Dal libro al film: Harry Potter e i Doni della Morte – parte 2
L’ultimo romanzo della saga Harry Potter e i Doni della Morte, è uscito in lingua originale nel 2007, noi lo abbiamo potuto leggere in italiano solamente nel 2008.
La trasposizione cinematografica è stata divisa in due parti, la seconda, come la prima, è stata diretta da David Yates, ed è uscita nel 2011, un anno dopo I Doni della Morte – parte 1.
E con questo ottavo film si è conclusa la saga di Harry Potter anche al cinema, lasciando l’amaro in bocca a molti fan.
Differenze
Film aspettato da tutti, ma il cui finale ha deluso molti, me compresa. Alla fine dell’articolo potrete scoprire che cosa è stato cambiato e qual è stato, a mio parere, il motivo di questa grande delusione.
Ci troviamo a Villa Conchiglia, Harry ha appena finito di seppellire Dobby, ucciso da Bellatrix mentre salvava loro la vita.
Entra in casa, ancora sporco di fango e la nostra storia continua:
- Bill e Fleur vorrebbero mandare Ollivander e Unci-Unci da zia Muriel, perché la loro casa è troppo piccola per tutti. Harry chiede loro di tenerli lì per un altro po’, perché deve parlare con loro.
- La casa ha solo due stanze da letto e, inizialmente il mago e il goblin condividevano quella degli ospiti. Unci-Unci viene spostato nella camera matrimoniale perché Harry vuole parlare da solo con lui.
- Come già sappiamo dalla parte 1, sono già a conoscenza che la spada che è stata messa alla Gringott è un falso.
- Unci-Unci non accetta subito il patto e nemmeno Harry gli concede immediatamente la spada quando dopo qualche giorno la chiede. Prima di farlo, in ogni caso, si consulta con Ron e Hermione. Harry gli dice che gliela daranno, ma non specifica quando. Il suo piano è uscire dalla Gringott ancora con la spada, distruggere tutti gli Horcrux e solo allora rintracciare l’elfo e consegnargli la spada. Hermione non è molto d’accordo con questo tranello.
Ad Ollivander non chiede direttamente dei Doni della Morte. Gli chiede se per avere la fedeltà di una bacchetta bisogna per forza ucciderne il possessore e continua a tirare in ballo una bacchetta leggendaria che passa di mago in mago tramite degli omicidi e sostiene che Tu-Sai-Chi ne sia molto interessato. Ollivander si vergogna di aver fornito quelle informazioni al Signore Oscuro ed è terrorizzato dal fatto che Harry sappia già tutto, quando lui avrebbe voluto mantenerlo segreto.
- Hermione gli chiede se pensa davvero che quella bacchetta esista. Ollivander lo crede, ma non crede, invece, nella storia degli omicidi.
- Prima di uscire, Harry gli chiede dei Doni, ma Ollivander non ne sa nulla.
- Dalla morte di Dobby, per tutta la giornata, Harry, aveva ignorato i pensieri di Voldemort, era riuscito a vedere solo qualche stralcio di Hogwarts.
- Dopo aver parlato con Ollivander, Harry ha messo insieme tutti i pezzi, quindi spiega a Hermione e Ron che Gregorovitch aveva davvero la Bacchetta di Sambuco, Grindelwald gliel’aveva rubata e che poi era diventata di Silente quando lo aveva sconfitto. Ron vuole andare subito ad Hogwarts a prenderla, ma Harry dice che è tardi e che Silente non voleva che l’avesse lui, ma che si occupasse degli Horcrux.
- Passano settimane a preparare il piano per entrare alla Gringott, quando ci vanno è maggio.
- Hanno ormai esaurito la scorta di Pozione Polisucco e ce n’è abbastanza solo per una persona.
- Si materializzano al Paiolo Magico e Harry insieme a Unci-Unci sono già nascosti sotto il mantello.
- Il mago a cui Hermione risponde “Buongiorno” è Tom, il proprietario.
- Nel film non si capisce perché cacchio Hermione non possa semplicemente consegnare la bacchetta di Bellatrix e tanti saluti. Ebbene Hermione la mostra, ma il problema è che sanno che quella bacchetta è stata rubata e che c’è un impostore. Harry usa la Maledizione Imperius per far credere al goblin che la bacchetta sia nuova.
