Dal libro al film: Noi siamo tutto
Il romanzo di Nicola Yoon è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 2015, col titolo di Everything Everything. È stato tradotto in italiano solamente a maggio di quest’anno, chiamandolo Noi siamo tutto, dopo l’annuncio dell’uscita del film tratto da quest’opera.
L’adattamento cinematografico è uscito il 21 settembre 2017, è stato diretto da Stella Meghie e ad interpretare Maddy e Olly, troviamo Amandla Stenberg, la piccola Rue di Hunger Games, se qualcuno non l’avesse riconosciuta, e Nick Robinson, che ha fatto il fratello maggiore idiota in Jurassic World.
Differenze
Devo dire che sono stati bravissimi nel trasporre questo romanzo al cinema.
Per questo non c’è molto da dire, i cambiamenti riguardano per lo più scene che sono state unite per crearne una sola e velocizzare il tutto per non fare un film di tre ore.
Bene, quindi vediamo che cosa succede:
Inizia a parlare di suoi libri, che le arrivano nuovi di zecca, decontaminati e incellofanati. Non sono i suoi vestiti ad essere sterilizzati tutti i giorni, perché tanto quello che c’è all’interno della casa non può venire a contatto con niente.
- Non so perché lo abbiano modificato, ma è sua madre che ama Scarabeo e che vince sempre. Quella sera, vince con la parola ApoCalesse (in italiano ovviamente).
- Maria non le regala un libro (che come ho detto devono essere nuovi, decontaminati e incellofanati). In questa scena c’è un libro, ma vedremo che succederà più avanti (nelle Curiosità ).
- Maddy non ha proprio amici, a parte Carla. Non ha mai incontrato nemmeno Rosa (la figlia di Carla).
- Olly, quando scende dal camion dei traslochi, corre verso la facciata della casa, la scala e si aggrappa al davanzale, per poi lasciarsi cadere.
- Il ciambellone non lo portano il giorno stesso, ma qualche giorno dopo, di venerdì, quando stanno facendo la cena francese, che si ripete ogni settimana e alla quale partecipa anche Carla.
- Non ci sono della videocamere nell’ingresso. Semplicemente origlia dalla porta.
- Kara si oppone quando la madre di Maddy non vuole accettarlo, sostenendo, giustamente, che sia maleducato.
- Il ciambellone non cade a terra per sbaglio. Il padre di Olly, arrabbiato per il rifiuto, lo scaglia contro Olly, ma lui riesce ad evitarlo. Il padre entra in casa e ordina a Olly di ripulire il casino.
- Non so perché abbiano “addolcito” suo padre, nel film è molto più violento e Maddy lo vede spesso seduto sotto al portico a bere.
- Subito dopo Olly se ne va sul tetto, quando torna in camera vede che Maddy lo sta osservando e, senza neanche salutare, chiude la tapparella.
- Due giorni dopo, avviene il primo contatto, con il ciambellone che “si suicida”. La torcia serve ad illuminarlo una volta caduto, perché è troppo buio per vederlo.
- Il giorno successivo la chiama (come nel film coi sassetti sulla finestra), Madeline lo ignora, così come la terza sera.
- La storia del ciambellone viene divisa in cinque puntante, quindi l’interazione dura una settimana intera, non una sera, come sembra nel film.
- La settima sera, Olly le chiede scusa e scrive sul vetro la sua mail, non il suo numero di cellulare. Non che sia particolarmente rivelante, in realtà, ma Maddy non ha un telefono fino a dopo che scopre di non essere malata.
- I giorni successivi parlano via mail e nelle pagine è riportata la loro chat. L’immaginazione di Maddy è un espediente solo del film. Devo dire, però, che è stato divertente e carino, soprattutto l’astronauta col casco che non può mangiare.
- C’è davvero nel suo plastico e il suo professore le chiede come faccia a mangiare in quelle condizioni.
- Sempre attraverso la chat, Olly le chiede se sia una principessa imprigionata, per questo Maddy dice di non esserlo e lui risponde che tanto nemmeno lui è un principe. Nel film questo scambio di battute mi è sembrato un po’ piazzato a caso.
