Dal libro al film: Hunger Games

Hunger Games

Il film è uscito nel 2012 diretto da Gary Ross, che (per fortuna) è il regista solo di questo film.
La casa di produzione è la Lionsgate Color Force, il film ha incassato abbastanza ed è piaciuto alla critica e, una volta essermi dimenticata il libro, è piaciuto anche a me, ma di questo parleremo dopo.
Potete trovare il dvd qui se ancora non vi sia capitato di guardarlo, oppure se siete appassionati come me: Hunger Games
Se no mi dilungo troppo anche qui diventa una cosa super lunga, cosa che è già tra l’altro, quindi evito.

Differenze

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  • La mattina seguente Peeta rovescia il bicchiere di succo che Haymitch aveva appena corretto e lui gli tira un pugno e cerca di riprendersi da bere, ma Katniss pianta un coltello tra la sua mano e l’alcool. A quel punto li prende in considerazione, fanno un patto in cui lui promette di rimanere abbastanza sobrio da essere loro utile e poi dice di non opporsi ai loro stilisti e va via.
  • Ed ecco qui una differenza insensata: ogni concorrente può avere un oggetto proveniente dal proprio distretto, quindi la spilla se la può appuntare tranquillamente sulla giacca, dove tutti la possono vedere.
    Un’altra cosa legata alla spilla che non mi è andata proprio giù è che lei chieda che uccello sia. La ghiandaia imitatrice è una specie tipica anche nel 12 e lei va in giro a cacciare, non ha molto senso che non riconosca questo tipo di animale. In più anche lei in seguito dice che le ghiandaie ripetevano i canti che suo padre le aveva insegnato da piccola.
  • Il libro inizia con Katniss che si sveglia e trova il letto vuoto, perché sua sorella è andata con sua madre a dormire, probabilmente a causa di un incubo. Si alza, si veste per andare a caccia e sul tavolo trova del formaggio di capra che Prim le ha regalato perché è il giorno della mietitura.
    Ecco un primo cambiamento completamente insensato del film: io vorrei sapere perché mai Prim dovrebbe chiederle dove va? Sono anni che tutta la famiglia campa perché Katniss va a caccia, che domande le fanno fare? Prim è piccola, tutto quello che vuoi, ma non stupida.
  • Lux, che nel film sembra essere quella coi capelli neri che lancia un coltello in testa a Katniss, in realtà è la bionda del Distretto 1, quella con l’arco che muore punta dagli Aghi Inseguitori.
    Quella coi coltelli è la ragazza del 2 e si chiama Clove, il ragazzo del suo stesso Distretto è Cato, mentre quello che uccide Rue e viene ucciso a sua volta da Katniss è Marvel, dell’1.
  • Una delle più grandi differenze che hanno inserito nei film sono le scene “dietro le quinte”, in tutti e quattro i film, ma è anche la differenza che ha reso i film meravigliosi (non questo, per la precisione).
    Nei libri la narratrice è Katniss, quindi noi non possiamo sapere cosa succede oltre a quello che vede lei, la maggior parte delle aggiunte fatte nei film, come le spiegazioni o le varie macchinazioni sono o descritte da Katniss, come la storia delle ghiandaie, degli Aghi Inseguitori o quello che è successo a suo padre, oppure i messaggi di Haymitch. Non si mandano bigliettini insieme ai premi degli sponsor, è Katniss che interpreta quello che secondo lei il suo mentore vuole dirle.
    Poi parlerò di altre aggiunte, negli articoli dedicati agli altri libri, oppure nei commenti, visto che ho un po’ da lamentarmi.
  • Tutte quelle tecnologie che si vedono nel Distretto 12 non ci sono, ad esempio il televisore ad ologramma è in realtà un normale, vecchio e mal funzionante televisore. Sono troppo poveri per possedere qualcosa di meglio, ma credo che i televisori siano obbligatori perché tutti devono poter guardare gli Hunger Games e gli annunci di Capitol City.
  • Come già detto sopra è Katniss a raccontare bene la storia di Peeta, nel momento in cui viene estratto il suo nome.
    Nel film è fatta piuttosto male quella scena, non si capisce granché, io non avrei capito nulla se non avessi già saputo la storia, e hanno dovuto aggiungere qualche frase di spiegazione dopo.
  • Katniss non viene fermata dai Pacificatori mentre grida il nome della sorella. La raggiunge, la spinge dietro di sé e si offre volontaria. Forse la scena del film ha molta più enfasi, anche se io non la penso proprio così, ma i Pacificatori del 12 non sono così esaltati come i film li fanno sembrare.
    Il governo vuole far sembrare che i Distretti vogliano partecipare agli Hunger Games, quindi non avrebbe senso che i Pacificatori li scortino ovunque, come accade nel film, facendoli sembrare dei veri e propri prigionieri.
  • È il sindato a narrare la storia di Panem, non un video.
  • Haymitch partecipa alla Mietitura, arriva sul palco quando Katniss si è appena offerta, è ubriaco e cade dal palco perdendo i sensi. Ma prima dice che Katniss è coraggiosa “più di voi”, rivolgendosi alle telecamere, quindi come per sfidare quelli di Capitol. Il suo gesto non sembra essere preso sul serio per ovvie ragioni.