- I sonacci vanno presi prima di entrare nei sotterranei. Se fossero lì appoggiati accanto al drago sarebbe un invito per i ladri!
- La cascata è stata attivata apposta per loro.
- Gli oggetti nella camera blindata oltre a raddoppiarsi, bruciano.
- I goblin sono già arrivati, quando loro sono ancora dentro alla camera.
- L’idea di salire sul drago è di Harry.
- Hermione lo aiuta con la magia ad allargare il passaggio che porta in superficie ed escono dalla porta principale.
- Quando si buttano dal dorso del drago, si fermano su quel lago per un po’ e Harry inizia subito a mettere degli incantesimi protettivi.
- Usano l’essenza di Dittamo perché tutto l’oro che si moltiplicava nella camera blindata, bruciava anche, come ho già scritto, e loro avevano ustioni di non so quale grado su tutto il corpo.
- Harry vede i goblin che dicono a Voldemort che cosa era successo e vengono trucidati (come nel film), ma tra questi non c’è Unci-Unci. Perché mai dovrebbe essere rimasto lì, quando lui era colpevole come Harry, Ron e Hermione?
- Voldemort capisce in quel momento che probabilmente Harry sa il suo segreto, ma dubita che abbia trovato altri Horcrux perché pensa di poterli sentire quando vengono distrutti. In più pensa che nessuno sappia dei Gaunt o che qualcuno possa arrivare al medaglione. Poi pensa che soltanto lui sa dove ha nascosto l’Horcrux che si trova ad Hogwarts.
- Voldemort va a controllare i nascondigli e intanto avverte Piton che Harry potrebbe tornare a scuola.
- Ancora una volta, si smaterializzano quando già sono nascosti dal mantello, per questo i Mangiamorte, ad Hogsmeade, non li vedono.
- I Mangiamorte liberano anche i Dissennatori per trovarli, così provano a smaterializzarsi per andarsene, ma ad Hogsmeade è stato messo un incantesimo per impedirlo.
- Harry è costretto a usare il Patronus, Aberforth li fa entrare e convince i Mangiamorte che fosse il suo.
- Torniamo allo specchio! Come ho detto, Harry aveva l’unico pezzo intero dello specchio che Sirius gli aveva regalato, e che Harry aveva lasciato nel baule, dove si era rotto. Aberforth, quindi ha l’altro specchio, quello gemello che aveva tenuto Sirius, con il quale si poteva comunicare e che Mundungus aveva rubato.
Che senso ha se no?
- Nei libri abbiamo già visto Alecto e Amycus Carrow, che erano presenti quando Silente è stato ucciso.
- I Carrow non fanno esercitare gli studenti con le Maledizioni Senza Perdono sugli alunni del primo anno, ma su quelli in punizione. Sentite che così la cosa è più logica, vero?
- Qui ci sono i dettagli a cui avrebbero dovuto badare, ma a cui non hanno badato e che sono insopportabili: Luna non è tornata a scuola, la rapirebbero di nuovo.
Dean no sa se sia o meno un nato babbano e infatti, come sappiamo, si stava nascondendo.
Ginny, come tutti gli altri Weasley è nascosta, perché Ron è stato visto con Harry e i Mangiamorte andrebbero immediatamente a far loro le scarpe. - Però i membri dell’Es sono stati chiamati, perché Neville pensava che Harry fosse andato lì a combattere, quindi arrivano dalla Testa di Porco, dopo.
- Tutti quelli nella Stanza delle Necessità sono stati costretti a rifugiarsi e non possono uscire.
- Ron convince Harry a spiegare che cosa stanno cercando e farsi aiutare, senza dire di che cosa si tratta veramente.
- Non prestano molta attenzione a Luna perché ha iniziato a spiegare com’era fatto il diadema che stava ricostruendo suo padre e poi perché si dice che è perduto da molto tempo prima che arrivasse Voldemort.
- Cho dice a Harry che la statua di Priscilla Corvonero, nella loro Sasa Comune lo indossa, si offre di accompagnarlo per vedere com’è fatto. Ginny li blocca e manda Luna al posto di Cho.