- Anche il colore degli occhi se lo chiedono via chat. Capisco che dalla finestra non si veda benissimo, ma sembrava un po’ una domanda scema.
- Andarla a trovare è un po’ più complicato di come appare. Infatti bisogna: acconsentire al controllo dei precedenti clinici e poi sottoporsi ad una decontaminazione di un’ora. Non lo specifica, ma suppongo che uno debba togliere i vestiti e farli decontaminare separatamente?
- Ogni tanto il suo professore di Architettura va a trovarla, ma non può toccarla.
- La stanza che vediamo nel film è la somma di due stanze diverse: c’è la stanza bianca in cui studia e legge, poi c’è la veranda. In quest’ultima si incontra con Olly ed è una stanza con un’enorme vetrata, piena di piante finte, un ruscello e dei ventilatori che simulano una brezza.
- In fondo c’è una parete rocciosa e Olly ci si sta arrampicando, quando Maddy arriva.
- Durante il primo incontro se ne stanno ognuno nel suo angolino.
- Visto che Olly fa parcour, Maddy gli chiede di farle vedere che cosa sappia fare e, visto che lì non c’è molto spazio, fa una verticale. In uno dei loro incontri successivi, insegna anche a Maddy come si faccia. Ci arriveremo più avanti o nelle curiosità.
- Dopo il primo incontro, Maddy inizia ad evitarlo, dice che deve concentrarsi e di non scriverle. Lui segue le istruzioni e per tutto il weekend non si fa sentire. Lei ci rimane un po’ male, così il lunedì gli scrive e gli propone di essere solo amici.
- Passa una settimana prima del loro secondo incontro. Carla vuole che ci siano tutti qui giorni di pausa per essere sicura che a Maddy non succeda niente.
- Tutte le sue maglie sono bianche, ma solo perché non le interessava. Può far shopping tranquillamente.
- Tranquillamente un po’ per modo di dire, in realtà, perché sua madre si incuriosisce nel vedere che ha comprato maglie di vari colori.
- Infatti ha comprato tutte t-shirt semplici, ma di tutte le tonalità, perché voleva scoprire quale colore le donasse di più.
- Olly scopre che il fratello e il padre di Maddy sono morti in un incidente perché lei lo dice quando sta spiegando come abbiano realizzato quella casa, se la sono potute permettere grazie ai soldi dell’accordo col camionista.
- Nel film si vedo davvero poco la famiglia di Olly e le scenate del padre, invece qui ci sono parecchi episodi in più. Olly continua a non volerne parlare, ma Maddy sente le urla e vede parte delle scenate dalle finestre.
- È Carla che le ricorda che Olly non è suo e che potrebbe diventare di qualche altra ragazza. Lo dice perché Madeline sta trascurando sua madre, visto che chatta fino a tardi con Olly e che annulla le serate con lei per poter parlare di più con lui. Sua madre non capisce come mai ci sia questo distacco e perché sia così assente.
- Madeline si procura una carta di credito quando sua madre nota gli acquisti che aveva fatto e ci rimane male perché non aveva chiesto il suo parere.
- Olly e Maddy si toccano, per la prima volta quando lui le insegna a fare la verticale e la prende, senza nemmeno pensarci, per le caviglie, per non farla cadere. Quando torna in piedi, Olly le prende una mano.
- Dopo Madeline fa quei pensieri sulla pelle che si rinnova, riferendosi al quel contatto, non al bacio che non c’è ancora stato.
- In chat Madeline gli dice che si sente come nuova e lui scherza chiedendole: “pensa se ci baciassimo”. Si capisce che si baceranno appena si rivedono.
- L’incontro successivo, siamo già al quarto o al quinto, Olly la sta aspettando seduto sul divano, invece che nel suo angolo. Maddy gli si siede vicino e poi si baciano.
- Il giorno in cui esce di casa, la situazione è lievemente più tragica. Il padre di Olly, ubriaco, sta cercando di colpire il figlio, ma lui riesce a schivare i colpi. Il padre perde l’equilibrio e cade a terra. Rimane per molti secondi steso con la faccia a terra. Maddy e sua madre stanno guardando dalla finestra, ma NON CHIAMANO LA POLIZIA!
