Divergent; Veronica Roth

Divergent, Veronica Roth, trilogia

Introduzione

Il primo libro della trilogia di Veronica Roth, Divergent, è uscito nel 2011, in America.
Si tratta di una serie per ragazzi distopica e fantascientifica che ha riscosso un discreto successo dopo che il film tratto dal primo romanzo è uscito al cinema nel 2014. diretto da Neil Burger.

Trama

Siamo in un mondo alternativo post-apocalittico, la società che vive all’interno di Chicago si è ristrutturata e, allo scopo di evitare altre guerre, è stata divisa in cinque fazioni con compiti specifici. Abneganti, Eruditi, Pacifici, Candidi ed Intrepidi.
Beatris Prior, una ragazzina di sedici anni che fa parte della fazione degli Abneganti, sta aspettando con ansia il giorno della Cerimonia della Scelta. Giornata molto importante per tutti i ragazzi della sua età perché dovranno scegliere la fazione di cui far parte per il resto della vita; prendere questa decisione non è difficile solamente perché non si sa ancora bene cosa si vorrà essere in futuro, ma anche perché non scegliere la fazione della tua famiglia ti dividerà per sempre dai tuoi affetti, il motto principe infatti è: La fazione prima del sangue. Inoltre prima di essere accettati nella fazione, nuova o di origine che sia, si viene sottoposti a delle prove e se non si è in grado di superarle si viene cacciati, diventando degli Esclusi (O factionless che rende molto meglio l’idea secondo me). Ogni persona  libera di fare la sua scelta, però pochi giorni prima della cerimonia tutti sono sottoposti ad un test che gli indicherà qual’è la scelta più appropriata. Beatrice risulta essere una divergente, ovvero lei è adatta in ugual le fazioni degli Abneganti, degli Eruditi e degli Intrepidi, e subito scopre anche che questa condizione è molto pericolosa e dovrà mantenere il suo risultato rigorosamente segreto.
Arrivato il giorno della scelta, dopo aver visto suo fratello Caleb non scegliere gli Abneganti a favore degli Eruditi, decide di buttarsi e scegliere gli Intrepidi, contro ogni aspettativa e buonsenso, essendo quest’ultima la fazione più pericolosa ed esclusiva delle cinque.
Così con impegno e fatica inizia la sua nuova vita da Intrepida con un nuovo nome “Tris”, facendo nuove amicizie ed essendo finalmente sé stessa, senza doversi trattenere per rispettare le regole imposte dagli Abneganti.

Commenti e Critiche

La storia è carina, va molto di moda in questi anni e a me personalmente questo genere di libri piace. Tuttavia, parlando della trilogia completa, ho trovato che la storia non sia curata molto bene, soprattutto nei dettagli, quando parlerò di Insurgent vi sottolineerò a cosa mi riferisco.

Ad esempio: quando si fa il tatuaggio degli Intrepidi dice che è sul braccio, più avanti (o addirittura in Insurgent), invece dice che è sulla spalla, dal lato opposto rispetto a quello degli Abneganti.

Descrive le paure di Tris dicendo in continuazione che in realtà tre o quattro di queste hanno a che fare con la mancanza di controllo. Ora se tutte le sue paure sono in realtà riassumibili con: “non ho il controllo, oddio!”, perché le viene sottoposta tremila volte la stessa paura? È come se Tobias, avendo paura dell’altezza si ritrovasse prima su un grattacielo, poi su un ponte altissimo, poi su un elicottero a fare paracadutismo.
Non ha molto senso.

Quando Tobias spiega come funziona lo scenario della paura dice che il computer elabora i dati presi durante il secondo modulo per far apparire il loro scenario della paura. Se così fosse, però, una volta che tu hai i dati sul computer il tuo scenario non dovrebbe poter cambiare finché non aggiorni quei dati… invece non sembra essere così, visto che Tobias continua a tornarci aspettandosi che le sue paure cambino ed in effetti succede; dopo che si mette con Tris, infatti, gli compare un altro scenario in cui lei muore.

Quando esce la seconda classifica i trasfazione sono già in 7, visto che Edward e Myra se ne sono andati. In graduatoria Tris è prima, Peter è secondo, poi c’è scritto che Christina e Will sono settima e nono e Al è l’ultimo. Io ho subito pensato che allora la seconda classifica comprendeva già anche gli Interni, anche se non doveva essere così, però qualche pagina dopo Tris parlando con Uriah, Marlene e Lynn loro sono in ordine secondo, quarta e prima.
Quindi anche qui sembra che Veronica Roth si scordi cose ovvie e fondamentali, come il numero dei trasfazione rimasti.