  • Il cervo. Katniss non avrebbe mai provato ad ucciderne uno il giorno della mietitura. Quel giorno raccolgono soprattutto fragole e le vanno a vendere al sindaco.
  • Le visite non sono così frettolose e da fuori di testa.
    Hanno un’ora di tempo in cui, da quanto ho capito, li possono andare a trovare chi vuole, non ne sono completamente convinta.
    La vanno a trovare anche il padre di Peeta, che le porta dei biscotti, e Madge, che le regala la spilla con la ghiandaia imitatrice come portafortuna del suo distretto.
    Madge è un personaggio secondario che compare molte volte nel libro. È la figlia del sindaco, compagna di scuola di Katniss.
  • La scena del treno è un po’ diversa, è Effie dice che dovrebbero prendere Haymitch sul serio perché può fare la differenza tra la vita e la morte.
    Haymitch è messo molto peggio di come si presenta nel film ed infatti vomita, ci scivola sopra e sviene. Katniss e Peeta lo portano nella sua cabina, dove quest’ultimo si offre di fargli un bagno.
    È proprio per questa bontà che Peeta dimostra che Katniss non vuole avere niente a che fare con lui, perché rischia di affezionarsi e di soffrire quando lui morirà.
  • Entrambi si fiondano ai finestrini a guardare la magnificenza di Capitol City. Ho capito che Katniss è una dura, ma anche lei ha normali reazioni umane!
    Effettivamente è solo Peeta a salutare la folla e lei lo guarda male, perché pensa stia mettendo in atto un piano che preveda di ucciderla, ma lui le risponde soltanto: “Magari uno di loro è ricco.”
  • Hanno solo i mantelli dei vestiti che prendono fuoco (apprezzo molto di più i vestiti dei film) e lei aveva la sua treccia normale così che tutti l’avrebbero potuta riconoscere una volta entrata nell’arena.
  • Per la sessione privata entra prima il tributo maschio e poi la femmina (è una piccola cosa, ma la sottolineo perché in Hunger Games lo hanno cambiato e ne La ragazza di Fuoco, sono dovuti tornare indietro).
  • Ai pranzi e alle cene sono sempre presenti anche i due stilisti, Cinna e Portia.
  • Non ha molto senso la scena, che infatti nei libri non esiste, in cui Haymitch dice di andare via perché Cato li sta fissando. Credo sia stata fatta per sottolineare l’esistenza di quel personaggio, ma si poteva fare sicuramente in qualche altro modo.
  • È Cinna a suggerir loro di tenersi per mano, e quando Katniss cerca di staccarsi Peeta le chiede di non lasciarlo perché ha paura di cadere dal carro.
  • Haymitch dice loro che devono comportarsi da amici, quindi passano tutto l’addestramento a girare insieme per le varie postazioni. Katniss, però, continua a fare la scontrosa in privato, per evitare di affezionarsi in qualche modo a Peeta.
  • Peeta vuole essere preparato da solo per l’intervista e Katniss se la prende.
    La preparazione consiste in quattro ore con Effie per la presentazione, ovvero portamento e buone maniere, e altre quattro con Haymitch per i contenuti della loro intervista.
    E sapendo questo risulta palese il motivo per cui Peeta ha voluto prepararsi da solo.
  • Uno stratega, che poi si scopre essere Plutach cade nella ciotola di punch.
  • Ovviamente non è che nella sala di addestramento c’è solo quello che serve esattamente allo specifico tributo. La stanza è piena di armi di vario genere e poi il tributo sceglie quello con cui vuole fare la dimostrazione.
  • Katniss va alla postazione di tiro con l’arco, sbaglia il primo lancio, al secondo prende il manichino nel cuore, poi la corda di un sacco da box, poi una delle lampadine sul soffitto e solo dopo tutto ciò, visto che nessuno la prende in considerazione, lancia una freccia contro la mela in bocca al maiale.
  • Katniss è disperata per com’è andata la sua sessione, ha paura che l’arrestino e la trasformino in una senza-voce o peggio che se la prendano con la sua famiglia.
    Alla fine, quando si decide a ricomporsi ed uscire dalla sua stanza, confessa lei che cosa ha fatto perché quello che succede nelle sessioni private è segreto quindi Haymitch ed Effie non avrebbero potuto scoprirlo in altro modo.
  • Altra cosa che hanno cambiato qui e poi hanno dovuto risistemare nel secondo film: per tutta la durata delle interviste i tributi sono seduti a semicerchio dietro Ceasar e vanno a parlare uno alla volta.
    Perciò quando Peeta dice che è innamorato di Katniss lei è lì sul palco sotto gli occhi di tutti e la sua reazione è esattamente quella che Haymitch voleva ottenere.
  • Lo aggredisce quando tornano nel loro appartamento, lo spinge, dietro Peeta c’è un vaso, che fa rompere, cade sopra i cocci e si ferisce le mani, cosa per cui Katniss si sentirà in colpa perché il giorno dopo dovranno entrare nell’arena e così lui parte svantaggiato.
  • Quando quella sera si incontrano sul tetto Katniss diventa molto più scontrosa di quanto sembri nel film e se ne va arrabbiata, perché pensa che Peeta sia un debole e lei non può permettersi di conservare i suoi valori e rischiare di non tornare a casa da sua sorella.
