The Danish Girl; David Ebershoff

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Introduzione

Intanto perché non c’è una pagina di Wikipedia in italiano del romanzo? Giuro che l’avevo trovata mesi fa… comunque:
The Danish Girl, scritto da David Ebershoff, è stato pubblicato nel 2000, ispirato alle vite di Lili Elbe e Gerta Wegener. In italia è stato pubblicato dalla Giunti, non riesco a trovare in che anno, la copia che ho io mi dice che la prima edizione è del febbraio 2016, ma credo si riferisca alla ristampa con l’immagine della locandina del film in copertina. Quindi ci sarà stata sicuramente una versione precedente.
Come specifica l’autore nella postfazione il romanzo è appunto ispirato alla vita di Lili e Gerta, ma molti avvenimenti sono puramente inventati.

Trama

Nella traduzione italiana Gerta è stato tradotto con Greta, ma io rimarrò fedele al suo vero nome e a quello che useranno anche nel film, se no mi confondo da sola.

Einar Wegener e la moglie Gerta, vivono a Copenaghen, all’inizio del Novecento; il primo è un pittore di paesaggi di successo, mentre Gerta si occupa principalmente di ritratti e fatica a spiccare.
Un giorno Gerta per finire il ritratto di una ballerina chiede ad Einar di posare con il suo vestito e dentro di lui scatta qualcosa, Gerta e Anna, la ballerina, la chiamano scherzosamente Lili, come il mazzo di calle che Anna aveva portato. Parte tutto come uno scherzo, ma Lili continua a tornare, fino a che Einar inizia a sparire sempre di più.
Gerta è preoccupata perché Einar sta male ed insiste perché veda un medico, che però sostiene che suo marito sia pazzo.
Einar, Gerta e Lili si trovano per molto tempo soli contro il mondo, ad affrontare una situazione difficile.
Einar dovrà capire chi sia veramente e come andare avanti.

Commenti e Critiche

Sono seduta qui da più o meno un quarto d’ora e questa è la prima riga che sto scrivendo, potete capire che sono indecisa, molto indecisa su questo romanzo.
Non sono nemmeno certa sul fatto che mi sia piaciuto o meno.

La narrazione è in terza persona, passiamo ad ogni capitolo dalla prospettiva di Einar a quella di Gerta, e poi viaggiamo in un certo senso tra la loro vita presente e i flashback sugli avvenimenti che in un certo senso li hanno portati lì.
Questo dovrebbe dare alla storia un certo movimento, ma purtroppo, invece è tutto molto lento, andare avanti è una vera fatica. Io ci ho messo più di un mese, considerando che altri libri li ho letti in una settimana. Mi sono davvero dovuta sforzare per aprire il libro, continuare e finirlo,  se non mi fosse interessato l’argomento e non ci fosse stato il blog, probabilmente, lo avrei lasciato a metà.

La storia di per sé, considerando che comunque la maggior parte arriva dall’inventiva dell’autore, è molto interessante, mi è piaciuto come ha sviluppato i personaggi, le loro storie personali permettono di apprezzarli ancora di più, io personalmente mi sono sentita Gerta per tutto il tempo, perché nella stessa situazione potrei prendere decisioni simili e comportarmi quasi nello stesso modo, quindi, nonostante la lentezza con cui l’ho letto, mi sono sentita trascinare dentro la storia.
Ho trovato il tutto molto realistico, molto più realistico del film, devo dire, e sarei molto curiosa di leggere Man into Woman, ovvero la biografia della vita vera di Lili, che però non si trova in italiano e leggerlo in inglese mi richiederebbe davvero uno sforzo colossale, quindi non so se succederà mai.

Credo che valga la pena leggero? Sì, credo di sì, soprattutto perché ci troviamo in una società dove non si accetta la diversità e non si rispettano le particolarità delle persone nemmeno nella teoria, figuriamoci nella pratica, quindi magari, leggendolo con la voglia di cambiare la propria prospettiva e guardare le cose da un altro punto di vista, può far bene e giovare alla società, magari riusciremo ad accettare le altre persone perché prima di giudicarle penseremo: “Hey, ma forse non sto vedendo la situazione come la vede l’altro. Forse ho i paraocchi”.
Se questo libro, come molti altri può aiutare ad aprire la mente, allora sì, almeno una volta potreste leggerlo, per questo vi lascio il link in cui potete trovarlo: The danish girl; David Ebershoff

Un altro caso in cui dovreste leggere questo libro: se avete visto solo il film, oltre ai tagli su tutte le storie personali dei personaggi, hanno cambiato il rapporto tra Einar e Gerta e secondo me nel libro si capisce meglio tutto e ha molto più senso, secondo me, anche se di questo ne parleremo nell’articolo Dal libro al film: The Danish Girl

Per chiudere: nonostante sia stata dura, mi sia dovuta sforzare e ci abbia messo tanto per finirlo, sono contenta di averlo letto.

 

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Informazioni su Alle

Ciao, mi chiamo Allegra. Leggo da quando ho memoria, anche se, devo ammettere che inizialmente guardavo solo le figure. Alcuni anni fa ho creato Libri, Sogni e Realtà, un blog in cui parlare di libri, film e serie tv, principalmente che non mi sono piaciuti e in cui mostro le differenze di molte trasposizioni cinematografiche. Da pochi mesi ho aperto anche un canale Youtube in cui affronto argomenti simili.
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