- Arrivano fino alla Sala Comune con indosso il mantello (ormai è anche noioso dirlo). Harry se lo toglie una volta dentro per vedere meglio la statua, ma non si è accorto che appostata lì c’era Alecto.
- Questo pezzo è cambiato molto: praticamente Alecto lo stava aspettando perché sapevano che stava cercando qualcosa di Corvonero. Chiama il Signore Oscuro
- Luna schianta Alecto, Amycus non riesce ad entrare perché bisogna risolvere un indovinello e non ce la fa. Arriva la McGranitt, che dopo qualche opposizione pacifica, deve aprirgli la porta.
- Mettono fuori gioco anche Amycus e Harry chiede alla professoressa di tenere occupato Voldemort e di far evacuare gli studenti.
- La McGranitt evoca dei Patroni per avvertire gli altri direttori delle case.
- Harry e Luna tornano sotto il mantello e insieme alla McGranitt vanno dagli altri professori, qui incontrano Piton che scappa, dopo un piccolo scontro. Ha imparato a volare, come Voldemort.
- Tra l’altro, per fare la pignola, nella scena del film, Harry indossa la divisa e nel cambio di scena ha di nuovo i suoi vestiti.
- Vitious inizia a piazzare l’incantesimo. La Sprite va a fare scorta di piante pericolose. Lumacorno non è molto convinto, così la McGranitt gli dice che se vuole può andare via con i suoi studenti e che se la casa di Serpeverde cercherà di ostacolarli in qualche modo, colpiranno per uccidere. Non li rinchiudono nelle segrete, che non ci sono.
- C’è la scena con Gazza, ma lo manda a chiamare Peeves.
- Purtroppo non dice che avrebbe sempre voluto risvegliare le statue.
- I membri dell’Ordine sono nella stanza delle Necessità. Tonks inizialmente era rimasta a casa, ma poi non ce l’ha fatta a non sapere che cosa stava succedendo.
- Arriva anche Percy, che chiede scusa alla sua famiglia e confessa che voleva tornare da molto, ma abbandonare il Ministero non era così facile negli ultimi tempi.
- Gli studenti maggiorenni possono scegliere di rimanere a combattere. Ginny prova a convincere Molly a farla rimanere, ma non c’è verso. Arrivano ad un accordo, ovvero che rimarrà al sicuro nella Stanza delle Necessità, ma almeno vicino alla sua famiglia.
- Harry si accorge che Ron e Hermione sono scomparsi.
- Solo dopo, si ritrovano nella Sala Grande e la McGranitt spiega tutta la situazione, prima di far evacuare tutti.
- Le parole di Voldemort interrompono la McGrannit. Dopo che Pansy Parkinson indica Harry affinché qualcuno lo prenda, la McGranitt invita la casata Serpeverde a lasciare la scuola per prima.
- Noi sappiamo solo che cosa fa Harry, non sappiamo niente degli altri, a meno che non siano vicini a lui.
- Non vediamo, quindi, i Mangiamorte fuori dal castello, ma sicuramente non ce ne sono così tanti! Non è possibile.
- Harry decide di parlare con i fantasmi, chiede a Nick chi fosse il fantasma di Corvonero e lui gli indica la Dama Grigia, che sta aiutando gli studenti della sua casa.
- Scopre direttamente da lei che in realtà si tratta di Helena Corvonero, la figlia di Priscilla.
- Helena non può rivelargli il luogo in cui il diadema è stato nascosto nella scuola, perché non lo sa. Può dirgli soltanto dove lei stessa lo aveva nascosto, quando ancora era viva e che aveva rivelato ad un altro ragazzo dov’era.
- Non sa che lo ha ritrovato e lo abbia trasformato in un Horcrux.
- Harry si ricorda di essere stato lui stesso al sesto anno ad aver messo quel diadema in testa ad una statua, nella Stanza delle Necessità.
- Ritrova Ron ed Hermione con in braccio un sacco di denti di Basilisco.
- Ron ha ripetuto le parole che Harry aveva usato per aprire il medaglione.
- Ron e Hermione si baciano lì, davanti a Harry, quando Ron sostiene che dovrebbero far evacuare anche gli elfi domestici, facendo volare Hermione tra le sue braccia.
