Città di carta
Paese di produzione: Stati Uniti D’america
Durata: 109 minuti
Genere: drammatico, mistero
Il film Città di Carta, o Paper Town in lingua originale, è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di John Green del 2008.
Al cinema, invece, lo abbiamo visto nel 2015, diretto da Jake Schreier e sceneggiato da Scott Neustadter e Michael H. Weber, che hanno lavorato anche a Colpa delle stelle.
Il film, distribuito dalla 20th Century Fox, è uscito nel 2015 e vede come attori protagonisti Nat Wolff, Cara Delevingne, Justice Smith, Austin Abrams, Halston Sage e Jaz Sinclair.
Trama
Quentin Jacobsen è un ragazzo con la testa sulle spalle, molto ligio alla scuola, e da sempre innamorato della sua imprevedibile vicina di casa Margo Roth Spiegelman, sua migliore amica fino ai nove anni.
Lei è la ragazza popolare, sempre pronta a immergersi in pazze avventure, così fuori dal comune che intorno a lei, negli anni, si erano sviluppate incredibili leggende e tutti pronunciano il suo nome con riverenza.
Una notte, dopo anni in cui non si erano nemmeno rivolti la parola, trascina Quentin in un’avventura notturna, che ha come scopo principale farla pagare al suo ragazzo che la stava tradendo, l’amica con cui la stava tradendo e un’altra che aveva mantenuto il segreto. E, infine, entrare di nascosto a SeaWorld.
Per il giorno dopo, Quentin si immaginava un nuovo inizio insieme a Margo, pensava che a scuola si sarebbero seduti insieme, coi suoi amici, che finalmente sarebbero stati insieme.
Il giorno dopo, però, lei non c’era e così nemmeno il giorno dopo ancora e il giorno successivo. Margo era scappata di casa, di nuovo, ormai è maggiorenne e i suoi genitori si sono stufati di cercarla.
Quentin non vuole arrendersi e inizia a seguire gli indizi di Margo, imperterrito.
Commenti e Critiche
Al contrario di quello che è successo con il romanzo, non mi aspettavo niente di che da questa pellicola.
Invece, alla fine, l’ho apprezzata. La visione di questo film mi ha trasmesso un po’ di felicità.
Mi aspettavo una conclusione un po’ più tragica, avendo letto Colpa delle Stelle. Il finale non mi ha entusiasmata particolarmente in realtà, non per le aspettative deluse.
Il film è leggero e divertente, scorre velocemente e nonostante duri un’ora e mezza, non ce ne si rende nemmeno conto e ti fa passare un po’ di tempo in modo piacevole.
Tuttavia, la trama non è tra le più interessanti che io abbia mai visto.
Non mi ha deluso, ma mi aspettavo qualcosa di un po’ più misterioso, ma questo è dovuto alla mia cattiva abitudine di non informarmi per bene e volere la sorpresa.
Quindi mi faccio dei viaggi io.
Una cosa che mi ha lasciata un po’ perplessa riguarda la coppia Radar-Angela, ma di questo ne parlerò nelle Differenze, visto che in origine non c’erano questi dettagli che mi hanno infastidito.
Nella mia ignoranza posso dire che le scene sono state ben costruite, la storia procede bene e, nonostante ci sia un numero discreto di protagonisti, ognuno riesce a spiccare in maniera dignitosa e personale.
In conclusione
Beh, che dire, il film è piacevole, quindi se non sapete che fare e volete passare un paio d’ore gradevoli, potreste prenderlo in considerazione.
Tuttavia se cercate un film di spessore, potreste trovare di meglio. Certo ha dei messaggi interessanti, ma niente di così originale o particolare.
Potete leggere anche:
–Città di Carta; John Green
–Dal libro al film: Città di carta
–Curiosità: Città di carta
Con questo concludo l’ennesima delle mie recensioni così dettagliate e interessanti (*ironia*), vi saluto e, mi raccomando, se volete rimanere aggiornati, oppure semplicemente aiutarmi, andate a mettere un mi piace alla pagina Facebook, seguitemi su Instagram o sugli altri social che trovate sulla destra (o in alto), condividete e commentate.
A presto, Alle.

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