  • Quando i giochi stanno per partire, Katiniss pensa che potrebbe correre fino alla cornucopia per prendere l’arco, perché è più veloce degli altri, ma vede Peeta che le fa segno di non farlo e le fa perdere l’attimo in cui può agire.
  • Non si scontra con Faccia di Volpe nel bosco.
  • Nel suo zaino c’è molta più roba, tra cui carne essiccata, gallette, una bottiglia di plastica, vuota, da due litri, della tintura di iodio per disinfettare l’acqua, fiammiferi e quelli che sembrano occhiali da sole, che grazie a Rue scopre essere occhiali per la visione notturna.
  • Scopre che Peeta si è alleato coi Favoriti quando uccidono la ragazza che aveva acceso il fuoco di notte, ma lui non vede le sue trappole. Tengono con lui Peeta solo perché è utile per trovarla, e perché lei ha preso un 11 e vogliono sapere come abbia fatto.
    Nel gruppo dei favoriti ci sono i tributi dell’1,Lux e Marvel, del 2, Cato e Clove, la ragazza del 4 e Peeta.
    Il 4 fa parte dei distretti ricchi, ma considerando anche gli altri libri, non credo sia tra quelli che si allenano per partecipare agli Hunger Games offrendosi poi come tributi una volta raggiunti i 18 anni.
  • Nel film sembra tutto facilissimo, ma in realtà Katniss rimane per due giorni interi senza acqua e sta per arrendersi e lasciarsi morire quando pensa che se Haymitch non le manda ciò che le serve è perché non ne ha realmente bisogno. E infatti poco distante da lei, finalmente, trova uno stagno
  • La scena dove il bosco viene incendiato è un po’ diversa: intanto, come al solito, sono stati molto più “buoni”, Katniss infatti si ferma più di una volta a vomitare a causa del fumo inalato, poi non si capisce bene da dove provengano i proiettili di fuoco e lei suppone che gli strateghi abbiano piazzato nell’arena dei rancia razzi.
    Ultimo dettaglio: si ferisce al polpaccio, non alla coscia, e alle mani. Quindi immaginate la goduria di scalare un albero con le mani ustionate.
  • Inizia a tagliare il ramo con attaccato il nido delle vespe la sera, durante l’inno, così che i Favoriti non sentano il rumore, in più gli insetti sono ancora storditi dal fumo dell’incendio e non l’attaccano. Finisce di abbatterlo all’alba.
  • Le allucinazioni sono molto più elaborate, pensa addirittura di aver rotto il cadavere di Lux e dopo essere scappata cade in un buco che le sembra molto profondo e ricoperto di bolle arancioni.
  • Rue non si prende cura di lei mentre è svenuta.
    Dopo essersi svegliata Katniss si accorge che lei è lì e le propone di formare un’alleanza, così Rue l’aiuta con l’impacco di foglie sulle punture.
    Niente “Tu e lui?” e cose del genere, sono consapevole che fanno dire “Ooh” alla gente, con gli occhi a cuoricino, ma no, non esiste. I loro discorsi si incentrano su chi è morto e soprattutto su come sono i loro rispettivi distretti.
    Chiede a Rue se sia vero che Peeta l’abbia salvata, oppure se era solo una sua allucinazione e lei le dice che ha spiato i Favoriti e che Peeta non si trova con loro.
    Rue non sa che Peeta è al lago. Katniss lo sente da Cato, mentre li spia, scopre che lo ha ferito e secondo lui morirà presto.
  • Il ragazzo del 3, che fa da guardia alle scorte dei Favoriti, è stato punto dagli aghi inseguitori.
    Quando vedono il fumo provenire dal bosco decidono di portarlo con loro, fiduciosi che nessuno possa arrivare alle loro provviste.
  • Questi sceneggiatori troppo buoni! Quando fa esplodere le mine il rumore è talmente forte che le sanguina l’orecchio sinistro, e non sente nulla da quel lato fino alla fine dei giochi quando glielo mettono a posto a Capitol City.
  • Non torna da Rue fino al giorno successivo, perché dopo l’esplosione è troppo mal ridotta per riuscire a tornare indietro, e ha paura che la trovano se si muove da lì.
    Quando torna non si precipita subito da Rue, ma rimane ad aspettarla nel punto di ritrovo fino a tardo pomeriggio. Quando va a cercarla si fa guidare dal canto delle ghiandaie finché non sente il suo grido.
  • La lancia trafigge Rue appena Katniss la raggiunge.
    Rue muore con la lancia nel petto, è Marvel che, dopo essere stato colpito alla gola da una freccia di Katniss, che se la toglie, morendo così affogato dal suo stesso sangue.
  • Il gesto con le tre dita lo fa per Rue perché come ho detto prima era un gesto di ultimo saluto.
  • Prima di andarsene prende lo zaino di Marvel, le scorte di Rue, recupera la freccia, e decide di lasciare la lancia lì cosicché venga portata via dall’hovercraft e non la possa usare nessun altro.
  • Non si lascia andare, non si mette a piangere disperatamente. Un comportamento del genere, così rumoroso e faticoso, la porterebbe a morte certa, Katniss lo sa, quindi la trovo un aggiunta che la fa sembrare un’idiota.
    In più Katniss non è una da pianto disperato. è una da vendetta. Infatti accende un fuoco pieno di fumo, per cuocere la selvaggina che appena cacciata, proprio nella speranza che i Favoriti si facessero avanti.