- Per far apparire la stanza giusta, devono far uscire tutti gli altri dalla Stanza delle Necessità
- Malfoy era già a scuola, non ci si può materializzare. Santo cielo, sembro Hermione!
- Con lui, tra l’altro ci sono Tiger e Goyle, perché cambiare dopo tutti questi anni?
- Hanno sentito Harry parlare del diadema, ma Malfoy è l’unico che pensa che possa essere importante, gli altri due vogliono solo prendere Harry. Malfoy cerca di non far far loro danni, ma gli rispondono male e si rifiutano di stare ai suoi ordini, visto che la sua famiglia ormai è finita.
Ron e Hermione vanno su una scopa sola, infatti lei non sa volare molto bene.
- Prima salvano Malfoy e Goyle, poi Harry torna a prendere il diadema.
- Il diadema viene rotto direttamente dal fuoco maledetto che Tiger aveva evocato. Hermione spiega che si tratta di Ardemonio, ma che lei non lo aveva mai proposto perché era molto pericoloso.
- Voldemort non sente in diadema che viene distrutto, come non ha sentito tutti gli altri.
- Appena usciti dalla Stanza, vedono Percy e Fred che stanno combattendo contro due Mangiamorte, tra cui il Ministro della Magia, che evidentemente non è sotto la Maledizione Imperius, ma è proprio un Mangiamorte. In quel momento un muro del castello crolla e Fred viene preso e muore.
- Harry vede Voldemort parlare con Lucius, che propone di interrompere la battaglia perché Harry potrebbe rimanere ferito o venire ucciso per sbaglio. In realtà Lucius è preoccupato per Malfoy, perché mentre tutti gli altri Serpeverde sono andati da Voldemort, dopo aver lasciato la scuola, Draco no.
- Voldemort si trova nella Stamberga Strillante, non nella rimessa delle barche.
- Sulla strada, c’è Greyback che aggredisce Lavanda Brown, ma al contrario del film, non è ancora arrivato a lei e riescono a metterlo k.o.
- Nagini è stata messa al sicuro in una sfera magica, per farle uccidere Piton, quindi fa in modo che la sfera circondi anche la sua testa.
- I ricordi escono dagli occhi, ma anche dalla bocca e dalle orecchie, sotto forma di fili argentei, come al solito.
- Dopo aver visto i ricordi, che potete trovare qui, Harry esce da solo dal castello (sempre col mantello), vede Neville e si ferma per dire a lui che è importante uccidere il serpente. Pensa che così, se Ron e Hermione non ce la fanno, un’altra persona ne sarà a conoscenza e ci sarà sempre qualcuno contro Voldemort.
- Quando si risveglia nel posto bianco, Harry ci mette un po’ a capire che deve esistere ancora e che è sdraiato da qualche parte.
- Si mette a sedere e si rende conto di essere nudo, inizialmente pensa di essere da solo e non ci dà importanza, poi sente qualcosa che fa rumore e appena desidera di essere vestito, degli indumenti gli appaiono davanti.
- Il discorso con Silente è un po’ più lungo, ma lo vedremo nelle Curiosità.
- Harry è sdraiato con la faccia verso Voldemort.
- Hagrid non è tenuto legato.
- Voldemort usa la Maledizione Cruciatus su Harry, che si concentra per non muoversi o urlare, ma poi si rende conto di non sentire alcun dolore.
- Arrivati davanti alla scuola, si fa appoggiare Harry davanti ai piedi e annuncia a tutti che stava cercando di scappare.
Neville cerca di assalire Voldemort, ma lo ferma facilmente. Gli offre un posto tra i suoi ranghi, lui rifiuta e allora lo usa come esempio: pietrifica Neville gli mette in testa il Cappello Parlante al quale dà fuoco. D’ora in avanti la sola casata esistente sarà quella dei Serpeverde.
- Harry aveva nascosto sotto i vestiti la bacchetta e il mantello. Si sente un grido dalla foresta, i Centauri e Grop stanno uscendo per combattere. Harry si mette addosso il mantello, cerca di aiutare Neville, ma lui riesce a liberarsi da solo, estrae la spada dal Cappello e mozza la testa del serpente. Il corpo non si volatilizza, è un animale vero Nagini e muore come un animale normale.