Quando riesce ad entrare nella sala computer Tris sa che non può sparare a Tobias perché, dice che, pur non sapendo se lo ami o meno, sarebbe come sparare a sé stessa, il problema, però, è che in realtà sembra arrendersi a morire lei come nella simulazione… solo che non siamo sotto simulazione, è la realtà. Non ha molto senso, visto che se lui la uccide diventa tutto inutile, la morte dei suoi genitori, di Will, tutti gli Intrepidi, sotto simulazione, quindi innocenti, che ha dovuto uccidere.
Quindi… qual’era lo scopo? Non credo si capisca. Soprattutto perché è nel capitolo successivo che si ricorda che hey anche lui è un Divergente e può controllare le simulazioni!
Sinceramente sono molto delusa da queste sviste anche parecchio gravi.

Visto che questo libro l’ho letto sia in lingua originale che in italiano devo dire che la traduzione non mi sembra fatta male (considerando che il mio livello di inglese non è così alto), molte parole inglesi riescono ad esprimere interi concetti quindi ovviamente in italiano devi trovare giri di parole assurdi a volte, ma questo vale per un sacco di libri, per non dire tutti.
Io preferisco i nomi delle fazioni in lingua originale, suonano molto meglio, non danno un’idea migliore di cosa siano le fazioni in realtà, ma mi piacciono di più . Abnegation, Erudite, Candor, Amity e Dauntless, quelli che cambiano in effetti è perché quelle parole non esistono in italiano e chiamare una fazione Senza Timore o Amicizia (che è la cosa più vicina), non sarebbe stata una buona idea. Stoparlandoavanvera.
Un’altra cosa che mi è dispiaciuta è che abbiano tradotto Four, ma dato il motivo per cui lui si è chiamato Four e quindi Quattro, tradurlo è stata la scelta migliore.
Poi per favore traduttori italiani ho due note per voi:
1) STRAPPABANDIERA? Che infanzia avete avuto? Il gioco si chiama “Rubabandiera”, da che mondo è mondo.
Nemmeno se lo cerco su Google me lo trova… ma insomma!
2) Tradurre la parola “towel”, in continuazione, con “salvietta”, considerando che Tobias si trova nel suo bagno privato e che suppongo abbia un cavolo di asciugamano, è irritante!

Lo stile narrativo è molto scorrevole e semplice, non stanca ed è immediato. È molto leggibile anche in inglese, e vi assicuro che io non sono una cima.

In conclusione la storia, come ho già detto, è carina, ma ci si poteva lavorare di più e curare maggiormente i dettagli.

Riassunto

Chiedo scusa in anticipo perché secondo me questo è uno dei peggiori riassunti che ho fatto in tutta la mia vita, peggio anche di quelli alle elementari!
In ogni caso spero possa essere interessante lo stesso, magari cercherò di essere un po’ più concisa con i prossimi e magari un po’ meno noiosa.