  • Le arriva un altro paracadute, contenente del pane del Distretto 3, pensa che prima potesse essere destinato a Rue, ma che dopo la sua morte hanno detto ad Haymitch di donarlo lei. Un’altra possibilità a cui pensa è che sia un gesto per ripagarla per come si è comportata con Rue. Per non avere debiti.
  • L’annuncio del cambiamento delle regole, ovviamente, viene ripetuto due volte.
  • Ho fatto un po’ di calcoli e, se non mi sono sbagliata, quando ritrova Peeta devono essere passati non meno di cinque giorni, sette teoricamente, dall’attacco delle vespe.
    Nel film non si capisce bene lo scorrere del tempo, ma comunque doveva esserne passato abbastanza perché il sangue sulle rocce si fosse rappreso, come nel libro.
    Perché è ancora bagnato, allora? Eh?! Secondo quale logica?
  • Peeta è messo veramente male, nel film in confronto è appena uscito da una spa.
    Non è assolutamente in grado di muoversi da solo, per lavarlo è costretta a trascinarlo/farlo rotolare in acqua.
    Ha ancora i pungiglioni nelle punture delle vespe, gli da dei medicinali che aveva nel kit di pronto soccorso per la febbre. La gamba è gonfia, la ferita piena di pus e odora di carne in decomposizione. La pulisce come si deve,vede che la ferita arriva fino all’osso, mette la pomata per le bruciature, i punti e gliela benda.
    Gli lava i vestiti e quando arriva ai dover togliere i boxer gli da un qualcosa per coprirsi anche se a lui non importa. ( È per questo che la prendono in giro nel secondo libro, ma vi dirò di più in seguito).
    Peeta ha un avvelenamento del sangue e se non prende delle medicine apposta, lo ucciderà.
  • Arriva un altro paracadute (che inutile dirlo non fa rumore se no ti beccano gli altri tributi e ti fanno fuori). Si tratta di uno sciroppo del 12 che serve a dormire. Un chiaro messaggio di Haymitch di darlo a Peeta per farlo addormentare. Lo mette in una zuppa, il ragazzo si rende conto del sapore familiare troppo tardi, quando sta già facendo effetto. Ed ecco come Katniss può andare alla cornucopia senza che Peeta possa mettere in atto il suo piano per impedirglielo: seguirla strisciando e urlando talmente tanto da farsi trovare e uccidere.
  • Gli zaini compaiono, insieme ad un tavolo, dal terreno dell’arena, esattamente al sorgere del sole
  • Appena Katniss esce allo scoperto, Clove le lancia un coltello, Katniss invece le aveva lanciato una freccia, che però Clove era riuscita a schivare, facendosi colpire al braccio, invece che al cuore.
    Katniss esce allo scoperto perché sa che chiunque lo farà prima di lei prenderà sia il proprio zaino che quello dei distretti rimanenti. E se lei perde lo zaino perde anche Peeta, quindi non ha scelta.
    Faccia di Volpe ha preso solo il suo zaino perché nessuno degli altri tributi avrebbe lasciato lì il proprio per inseguirla. Sapeva che sarebbe potuta scappare tranquilla.
  • Katniss bluffa dicendo che Peeta è lì con lei, nascosto tra le foglie.
  • Lo zaino del 12 è talmente piccolo che può infilarselo al polso.
  • Thresh spacca la testa di Clove con un sacco e poi si gira verso Katniss che le racconta di Rue, così decide di non ucciderla per saldare il debito e se ne va con il suo zaino e quello dell’1.
  • Cato arriva, quando ormai Katniss è al limitare del bosco e assiste alla morte di Clove.
    Tra l’altro sarebbe stata una scena molto triste e commovente, è un peccato che l’abbiano tolta.
  • Le hanno mandato una siringa. Arriva alla grotta, fa l’iniezione a Peeta e sviene a causa di tutto il sangue che aveva perso per la coltellata.
  • Dopo il festino alla cornucopia piove per due giorni e a loro arriva un altro paracadute pieno di stufato di agnello, che Katniss aveva detto di amare, durante l’intervista.
    Thresh muore in questi giorni, probabilmente ucciso da Cato, che infatti si riprende il contenuto del suo zaino.
  • Peeta fa troppo rumore e spaventa gli animali, così chiede di andare a raccogliere radici e bacche mentre Katniss si allontana un po’ per cacciare. Katniss non vorrebbe separarsi, ma alla fine accetta e concordano un segnale, ma Peeta si allontana troppo e non lo sente più, così Katniss si spaventa.
  • Dopo che si sono ritrovati sentono il cannone, Katniss ha appena riconosciuto le bacche che Peeta ha in mano, invece lui pensa che sia Cato, che ha appena ucciso Faccia di Volpe e che presto arriverà da loro, e urla a Katniss di salire su un albero.
  • Passa un giorno, sono tornati alla grotta per riposare e quando escono si accorgono che il torrente è completamente prosciugato. Vogliono che vadano al lago.
    Partono di pomeriggio tardi, per questo quando arrivano è il tramonto, non c’è nessun cambiamento di “luminosità” voluto dagli Strateghi, non che non possano farlo. Ne sono in grado eccome.
    Cato non si fa vedere, così lo aspettano fino a che non fa buio
  • Cato spunta dal bosco correndo a perdifiato, Katniss gli tira una freccia, ma ha una corazza. Lui non ci bada, ma continua a correre e quando si accorgono che è inseguito da ibridi lo seguono.
  • La cornucopia è alta circa SEI METRI, non due scarsi, ed è fatta di oro intrecciato, il sole è appena tramontato: è rovente.
