il Perù.
- Klaus a quel punto dice che Stephano è il Conte Olaf, ma Monty prende la sua esclamazione come una metafora per dire che Stephano si stava comportando in maniera disdicevole come aveva fatto Olaf.
- Solo in quel momento la lampada cade dalla finestra e rischia di colpire Monty. Si tratta della lampada in camera di Klaus e Monty lo sgrida dicendogli che non dovrebbe tenere gli oggetti pesanti appesi fuori dalla finestra.
- Klaus allora gli spiega che era lontana dalla finestra e che non era possibile, ma lo zio crede che siano solo le scuse di un bambino che aveva combinato un guaio.
- I Baudelaire si sentono al sicuro, visto che Monty ha distrutto il biglietto di Stephano, ma Olaf dice loro che non è ancora detta l’ultima parola.
- Inoltre, gli dice che non farà loro alcun male fino a che non si troveranno in un posto in cui i crimini sono difficili da scorpire. Klaus capisce che deve trattarsi delle acque internazionali.
- Vanno al cinema, Stephano va con loro senza fare storie.
- Siamo alla sera prima della partenza.
- Guardano solo il film, senza che succeda niente di strano, per questo motivo nel primo film la scena era stata completamente eliminata.
- Non so se si scoprirà qualcosa in seguito o se si tratta solamente di un aggiunta della serie per rendere la storia più movimentata. Lo scopriremo quando parleremo dei libri che faranno parte della prossima stagione (forse ultima?).
- Tornati a casa, Klaus, Violet e Sunny vanno nelle loro stanze senza nemmeno dare la buonanotte allo zio Monty.
- La mattina dopo Stephano li fa andare nella Stanza delle Serpi dove trovano lo zio riverso a terra, non seduto alla scrivania.
- I tre Baudelaire lo seguono fino alla macchina, non perché ha messo Sunny nella valigia, ma sempre perché li stava sempre minacciando col coltello.
- Escono dalla proprietà di Montgomery e sul Viale Vile non riescono a schivare la macchina di Mr Poe, ma gli vanno proprio addosso. Violet e Klaus erano troppo immersi nei loro ragionamenti che se ne accorgono solo al momento dell’impatto.
- Mr Poe stava andando da loro perché doveva portare i bagagli. Durante il primo viaggio, infatti, aveva dovuto portare i Baudelaire e nella sua macchina non c’era posto anche per le loro valige.
- Ci mettono un po’ a decidere come tornare indietro, perché i Baudelaire non vogliono andare soli con Stephano. Stephano a sua volta non vuole che i fratelli rimangano soli con Mr Poe perché rivelerebbero il suo piano. Le valige devono essere caricate nella macchina di Montgomery, ma così non ci entrano tutti.
- Violet dice che lui è Olaf e così Mr Poe chiede di vedere il tatuaggio sulla caviglia che, però, è completamente pulita.
- In qualche modo riescono a tornare verso la casa.
- Il dottore che vediamo, il dottor Lucafont, è l’uomo con gli uncini travestito. In questo sfortunato evento lui è l’unico complice di Olaf che vediamo.
- Nei successivi libri, fino all’Ostile Ospedale, vedremo sempre Olaf accompagnato solo da uno della sua compagnia.
- È Stephano stesso a dire per sbaglio la parola “omicidio” riferendosi a Montgomery.
- Il dottor Lucafont dice che è stato il Mamba de Mal a mordere Montgomery, un altro serpente di cui avevano parlato nei capitoli precedenti.
- Mr Poe allora si preoccupa del fatto che ci sia un serpente velenoso in casa, ma Lucafont gli dice che il serpente è nella gabbia e che ci deve essere tornato da solo, o con l’aiuto di altri serpenti, dopo aver attaccato il dottor Montgomery.
- Il dottore dice che ha visto abbastanza e possono andarsene.
- Anche per andare via di casa c’è lo stesso problema con le macchine.
- Stavolta possono usare la macchina del dottor Lucafont e quella di Montgomery, ma devono portare via anche il suo corpo, oltre le valige i Baudelaire. In più qualcuno deve accompagnare Poe dal meccanico.
[… ]Dobbiamo discutere molte cose, e voi siete ovviamente troppo agitati per partecipare. Ora, dottor Lucafont, cerchiamo di risolvere la questione. Lei ha spazio
per tre passeggeri incluso il corpo del dottor Montgomery. E lei, Stephano, ha spazio per altri tre passeggeri ».
« Quindi è molto semplice » disse Stephano. « Lei e il cadavere andrete con il dottor Lucafont, e io vi verrò dietro con i ragazzi ».
- Ovviamente i Baudelaire dicono di no, altrimenti Stephano li rapirebbe.
- Mr Poe, Stephano e Lucafont si mettono in cucina per discutere e decidono come fare, mentre i Baudelaire vengono mandati nelle loro stanze a riposare.
I Baudelaire non se ne stanno con le mani in mano, Klaus nella Stanza delle Serpi cerca di scoprire qualcosa sul serpente attraverso i libri. Violet, invece, va nella stanza di Stephano a cercare indizi.
- Klaus impara che il Mamba de Mal strangola le sue vittime mentre le morde e Montgomery non ha nessun livido, quindi deduce non è stato un incidente mortale mentre lavorava.
