Bartemius Crouch Junior
Nel film Il calice di fuoco, quando si scopre che l’insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure non è il vero Malocchio, Silente dice di avvertire i Dissennatori perché scopriranno che gli manca un prigioniero.
Ma non è così!
Qui scoprirete come Barty Jr. è sfuggito ad Azkaban e come si è ritrovato ad aiutare Harry per tutto il torneo nei panni di Alastor Moody.
Allora visto che padre e figlio hanno lo stesso nome, per comodità mi riferirò a Barty Crouch Senior chiamandolo semplicemente Crouch, mentre per parlare del figlio scriverò solo Barty. Così non ci dovrebbe essere confusione.
La fuga da Azkaban
La madre di Barty stava per morire e come ultimo desiderio chiese al marito di salvare il figlio. Crouch amava molto sua moglie, così si lasciò impietosire e acconsentì a soddisfare la richiesta.
Crouch e sua moglie andarono a trovare il figlio ad Azkaban. Fecero bere della Pozione Polisucco, contenente un capello della madre a Barty, mentre lei ne bevve uno con un capello del figlio.
I Dissennatori sono ciechi, così non notarono lo scambio. Loro possono solo avvertire l’essenza di una persona e visto che anche Barty era debole come sua madre, sentirono una persona sana entrare con una persona malata e lo stesso all’uscita.
Barty uscì con le sembianze di sua madre, nel caso qualche prigioniero guardasse fuori dalla cella. Per lo stesso motivo anche la madre bevve la Pozione Polisucco fino alla fine dei suoi giorni.
Crouch inscenò la morte di sua moglie, così tutti crederono che lui era rimasto da solo.
La donna morì un anno dopo la condanna del figlio e fu sepolta appena fuori dalla prigione e tutti credettero che fosse Barty. Anche Sirius vide i Dissennatori seppellirlo e pensa che sia morto.
Gli anni dopo Azkaban
Una volta a casa, Winky, l’elfa domestica dei Crouch, lo guarì.
Dopo di che, ovviamente, Barty non poteva uscire e andare in giro dove voleva, Crouch avrebbe perso il lavoro e lui sarebbe tornato in prigione. In più appena riprese le forze, voleva ritrovare il suo padrone, Voldemort, e tornare al suo servizio.
Crouch dovette controllarlo con l’Incantesimo Imperius e lo costrinse ad usare un mantello dell’invisibilità giorno e notte. Winky lo teneva d’occhio e si prendeva cura di lui costantemente.
Nessuno sapeva che Barty fosse ancora vivo, tranne Crouch e Winky, finché una strega, di nome Berta Jorkins, che lavorava nell’ufficio di Crouch, non venne in casa per fargli firmare dei documenti. Winky la fece entrare, per aspettare il signor Crouch, poi tornò in cucina dove c’era Barty. Berta sentì parlare Winky e ascoltò abbastanza per capire chi ci fosse sotto il mantello.
Affrontò Crouch, che le scagliò un incantesimo di Memoria per farle dimenticare quello che aveva scoperto. L’incantesimo si rivelò troppo potente e le danneggiò la memoria per sempre (per tutto il libro si parla di lei come una persona molto svampita).
La vera fuga
Winky aveva pena di quel povero ragazzo e convinse Crouch a fargli un regalino, come ricompensa per la buona condotta.
Erano anni che Barty non lasciava la casa di suo padre, e Winky riuscì a convincere Crouch a farlo andare alla Coppa del Mondo di Quiddich indossando il Mantello.
Crouch scortò lei e Barty nella Tribuna d’Onore e Winky avrebbe detto che stava tenendo il posto per Crouch e nessuno avrebbe sospettato nulla, vedendola lì da sola. A fine partita, dopo che la tribuna si fosse svuotata, Crouch tornò a riprenderli.
Non sapevano, però, che Barty stava imparando a sovrastare sempre di più la maledizione. Così, mentre Winky non guardava, a causa delle vertigini, Barty riuscì a sfilare la bacchetta dalla tasca di un mago. Bacchetta che si rivelò essere quella di Harry.
Dopo un po’ da quando erano tornati nella tenda, sentirono il trambusto fatto dai Mangiamorte. I rumori svegliarono Barty, che era furente perché loro erano riusciti a rimanere lontani da Azkaban, ma non avevano fatto niente per cercare il loro Signore.
Era furente e Winky, vedendolo in quello stato, usò la magia in suo potere per tenerlo legato a lei. Lo fece uscire dalla tenda e lo spinse verso la foresta. Barty provò a trattenerla, per tornare al campeggio e punire i Mangiamorte.
Non ci riuscì e usò la bacchetta per evocare il Marchio Nero e venne schiantato dai maghi del Ministero, che in realtà puntavano a Harry, Ron ed Hermione.
Quando trovarono Winky, Crouch capì che Barty doveva essere nei dintorni, invisibile grazie al mantello. E, dopo che gli altri si furono allontanati, lo pose di nuovo sotto l’Incantesimo Imperius e lo riportò a casa.
Licenziò Winky che lo aveva deluso, aveva disobbedito agli ordini di rimanere nella tenda e gli aveva fatto fare una figuraccia davanti a tutti.