  • Quando Katniss sale, Cato non l’attacca perché è piegato in due dai conati di vomito, per quanto ha corso.
    Peeta ha la gamba ferita, Katniss è più veloce, così sale sulla cornucopia e cerca di coprirlo con le frecce.
    Peeta rischia di essere tirato giù da un ibrido, ma riesce a pugnalarlo e liberarsi, però un altro gli lacera il polpaccio.
  • Cato prende Peeta per la gola, direttamente, niente combattimento, ma posso capire perché lo abbiano inserito.
  • Quando Peeta traccia la x sulla mano, (tra l’altro la disegna veramente col sangue del suo polpaccio), Cato capisce cosa voglia dire, ma con un secondo di ritardo rispetto a Katniss.
    Rischiano di cadere entrambi all’indietro, ma Katniss riesce ad afferrare Peeta appena in tempo.
  • Ricordiamo che Cato ha la corazza, quindi gli ibridi non riescono a dargli morsi abbastanza letali. Viene trascinato nella cornucopia e i cani si riversano su di lui per tutta la notte.
    Peeta rischia di morire dissanguato nel frattempo, così Katniss gli fa una specie di laccio emostatico con la manica della camicia e la sua ultima freccia.
    Giunta la mattina non si sente ancora il cannone, ma finalmente Cato è abbastanza vicino all’entrata perché Katniss lo possa colpire. Deve usare però la freccia che ha Peeta, che tornerà a sanguinare. E finalmente Cato muore, ma ancora non viene annunciata la vittoria.
    Decidono di allontanarsi dalla Cornucopia pensando che non squillino le trombe finché non vengono a prendere il cadavere di Cato.
  • Katniss trova la freccia che aveva lanciato a Cato e che era rimbalzata, per rifare il laccio a Peeta, ma in quel momento danno l’annuncio.
    Vede Peeta prendere il coltello, così arma l’arco, riempiendosi di vergogna quando vede lo lanciare nel lago la sua arma.
    Peeta vuole che lo uccida, ma lei non vuole, deve essere lui a tornare a casa. Così fa per sciogliere il laccio e dice che tanto sarà lui a morire per prima.
  • Katniss pensa alle bacche perché Capitol vuole un vincitore, se muoiono entrambi saranno gli Strateghi a pagarne le conseguenze. E loro non vogliono.
    Si baciano, si mettono schiena contro schiena, e contano, al tre si mettono le bacche in bocca, proprio mentre arriva lo squillo delle trombe e l’annuncio che li sancisce i vincitori dei settantaquattresimi Hunger Games.
  • Peeta viene operato direttamente sull’hovercraft.
    Katniss viene sedata perché si è messa ad urlare spaventata per lui.
    Si sveglia in una stanza di ospedale nel Centro di Addestramento, le hanno guarito l’orecchio e fatto sparire, o quasi, tutte le cicatrici.
    Passano qualche giorno in ospedale, sedati in continuazione e con una fascia che li blocca al letto.
    Appena si può muovere Katniss esce e incontra Haymitch, quando lo abbraccia lui le sussurra: “Bel lavoro, dolcezza.”
    Le dice che non può vedere Peeta fino al giorno della diretta.
  • Nel libro è molto più magra, sia all’inizio, che una volta uscita dall’arena, potevano truccarla un po’ perché lo sembrasse. Così si poteva vedere la differenza negli altri film, dove mangia a dovere.
    Data la sua magrezza gli Strateghi volevano farle rifare il seno chirurgicamente, ma Haymitch si è opposto e alla fine sono arrivati ad un accordo: un’imbottitura nei vestiti.
  • Haymitch l’avverte che Capitol ce l’ha con lei quando si trovano sotto il palco, prima della diretta con Ceasar, fingendo di abbracciarla, non sul tetto.
    Le dice che deve fingersi perdutamente innamorata e quando Katniss gli chiede se ha già avvertito Peeta, lui le risponde che non ce n’è bisogno.
    Katniss non è così sprezzante come sembra sul tetto nel film, è in preda al terrore, perché teme che ai suoi cari venga fatto del male.
  • Katniss e Peeta si rivedono per la prima volta sul palco e lei si lancia tra le sue braccia e non riescono a staccarli per un po’, e non si tratta solo di finzione.
  • Sono seduti su un piccolo divanetto di velluto rosso e per rendere la scena più credibile Katniss si rannicchia contro Peeta, tirando sul le gambe.
  • Fanno rivedere i momenti salienti dei giochi, il filmato dura tipo tre ore, e Katniss scopre che Peeta ha mantenuto la storia dell’idillio dall’inizio.
  • Il presidente Snow ha una sola corona, ma la spezza in due.
  • C’è un banchetto nella residenza presidenziale, con gli sponsor e i funzionari di Capitol City.
  • Haymitch li tiene separati per tutto il tempo in cui non ci sono le telecamere (sinceramente devo ancora capire il motivo).
  • Durante l’ultima intervista Katniss scopre che Peeta ha un bastone da passeggio, perché ha perso la gamba, quella con la ferita al polpaccio, non per la ferita fatta da Cato. E adesso gli hanno messo una protesi di metallo.
  • Haymitch, quando il treno del ritorno si ferma per fare rifornimento, dice loro di tenere tutto in piedi anche una volta tornati al distretto. Peeta capisce solo in quel momento che tutto quello che Katniss aveva fatto nell’arena e dopo, o quasi tutto, era solamente una strategia.