Beatrice Prior ha compiuto sedici anni, un anno importante, perché quello è l’anno in cui deve scegliere di quale fazione fare parte per il resto della sua vita.
Sua madre le taglia i capelli, per gli Abneganti, la sua fazione di origine, l’unico momento in cui gli è permesso stare davanti ad uno specchio.
Quel giorno ci sono i test attitudinali che diranno loro qual’è la fazione per la quale sono più portati, ma il giorno dopo, alla Cerimonia della Scelta saranno comunque liberi di scegliere nonostante il risultato del test.
Prendono il pullman per andare a scuola, suo fratello Caleb, che ha solo qualche mese in più di lei, ha lasciato il suo posto ad una persona di un’altra fazione, Beatrice pensa che lui sia il perfetto Abnegante, al contrario di lei, che nonostante i suoi sforzi non riesce a dimenticarsi di sé stessa e pensare solamente agli altri, tuttavia, ogni volta che sta con la sua famiglia, si sente in colpa a volersene andare.
Arrivati a scuola si separano, mentre Beatrice va verso la sua classe un Candido le passa affianco spingendola a terra, dicendole di spostarsi. È  normale per gli Abneganti passare inosservati, ma negli ultimi tempi gli Eruditi hanno pubblicato degli articoli contro la fazione degli Abneganti, che detiene il potere.
Prima di entrare in classe guarda gli Intrepidi arrivare a scuola, saltare giù dal treno, sembrano così pieni di vita e liberi, agli occhi di Beatrice.
È l’ora del test, Caleb una volta uscito dalla sala dopo la prova sembra essere stranamente agitato, ma le regole vietano di parlare dei risultati ottenuti, quindi Beatrice non può chiedergli nulla.
Viene chiamato il suo nome, i test attitudinali sono svolti da volontari Abneganti, tranne due sale, in cui ci sono un’Intrepida e un Erudito, visto che i membri di una fazione non possono presiedere al test di uno della stessa fazione.
Beatrice entra dall’Intrepida, Tosi. Quando si volta vede che dietro al collo ha il tatuaggio di un falco e non riesce ad evitare di chiederle cosa significhi. Lei si sorprende di incontrare un’Abnegante curiosa, ma le risponde lo stesso.
Si siede sulla poltroncina, Tori le da un liquido da bere e la collega e si collega ad un monitor.
Il test ha inizio, Beatrice si ritrova nella sala mensa, una voce le dice di scegliere tra un pezzo di formaggio e un coltello che si trovano su un tavolo, lei chiede spiegazioni, ma la voce le ordina di sceglierne uno. Beatrice si impunta, le due cose scompaiono e appare un cane ringhiante. Si ricorda tutto quello che sa sui cani, così senza guardalo negli occhi si china, in segno di sottomissione. Il cane adesso sembra completamente diverso. Compare una bambina con un vestito bianco che corre verso il cane, lui torna a ringhiare e le si avventa contro, Beatrice le corre dietro per fermarlo e salvare la bambina. Tutto scompare, esce dalla porta della mensa e si ritrova in un autobus pieno di gente. Un uomo col volto sfregiato, che sta leggendo un giornale, le chiede se conosce la persona raffigurata nella prima pagina. Lei sente di conoscerlo, ma sa anche che ammetterlo potrebbe essere pericoloso, così mente, anche quando l’uomo le dice che se conosce l’uomo sul giornale può salvarlo. Beatrice ha paura, pur sapendo di trovarsi dentro una simulazione, e sceglie di mentire ancora.
Si sveglia, Tori agitata le dice che l’esito è incerto ed esce dalla stanza. Beatrice si sente malissimo pensando di aver sbagliato un test per cui non è possibile prepararsi. Quando Tori torna le dice che il suo test ha mostrato la stessa attitudine per gli Abneganti, per gli Intrepidi e per gli Eruditi, questo fa di lei una Divergente. Una cosa molto pericolosa e che non dovrà dire a nessuno per la sua incolumità. La manda a casa prima e lei per non arrivare troppo presto decide di andare a piedi.
Incontra un Escluso, una persona che ha fallito l’iniziazione della fazione scelta, essendo senza fazione vivono per strada e fanno lavori umili in cambio di cibo e vestiti.
L’Escluso le chiede del cibo, lei vorrebbe ignorarlo, ma sa che è il suo dovere di Abnegante aiutarlo. Così tira fuori un sacchetto di fette di mele. L’Escluso le afferra il polso, invece di prendere il sacchetto. Dice che sembra piccola per andare in giro da sola. Lei risponde che ha sedici anni, così lui le dice che è un giorno importante. Beatrice è tentata di liberarsi con la forza, ma prima che possa agire L’Escluso la lascia andare dicendole di scegliere con giudizio.