- La madre di Olly, nonostante sia stato violento e l’abbia strattonata, va a vedere come stia e l’uomo lafferra di nuovo.
- Madeline si precipita fuori.
- Ci sta che Maddy sia sotto shock e agisca d’istinto, è una ragazzina di diciotto anni, che ha sempre vissuto chiusa in una casa. Ma sua madre è un dottore, dovrebbe saper agire in situazioni di emergenza e dimmi un po’ te se qui non era il caso di chiamare il 911, c’era un uomo, ubriaco e violento che era caduto a terra e non dava segni di vita!
- Quella sera sua madre entra nella sua stanza. Maddy fa finta di dormire e vede che le lascia qualcosa sul comodino: il braccialetto nero di Olly.
- Noi, nei vari incontri, vediamo che Olly ci gioca sempre, probabilmente gli sarà caduto in una verticale, non si vede. Nel film, invece, sembra che lo abbia lanciato apposta ed era assolutamente palese che lo avesse fatto. Lo hanno guardato sia lui che Maddy. Un pelo ridicolo che nessuno lo abbia raccolto.
- La mattina dopo si sveglia con le urla di sua madre, mentre licenzia Carla.
- Madeline viene messa in punizione e non può più usare internet e le ha anche annullato delle lezioni.
- Olly le scrive sul vetro, non sui fogli, e lei risponde a gesti.
- Due settimane più tardi, sua madre torna a lavorare e viene assunta la nuova infermiera. Maddy può usare internet fino alle 15, nell’orario di scuola. Così quando Olly torna a casa, lei non può scrivergli. Inutile dire che si scrivono tra una lezione e l’altra e si guardano dalla finestra. Cara mamma, questi metodi non hanno mai funzionato.
- Dopo altre tre settimane, vede Olly arrivare a casa con un’altra ragazza. Quella sera, lui le scrive sul vetro che era una compagna di laboratorio e Maddy lo vede il mattino successivo.

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- Niente foto attaccate alla finestra, niente scena in cui si toccano palmo a palmo e nemmeno quella storia del termine quando c’è un silenzio imbarazzato. Termine che in questo momento non riesco a ricordare.
- Non lo invita nemmeno a casa il 4 luglio, si sono baciati in una delle loro visite, come abbiamo visto.
- Quando decide di andarsene, esce di casa alle quattro del mattino ed è buio.
- Chiama Olly coi sassi contro la finestra e prima di andare da qualsiasi parte, lui la porta sul tetto per capire che cosa sta succedendo.
- Gli racconta che ha ordinato via internet delle pillole sperimentali dal Canada e che per qualche giorno dovrebbe non stare male. È una bugia e sembra rendersene conto anche Olly, ma allo stesso tempo vuole convincersi che sia vero.
- Le chiede come mai voglia andare proprio alle Hawaii, perché non le vada bene la costa della California, e lei gli parla del pesce simbolo l’Humuhumunukunukuapua’a.
- Prima di arrivare in albergo, chiedono al tassista di fermarsi per andare a mettere i piedi nell’oceano.
- La stanza non è quella suitte strabella che vediamo nel film. Si tratta di una camera economica, piccola, con il letto estraibile e cigolante. Le pareti sono talmente sottili che si riesce a sentire quello che succede nel corridoio.
- Il costume, che tra l’altro è rosa (vabbé dettagli inutili), non lo aveva provato nel negozio, quindi si rende conto che è piccolo, solo dopo averlo comprato.
- Quando Olly la vede non dicono in sincrono che è piccolo, lo dice lei, mentre lui è troppo preso a guardarla bene.
- È Olly a proporre di tuffarsi dalla scogliera, lei gli ricorda che non sa nuotare, ma lui le promette che non la farà affogare. Si tuffa per primo proprio perché lei non è affatto convinta.
- La madre di Madeline ha scritto delle mail a Olly, attraverso l’indirizzo della figlia. Olly le dà il telefono per fargliele leggere e perché le risponda.