Commenti e Critiche

Il primo film è stato in assoluto quello che mi è piaciuto di meno di tutta la trilogia.
La prima volta che ho visto il film avevo appena finito di leggere il romanzo e la mia reazione è stata “che schifo”, ammetto che al tempo ero un po’ esagerata e frettolosa nel dare un giudizio. Ammetto anche che, col passare del tempo e più i miei ricordi sul libro svanivano, ho apprezzato sempre di più il film. Fino a che non sono usciti gli altri titoli.

Non ci sono solo cose negative, però. Questo film, fortunatamente, è stato girato quando ancora non era diventato di moda cambiare completamente la trama. Come avete potuto notare, infatti, ci sono tantissime differenze, e io ho anche saltato alcuni cose in più che hanno eliminato dal film, ma una cosa è fondamentale: nessuno di quei cambiamenti ha stravolto la storia originale. E questo, dal mio punto di vista, è un enorme punto a favore dei film di Hunger Games.
Quello che mi chiedo spesso è il motivo per cui prendere un libro e farne un film se la storia che racconta ti piace talmente poco da cambiare tutto tranne il titolo.
In questi film non succede e ne sono totalmente felice perché ti permette di vivere la storia in due modi differenti, provando emozioni differenti.

Ho già espresso molto bene ciò che non mi è piaciuto nel film mentre parlavo delle differenze, perciò, dato che l’articolo è già venuto molto lungo, credo che non sia necessario aggiungere altro.