- Violet impedisce a Klaus di dire a Mr Poe quello che hanno scoperto, perché tanto non gli credono mai e vuole prima trovare delle prove concrete da mostrare.
- Chiede a Klaus e Sunny di tenerli impegnati finché non torna con qualcosa di utile.
- La Vipera Incredibilmente Letale viene usata come diversivo per distrarre i tre adulti. Mr Poe e Lucafont si spaventano perché temono per la vita di Sunny, mentre Stephano rimane impassibile e tradisce il suo travestimento, visto che aveva detto di non sapere nulla di serpenti.
- La valigia di Stephano si trova vicino alla macchina di Montgomery e dalle vetrate della Stanza delle Serpi si riesce a vedere fuori.
- Stephano, infatti, vede Violet, ma non può fare niente per fermarla perché è insieme a Mr Poe.
- Nella valigia riesce a trovare anche il piumino della cipria e uno specchietto, utili per coprire il tatuaggio.
- Scopriamo solo ora che Olaf ha annegato Gustav nella Palude Putrida.
- Nonostante Violet lo abbia smascherato senza dubbio, convincendo anche Poe (che non è cosa da poco), Olaf riesce a sfuggire perché i Baudelaire non hanno capito che Lucafont era suo complice. Il dottore, infatti, si era offerto per portarlo dalla polizia, mentre Mr Poe e i Baudelaire li seguivano con l’altra macchina.
- Solo Sunny si accorge che il dottor Lucafont è un impostore e gli morde la mano finta che si stacca, scoprendo l’uncino. Il problema è che i due sono già sulla porta e riescono a scappare.
- Poe impedisce ai ragazzi di seguirli perché è troppo pericoloso e chiama la polizia.
- Non c’è nessun labirinto nel giardino di Montgomery e nessuna statua che in realtà è la segretaria.
- Il libro si conclude con loro che guardano gli erpetologi portare via i serpenti di Montgomery.
Come nel primo libro, troviamo la lettera di Snicket all’editore con le istruzioni su dove recuperare il manoscritto e anticipazioni sull’avventura dei Baudelaire sul Lago Lacrimoso.
Curiosità
Vediamo le piccole chicche che ho trovato nel romanzo e che non sono state inserite nella serie. Come nel primo libro, in realtà sono poche.
- Montgomery aveva chiesto ai Baudelaire di aiutarlo a preparare la partenza per il Perù, ma quali sono i compiti?
- I tre ragazzi sono veramente fortunati, perché allo zio Monty servono:
- una persona che controlli tutte le trappole per serpenti.
- Qualcuno che studi le mappe del Perù e che legga i libri sul paese prendendo appunti.
- Infine, una terza persona per dividere una lunga e spessa corda in pezzi più piccoli.
- Alcuni animali strani che vediamo nella Stanza delle Serpi ci sono:
- un rospo molto grasso con due ali sul dorso.
- Una lucertola a due teste con strisce giallo chiaro sulla pancia (credo che si veda nel film nel 2004).
- Un serpente con tre bocche una sopra l’altra e un altro che sembra non averla.
- Una lucertola che somigliava a un gufo con grandi occhi.
- Un altro rospo che somiglia a una cattedrale con tanto d’occhi di vetro colorato.
- Sia nel film che nella serie, la Vipera Incredibilmente Letale sta per attaccare Sunny.
- Nel romanzo l’interruzione avviene dopo che Sunny viene morsa ed è dovuta al fatto che Snicket essendo in ritardo per un appuntamento aveva dovuto interrompere la scrittura.
- Violet entra nella stanza di Stephano ed è un vero e proprio porcile.
La stanza, come Violet sospettava, era ridotta uno schifo. Il letto era disfatto e pieno di briciole e capelli. Giornali vecchi e cataloghi di merci giacevano in pile disordinate sul pavimento. Sul cassettone c’era un piccolo assortimento di bottiglie di vino semivuote. L’anta dell’armadio era aperta su alcune stampelle di ferro arrugginito che tintinnavano nella stanza piena di spifferi. Le tende alla finestra erano tutte accartocciate e incrostate con qualcosa di strano, e solo avvicinandosi Violet capì con un vago senso di orrore che Stephano ci si era soffiato il naso.
- A un certo punto Snicket cita “l’insipida storia […] del ragazzo che gridava al lupo.
- Snicket ce la spiega anche, ma immagino che la maggior parte di voi la sanno già, nel caso siate ancora allo scuro di questa storiella che insegna ai bambini a non dire le bugie, c’è Wikipedia.
- Lemony Snicket ci dice che la vera morale è di non andare a vivere in una zona piena di lupi, ma di sicuro vi hanno detto che è, appunto, “non mentire”.
- A suo parere questa morale è assurda perché a volte è necessario dire delle bugie, tipo quando Sunny fa credere a tutti che la Vipera Incredibilmente Letale è pericolosa solo per distrarli da Violet.
Per questi primi due episodi e primo romanzo della serie abbiamo finito, ci vediamo la settimana prossima con il secondo titolo La stanza delle serpi.
Potete leggere anche:
–Dal libro alla serie: Un infausto inizio
–Dal libro alla serie: La funesta finestra
–Dal libro al film: Una serie di sfortunati eventi
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Alle.
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