- La battaglia torna ad impazzare, tutti sono obbligati a ripararsi nel castello per non essere schiacciati dai giganti. Harry rimane nascosto e colpisce più Mangiamorte che può e lancia incantesimi di protezione ai suoi amici.
- Allora, Voldemort sta combattendo nella Sala Grande contro la McGranitt, Kingsley e Lumacorno, Bellatrix contro Ginny, Luna ed Hermione.
- Molly prende il posto delle tre ragazze quando Bellatrix rischia di colpire Ginny e dopo molti incantesimi, Bellatrix non riesce a pararne uno e muore.
Benché cattivi, i Mangiamorte sono e restano esseri umani, quindi non è che quando li uccidi il loro corpo si trasforma in una statua di sale, cade a terra e basta.
Ed è proprio questo il problema della fine di questa saga! Non ho idea del perché la Rowling l’abbia permesso, visto che era proprio questo che il suo finale, e tutti i vari discorsi di Silente nei romanzi, sembrano voler sottolineare.
Dopo che Molly colpisce mortalmente Bellatrix, Voldemort cerca di ucciderla, Harry lancia un incantesimo scudo, poi esce allo scoperto e affronta Voldemort. Lì nella Sala Grande.
Niente inseguimenti per tutto il castello, niente strani voli.
Sono lì, uno di fronte all’altro, e Harry gli spiega come mai non potrà mai vincere (lo riporterò qui perché è tra i pezzi migliori del libro, ancora una volta vi chiedo qualche pizzico di pazienza e tenete d’occhio la pagina Facebook), e poi Voldemort viene sconfitto dal rimbalzo del suo stesso incantesimo e il suo corpo non si polverizza. Cade a terra, privo di vita, come un qualsiasi altro essere umano che ha un corpo di carne, un cadavere che si decomporrà.
Nonostante la lunga lotta contro la morte, Voldemort non era diventato niente di più che una persona fragile perché ha sottovalutato il proprio avversario. Per questo è stato deludente vederlo esplodere in aria e frantumarsi in polverina, perché oltre a non avere senso, va anche contro questo messaggio.
Torniamo alle differenze, visto che manca ancora qualcosa.
- I Malfoy non sono andati via, dopo la battaglia, Harry li vede seduti nella Sala Grande insieme a tutti gli altri. Prima, però, non hanno combattuto a favore di Voldemort.
- Harry non ditrugge la bacchetta. Lui, Ron ed Hermione vanno nell’Ufficio del preside per parlare col ritratto di Silente.
- Harry chiede se può lasciare la pietra della resurrezione nel bosco dove gli è caduta, Silente la reputa una scelta saggia. Dei tre Doni vorrebbe tenere il Mantello, ma non desidera la bacchetta, continua a trovarsi meglio con la sua. Tira fuori i due pezzi e prova a ripararli con la bacchetta di Sambuco. Funziona.
- Decide di rimettere a posto la bacchetta di Sambuco al suo posto (di riprofanare la tomba di Silente praticamente), così se Harry morirà di vecchiaia il potere della bacchetta morirà con lui, non essendo mai stato battuto.
Non capisco bene perché il potere della bacchetta dovrebbe cessare, non potrebbe semplicemente andare al prossimo che decide che è così divertente riaprire qualche tomba?
Fa lo stesso.
Dopo la partenza di Hogwarts, diciannove anni dopo, si conclude la storia di Harry Potter è stato un piacere scrivere questi articoli e spero che per qualcuno sia stato piacevole anche leggerli.
Vi lascio l’articolo precedente, se ancora non lo avete letto: Dal libro al film: Harry Potter e i Doni della Morte – parte 1
Mentre qui ci sono tutte le curiosità sulla parte 2: Curiosità: I Doni della Morte – parte 2.
Vi saluto e, mi raccomando, se volete rimanere aggiornati, oppure semplicemente aiutarmi, andate a mettere un mi piace alla pagina Facebook, seguitemi su Instagram o sugli altri social che trovate sulla destra (o in alto), condividete e commentate.
A presto, Alle.

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