 

Curiosità

Nel film non si capisce bene, o almeno io non lo avevo capito bene; i distretti sembrano essere una specie di città unica nella quale abitano tutti e lavorano tutti. Ma non è così ogni distretto è diviso in villaggi, in quello più grande c’è il Palazzo di Giustizia ed è dove si radunano le persone ad esempio nel giorno della Mietitura.
Il Distretto 12, che è molto piccolo (c’è una bella mappina su wikipedia), è praticamente uno sputo, ed è diviso in tre, ma tutte e tre queste zone fanno parte della stessa città per così dire. C’è il centro della città, dove ci sono i negozi e vive la gente più ricca, il Giacimento, in cui risiedono i minatori e la povertà è a livelli altissimi, e infine il Villaggio dei Vincitori, in cui, però, abita solo Haymitch, per ora.

Non spicca molto nel film, e io la trovo una cosa davvero carina, quindi la scrivo: la madre di Katniss era la figlia del farmacista e infatti aveva una condizione di vita molto più agiata della maggior parte delle persone del distretto, ma ci ha rinunciato e si è trasferita nel Giacimento dopo essersi sposata.
I suoi tratti, come quelli di Prim e anche di Peeta, capelli biondi e occhi azzurri, infatti corrispondono a quelli degli abitanti del centro del distretto. Invece i minatori sono contraddistinti da capelli scuri, carnagione olivastra ed occhi grigi, come Katniss e Gale.

Non che importi più di tanto, però, per fare un piccolo conto: Katniss ha 16 anni e ha 20 tessere con il suo nome sopra e Gale, a 18 anni ne ha 42.

Il gesto delle tre dita ha un significato ben preciso nel Distretto 12,:
“È un antico gesto del nostro distretto, un gesto che si usa di rado e si vede qualche volta ai funerali. Significa grazie, significa ammirazione, significa dire addio a una persona a cui vuoi bene.”

Katniss spiega che le Ghiandaie Imitatrici sono diventate un simbolo di come Capitol City non sempre possa controllare tutto. Questo perché sono derivate dall’incrocio di uccelli mimo, uccelli in grado di imitare il verso di altre specie, e ghiandaie chiacchierone, ibridi creati da Capitol per riportare i discorsi dei ribelli. Ben presto questi ultimi si accorsero di cosa facessero quegli uccelli e iniziarono a mandare messaggi-esca, per imbrogliare Capitol. Diventate inutili Capitol abbandonò le ghiandaie chiacchierone in natura, convinta che si sarebbero estinte, invece è andata diversamente.
Portare la spilla con una Ghiandaia Imitatrice durante gli Hunger Games, perciò potrebbe già essere considerato un segno di sfida (Si scopre una cosa molto interessante in proposito nel prossimo libro).

La senza-voce che serve a tavola è una ragazza che Katniss e Gale hanno visto nei boschi fuori dal 12. Lei e il suo ragazzo sembravano persone venute da Capitol City e non si capiva dove fossero diretti, visto che dopo il 12 ci sono solo le rovine del 13. È arrivato un hovercraft, hanno ucciso il ragazzo e hanno catturato lei.
Katniss si sente in colpa per non aver tentato di salvarla.

C’è stato un concorrente che mangiava le sue vittime:
“Veniva dal Distretto 6 e si chiamava Titus. Diventò un selvaggio in tutto e per tutti e gli Strateghi dovettero farlo stordire con le pistole elettriche per raccogliere i corpi dei giocatori che aveva ucciso prima che se li mangiasse. Non ci sono regole nell’arena, ma il cannibalismo non è benvisto dal pubblico di Capitol City. Secondo alcune ipotesi, la frana che alla fine fece fuori Titus fu organizzata appositamente per garantire che il vincitore non fosse un pazzo.”

Quando poggi le mani sulla scaletta dell’hovercraft vieni come paralizzato dalla corrente e vieni tirato su. Prima di liberarti ti mettono il localizzatore nel braccio.

Le arene, dopo che i giochi sono terminati, diventano siti storici.
Gli abitanti della capitale ci vanno in vacanza e lì possono visitare i luoghi dove sono morti i tributi o rivivere l’edizione nella ricostruzione storica.

Una ragazza del Distretto 1 aveva come portafortuna un anello, che però la commissione di controllo non ha lasciato passare perché se si girava la pietra usciva una punta avvelenata, la concorrente, ovviamente ha negato di esserne a conoscenza.
Io mi sono chiesta: anche se lei avesse detto che lo sapeva che cosa sarebbe cambiato? Di certo non le avrebbero impedito di partecipare ai giochi.

Si scoprono molte cose interessanti sul Distretto 11 grazie a Rue:
-Rue è la maggiore di sei fratelli, questo spiega perché riesce ad affrontare tutto senza andare nel panico. Lei è abituata ad essere forte, per loro, proprio come Katniss ha imparato ad esserlo per la sua famiglia.
-Dopo che la rivolta è stata sedata Capitol ha lasciato in giro molti nidi di Aghi Inseguitori, Rue dice che da loro è comune essere punti nei frutteti, per questo sa come curare le punture.
-Il pensiero comune è che nel Distretto 11, essendo il distretto che coltiva frutta, verdura e cereali, ci sia cibo in abbondanza, ma non è così. Se sei beccato a mangiare il raccolto ti frustano in piazza.
-I bambini nel periodo del raccolto non vanno a scuola e sono forniti di occhiali per la visione notturna per poter continuare a lavorare di notte, e in alto tra i rami dove la luce delle torce non arriva.