Arriva a casa, Caleb sospetta qualcosa, ma lei dice di essersi sentita male per il siero che ha bevuto e che non possono parlare dei risultati, ma gli chiede di non dire nulla ai loro genitori, e si mette a preparare la cena.
A tavola chiedono loro come sono andati i test e sua madre dice che c’è stato un problema con uno dei test e il risultato è stato inserito a mano, Caleb e Beatrice dicono di non saperne nulla.
Il padre sembra molto stanco per il lavoro: Jeanine Matthews ha pubblicato un’altra relazione, stavolta sostiene che il figlio di Marcus, uno degli Abneganti più influenti, abbia scelto un’altra fazione per scappare dalle violenze subite dal padre. Loro pensavo che siano tutte bugie usate da Jeanine per infangare la loro fazione.
Caleb e Beatrice sono mandati su prima del solito, per riflettere sulla decisione che dovranno prendere il giorno dopo. Caleb le dice una cosa che la sorprende incredibilmente: ovvero che devono pensare alla loro famiglia, ma anche a sé stessi.
Beatrice si ritrova senza saper cosa scegliere, visto che avrebbe dovuto dirglielo il test. Sa che non sceglierà gli Eruditi, ma non sa se rimanere con la sua famiglia, fare una scelta altruista, e scegliere gli Abneganti, oppure essere coraggiosa e scegliere gli Intrepidi.
Vanno alla cerimonia della scelta.
Marcus,a cui tocca presiedere la cerimonia, chiamerà i ragazzi in ordine alfabetico partendo dalla fine.
I loro genitori li salutano, il padre li saluta convinto che li rivedrà dopo, mentre la madre abbraccia Beatrice e le dice che le vorrà bene qualunque cosa accada.
Marcus chiama Caleb, sembra nervoso, e quando arriva davanti alle coppe fa gocciolare il suo sangue nell’acqua degli Eruditi.
Beatrice rimane sconvolta e decide di rimanere negli Abneganti. Non può far questo ai suoi genitori, visto che anche Caleb ha deciso di andarsene, lei deve essere la figlia che rimane. Ma quando arriva lì lascia sfrigolare il suo sangue sui carboni degli Intrepidi.
Escono sala sala della scelta. Beatrice nota che anche gli Intrepidi fanno le scale, ma non per lasciare l’ascensore agli altri.
Devono saltare sul treno in movimento e dopo saltare da questo su un tetto, tre ragazzi non c’è la fanno, due transazione e un’Intrepida.
Max, uno dei capi degli Intrepidi, li accoglie e dice loro che dovranno saltare dal tetto in un baratro buio in cui non si vede il fondo. Beatrice è la prima a farsi coraggio e saltare, a dispetto di quanto tutti si aspettassero da una Rigida.
Atterra su una rete e Quattro l’aiuta a scendere e le chiede come si chiama. Beatrice non risponde subito, dato che il suo nome non le sembra più adatto. Il ragazzo le raccomanda di pensarci come si deve, perché una volta scelto non potrà più cambiarlo.
Tris, dice, è questo il suo nuovo nome. Quattro le da il benvenuto.
La seconda a saltare è Christina, una Candida che l’aveva aiutata a salire sul treno.
Lauren richiama gli iniziati interni, mentre Quattro fa fare il giro turistico ai transfazione: mostra loro il Pozzo, lo strapiombo, un pezzo di rocca che precipita su un fiume. Un modo, dice lui, per mostrare che c’è differenza tra coraggio e idiozia.
Il giro finisce in mensa. Tris si ritrova seduta tra Quattro e Christina, a mangiare hamburger, cibo che non aveva mai visto prima. Arriva Eric e va verso di loro per parlare con Quattro, da una parte sembrano amici, ma dall’altra sembra che Quattro sia molto teso. Eric è uno dei capifazione, ma lo è soltanto perché Quattro rifiuta il posto da due anni. Si scopre che Eric era un trasfazione, Erudito,  anche Quattro, però rimane evasivo sulla sua provenienza. Eric porta i transazione nel loro dormitorio e spiega loro le regole. Sono in 20 in totale, 9 trasfazione e 11 interni, ma alla fine della prima sessione 4 se ne andranno, mentre alla fine della seconda rimarranno solo i 10 migliori. Tutti gli altri diventeranno esclusi.
Si mettono a dormire, Tris ha ancora i suoi abiti e cerca di non piangere. Intanto nel buio sente i gemiti di Al, un Candito grande e grosso, pensa di doverlo aiutare perché lei è stata cresciuta così, ma in realtà vorrebbe solo ignorarlo.
Capendo che la sensazione che prova non è dovuta solamente al fatto che la sua famiglia forse non la vorrà più vedere, ma anche perché se fosse rimasta tra gli Abneganti avrebbe dovuto fingere per tutta la vita.
Imparano ad usare le pistole. Quattro dice che i tre moduli servono a classificarli, ma che non hanno tutti lo stesso peso.