- Sua madre sta andando lì, arriverà la mattina successiva. Maddy le scrive che sta bene e di non andare, ma tanto non la fermerà.
- Quel pomeriggio si dicono “Ti amo” e si addormentano. Quando si svegliano è l’ora del tramonto, ma invece di andare a guardarlo, fanno l’amore (o fanno sesso insomma dipende da quanto il vostro cuoricino è romantico, per me sono praticamentesinonimi).
- Dopo essere stata male, quando si risveglia a casa, vede quanto la sua avventura abbia distrutto sua madre e decide di rinunciare all’amore. Dice a Olly che è meglio chiudere, che stava meglio prima e che adesso non riuscirebbe più ad accontentarsi delle visite a tempo, senza potersi nemmeno sfiorare. Preferisce rinunciare a lui e tornare come prima.
- Un paio di settimane dopo, sua madre decide di far tornare Carla.
- Guarda Olly andarsene con sua madre e sua sorella. Hanno chiamato il camion dei traslochi che arriva mentre il padre è a lavoro. Olly la vede dalla finestra e la saluta, ma lei non ricambia.
- Dopo qualche mese, poco dopo Natale, anche il padre se ne va da quella casa e Madeline spera che non stia raggiungendo la sua famiglia.
- Si convince a leggere le ultime mail di Olly, ma le guarderemo meglio nelle curiosità.
- La dottoressa delle Hawaii le scrive una mail. Ovviamente la informa dei risultati degli esami e che secondo lei non ha e non ha mai avuto la SCID. Le consiglia di richiedere altri pareri, aggiunge inoltre che i genitori non dovrebbero tenere in cura i propri figli. La informa della miocardite e che ritiene che la fragilità del suo sistema immunitario sia dovuto alle sue condizioni di vita. E le manda in allegato i suoi esami.
- Maddy non ci può credere, pensa che ci sia un errore e inizia a cercare su internet che cosa vogliano dire i documenti che le ha mandato.
- Stampa tutto e va da sua madre e succede come nel film. Solo che dopo ripete troppe volte. “Dovevo proteggerti”, con un tono troppo teso e a Medeline vengono i dubbi.
- Il giorno dopo fa vedere la mail a Carla e non ha la stessa reazione di sua madre. Dice che devono scoprire la verità e le confessa che le erano venuti dei sospetti sul fatto che sua madre non si fosse mai ripresa dall’incidente.
- Adesso vomita nel lavandino per lo stress, non quando Carla era stata licenziata.
- Quella notte non riesce a dormire, così va nell’ufficio di sua madre. Trova molti esami sui primi quattro mesi di vita, ma dopo l’incidente diventa tutto meno preciso. Trova un ricovero in un ospedale per un virus, delle visite che aveva fatto da degli allergologi e immunologi, ma nessuno aveva trovato niente. Poi basta.
- Non se ne va di casa, dopo la visita dall’esperto di SCID vorrebbe farlo, ma Carla la convince a rimanere a casa per la salute mentale di sua madre.
- Maddy mette la serratura alla porta della sua stanza e ignora sua madre che intanto inizia ad andare dallo psichiatra.
- Passano due mesi, siamo ormai a marzo, quando va da Olly.
- Gli ha scritto le istruzioni via messaggio, dicendo che avrebbe trovato un regalo nella libreria. Madeline lo osserva, mentre lui va nella fila che lei gli aveva detto e trova il libro che gli aveva lasciato.
- Si conclude con lei che esce dal nascondiglio e Olly che le dice di aver trovato il libro.
Come avete visto, non ci sono molti cambiamenti in fondo, i punti fondamentali della trama sono stati mantenuti. Nel film hanno messo qualche che sembra un po’ buttata lì, ma a parte questo non ho niente da ridire.
A me non è dispiaciuta nessuna delle due versioni, hanno entrambe delle particolarità specifiche e ben fatte.
Se volete conoscere tutti i pezzi che sono stati eliminati dal film leggete: Curiosità: Noi siamo tutto.
Se, invece, volete leggere le recensioni, ve le lascio qui sotto:
–Noi siamo tutto; Nicola Yoon
–Noi siamo tutto – film
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