Barty e Crouch erano rimasti soli, quando il Signore Oscuro andò a prenderlo.
Gli ordini del Signore Oscuro
Voldemort aveva scoperto che Barty era ancora vivo da Berta Jorkins, che gli aveva rivelato molte altre informazioni, come ho scritto in Gli anni oscuri di Lord Voldemort. Le torture erano state talmente pesanti da spezzare persino l’Incantesimo di Memoria di Crouch e così venne a conoscenza del fatto che uno tra i suoi servi più fedeli era fuori da Azkaban.
Sottopose Crouch alla Maledizione Imperius e lo costrinse a continuare il lavoro come al solito.
Voldemort aveva ideato un piano per arrivare a Harry, grazie a quelle informazioni. Il ragazzo doveva raggiungere la Coppa Tremaghi per primo. Barty aveva il compito di trasformare la coppa in una Passaporta e assicurarsi che Harry la toccasse.
Una volta a Hogwarts
Lui e Codaliscia andarono a rapire Moody, che reagì lottando. Riuscirono a soggiogarlo, ma ci fu un’esplosione che attirò l’attenzione dei Babbani. Prese il posto di Moody e affrontò Arthur Weasley, andato lì a vedere che cosa fosse successo, gli raccontò che aveva sentito degli estranei. Non era strano che Malocchio venisse coinvolto in questi incidenti, quindi non destò sospetti.
Tenne Malocchio sotto la Maledizione Imperius per interrogarlo e scoprire il più possibile sul suo passato e le sue abitudini, per poter ingannare tutti.
In più gli servivano i suoi capelli per continuare a preparare la pozione. Alcuni ingredienti erano comuni, ma gli altri dovette prenderli dall’ufficio di Piton, come aveva fatto Hermione ne La camera dei segreti. Quando Piton lo scoprì, disse che aveva ricevuto l’ordine di perquisire il suo ufficio.
Come sappiamo dal film, poi, Barty si è premurato di aiutare Harry in ogni modo. Dandogli suggerimenti o dritte, o fornendo le risposte ai suoi amici. Tuttavia ha sottovalutato la generosità e il rispetto (strano, ma vero) delle regole che ha Harry, infatti non chiede aiuto, tranne a Hermione e Ron.
Come succede nel film, doveva essere Neville a suggerire a Harry l’alga branchia, Barty gli aveva dato il libro di Erbologia apposta, ma Harry non si rivolse a lui. Così dovette ricorrere ad un aggiustamento del piano e mettendosi a parlare delle tattiche che potevano essere usate nella seconda prova, mentre Dobby ascoltava.
Nel labirinto, Barty, liberò la strada di Harry, ma lui sentendo il grido di aiuto di un altro Campione corse ad aiutarlo e infine lui e Cedric decisero di dividere la Coppa. Ma, nonostante tutto, Harry arrivò nel cimitero, come Voldemort aveva pianificato.
La fine di Barty Crouch Senior
Torniamo un attimo indietro…
Nel film vediamo che Harry, dopo la seconda prova, trova morto il signor Crouch, al limitare della Foresta Proibita.
Ma in realtà non è così.
Come ho scritto in Dal libro al film: Harry Potter e il calice di fuoco, Harry e Krum stanno parlando e Crouch arriva dalla Foresta, un attimo lucido e un attimo confuso, convinto di parlare con Percy, mentre invece conversa con un albero.
Cosa gli è successo?
Come sappiamo era sotto il controllo di Voldemort e Codaliscia, che avevano preso il controllo della sua casa.
Dopo aver sistemato Moody, Codaliscia è tornato a casa Crouch. Lui pian piano stava riuscendo ad opporsi alla Maledizione, così Voldemort non ritenne più sicuro lasciarlo uscire di casa e gli fece scrivere che era malato e gli mandare istruzioni via gufo a Percy.
Codaliscia, però, trascurò i suoi doveri, non lo sorvegliò abbastanza e Crouch riuscì a sfuggire.
Voldemort suppose che doveva essere corso ad Hogwarts, per avvertire Silente. Avvertì Barty che tenne d’occhio la situazione grazie alla Mappa del Malandrino, che aveva chiesto in prestito a Harry. (Come e quando lo potrete scoprire nelle Curiosità)
Arrivato ad Hogwarts, Crouch chiede a Harry e Krum di chiamare Silente.
Mentre Harry corse verso il castello, Barty, che era lì nascosto sotto il Mantello dell’Invisibilità, schiantò Krum e uccise il padre, nascondendolo nel folto della foresta con il mantello.
Fece il giro per far sembrare che arrivasse anche lui dal castello, intanto erano arrivati Harry e Silente. Disse che Piton gli aveva detto dove andare e Silente lo mandò a cercare Crouch.
Così tornò al corpo e per evitare che qualcuno lo trovasse, lo trasformò in un osso e lo seppellì in una fossa che Hagrid aveva appena scavato per una lezione di Cura delle Creature Magiche.
Ed ecco tutto quello che nel film è stato trasformato in: “Ad Azkaban manca un prigioniero”.
Se non li avete ancora letti, vi suggerisco di fare un giro anche qui:
–Dal libro al film
–Curiosità
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