Se molti di voi si sono chiesti come potesse qualche mela fare tutto quel casino, ecco svelato il mistero:
“Le mine esplodono a pressione. E non ce ne vuole nemmeno tanta. Un anno, una ragazza ha lasciato cadere il suo portafortuna, una pallina di legno, mentre era sulla pedana e hanno dovuto letteralmente raschiare via i brandelli dal terreno.”

Rue si fida di Katniss per via della spilla con la ghiandaia imitatrice, che Katniss aveva cercato di regalarle, ma la ragazzine aveva rifiutato proprio per quel motivo.

Si sono appena ritrovati, Peeta è mezzo morto praticamente:
“–Ora ti porto al torrente e ti lavo, così posso vedere che tipo di ferite hai – gli dico.
–Prima chinati un momento – mi esorta lui. – Devo dirti una cosa. […] Ricordati che siamo perdutamente innamorati, quindi va bene se mi baci in qualunque momento tu voglia.”
Ma come si fa a non amarlo?

Parlano della faccenda del pane, di quando Peeta le ha praticamente risparmiato di morire di fame, e Katniss non capisce perché lui lo abbia fatto, così lui le dice che lo sa perché (ovvero che lui è innamorato di lei dalla prima volta che l’ha vista e blablabla), ma lei non capisce, così Peeta decide di cambiare discorso.

Peeta le racconta della prima volta che l’aveva vista, avevano cinque anni, suo padre l’aveva indicata e gli aveva raccontato che avrebbe voluto sposare sua madre, ma lei aveva scelto un minatore. Peeta era sorpreso della scelta e gli chiese perché, così suo padre gli rispose che quando il padre di Katniss cantava perfino gli uccelli si fermavano ad ascoltarlo e che quindi lui non aveva avuto speranze di conquistare la madre.
Quel giorno alla lezione di musica Katniss aveva cantato una canzone e Peeta giura che ogni uccello fuori della finestra si era zittito e che lui era spacciato.

Sono molto delusa da come abbiano fatto gli ibridi nel film, la versione del libro è estremamente da brividi:
“Somigliano a grossi lupo, ma quale lupo rimane agevolmente in equilibro sulle zampe posteriori? Quale lupo usa la zampa anteriore, come se avesse un polso, per far segno al resto del branco di avanzare?”

“Gli occhi verdi che mi fissano torvi non sono simili a quelli di nessun cane o lupo o canide che io abbia mai visto. Sono inequivocabilmente umani. Quella rivelazione si è appena registrata nella mia mente, quando noto il collare col numero 1 ornato di gioiello, e mi rendo conto dell’orribile realtà. I capelli biondi, gli occhi verdi, il numero… È Lux.”

“Quello piccolo col manto rosso e gli occhi color ambra… Faccia di Volpe! E là il pelo color cenere e gli occhi nocciola del ragazzo del Distretto 9, che è morto quando abbiamo lottato per lo zaino! E quel che è peggio, l’ibrido con la pelliccia scura e lucente, i grandi occhi marroni e un collare col numero 11 di paglia intrecciata. E i denti scoperti in atteggiamento di odio. Rue…”

Durante le tre ore di riassunto degli Hunger Games, hanno, ovviamente, tagliato il pezzo in cui Katniss ricopre di fiori il corpo di Rue.

 

E questo è tutto, chiedo scusa per l’articolo prolisso come al solito, ma cerco di essere più esauriente possibile, poi per vostra fortuna potete scorrere avanti senza leggere tutto.
Mi scuso anche per l’estrema lentezza con cui pubblico, un po’ a causa dei miei impegni e un po’ a causa della mia incoerenza quando decido di fare qualcosa.
Spero che l’articolo vi sia piaciuto e che a chi ha visto solo i film sia venuta un pochino di voglia di aprire i libri ed iniziare a leggerli. Secondo me ne vale veramente la pena.

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Informazioni su Alle

Ciao, mi chiamo Allegra. Leggo da quando ho memoria, anche se, devo ammettere che inizialmente guardavo solo le figure. Alcuni anni fa ho creato Libri, Sogni e Realtà, un blog in cui parlare di libri, film e serie tv, principalmente che non mi sono piaciuti e in cui mostro le differenze di molte trasposizioni cinematografiche. Da pochi mesi ho aperto anche un canale Youtube in cui affronto argomenti simili.
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