La preparazione serve a sconfiggere la viltà, ovvero essere pronti ad agire nel momento di pericolo e paura.
Peter, un Candido, chiede, sbadigliando, a cosa serva allora saper sparare con una pistola, Quattro gli punta la pistola alla testa, rimproverandolo per lo sbadiglio, avendo in mano una pistola carica. Alla fine gli dice che serve ad essere in grado di difendersi e non farsi prendere dal panico.
Tris ci mette un po’, ma alla fine riesce a colpire il bersaglio.
Vanno a pranzo, Tris è persa nei suoi pensieri. teme che prima o poi, se abbassa la guardia qualcuno scoprirà che è una Divergente. Christina invita Al a sedersi con loro e Will, un Erudito, si unisce a loro, perché gli altri traslazione provenienti dagli Eruditi, Edward e Myra, non li conosce bene e in più stanno insieme e si sente il terzo incomodo.
Tris li vede baciarsi e ha una reazione da Abnegante, gli altri ridono e la prendono un po’ in giro, ma alla fine ride anche lei.
Dopo pranzo c’è il primo allenamento sul combattimento. Iniziano con le basi contro i sacchi da pugilato, per prepararsi a combattere tra di loro il giorno successivo.
Al dice che vuole farsi un tatuaggio, per lasciare alle spalle la sua vecchia fazione, sa che tutti lo hanno sentito piangere, mentre Al si sta facendo tatuare un ragno sul braccio, Tris incontra Tori. Vuole chiedergli spiegazioni, ma Tori le dice che non sarebbe una buona idea in quel momento e, vedendo Tris che guarda un tatuaggio, le chiede se lo vuole. Così si fa disegnare tre uccelli in volo sulla clavicola, uno per ogni membro della sua famiglia.
È arrivato il momento del combattimento corpo a corpo. Il primo giorno, essendo in numero dispari, Tris non ha rivali.
Il primo scontro è tra Al e Will, il primo sta vincendo, ma non sanno quando termina lo scontro. Eric dice che termina soltanto quando uno dei due non è più in grado di combattere. Quattro aggiunge che ci si può anche arrendere, ma Eric sostiene che quelle sono le vecchie regole e che arrendersi è da vigliacchi.
Al vince, Quattro porta Will in infermeria e ora tocca a Christina. La sua avversaria è Molly, una ex Candida, che sta sempre in gruppo con Peter e Drew, i tre bulli della situazione.
Christina non sembra avere speranze, Molly è il doppio di lei. Finisce a terra più volte, ma non perde i sensi, fino a che non si arrende. Eric, però, crede che arrendersi sia solo un gesto di viltà, così la porta allo Strapiombo e le dice di rimanere appesa la ringhiera per 5 minuti, se non lo fa o si arrenderà prima del tempo diventerà un’Esclusa.
Christina, con molte difficoltà, riesce a resistere, senza cadere di sotto, Al, anche se Eric dice che deve tirarsi su da sola, aiuta Christina a tornare su. Tris per tutto il tempo della prova si chiede se aiutare l’amica nel caso avesse perso la presa e rischiare anche lei di diventare un’Esclusa o lasciarla cadere sulle rocce appuntite.
Tris si sveglia per un incubo, va in bagno a farsi la doccia e quando torna nel dormitorio sulle sue lenzuola, federa e sul telaio c’è scritta la parola RIGIDA. È stato Peter. Lei decide di non farsi provocare, intanto arriva Al che l’aiuta a cambiare le lenzuola.
È proprio Peter il suo primo avversario. Christina e Al le consigliano si farsi dare qualche pugno e fingersi svenuta, ma Tris non vuole arrendersi senza nemmeno tentare. Alla fine viene riempita di pugni e calci e cade a terra svenuta.
Si risveglia in infermeria con Will, Christina e Al attorno a lei. Will ha battuto Christina e invece Al si è fatto battere da Drew, perché non vuole mandare al tappeto nessun altro.
Will e Christina si incamminano verso la mensa e rimane solo Al, le dice che la mattina dopo ci sarà un escursione alla Recinzione  e che la sua faccia non è messa così male come le ha fatto credere Christina e nelle sue parole sembra nascondersi qualcosa di più, Tris pensa che lei piaccia ad Al. Rimane lì ancora per qualche ora, poi più tardi ritorna al dormitorio.
Alla mattina la sveglia Christina, manca un quarto d’ora alla partenza. Tris ha avuto altri incubi sul fatto di essere una Divergente. Christina le va a prendere un muffin mentre lei si prepara, visto che è tutta dolorante ci metterà un sacco di tempo. Prendono il treno e arrivano alla recinzione, Quattro spiega loro che se non si classificano entro i primi cinque posti quello sarà il loro lavoro.
Entra un camion dei Pacifici, Robert la chiama, anche lui se ne andato.
La vede tutta coperta di lividi e le dice che se torna dagli Abneganti potrebbero riaccettarla. Tris si offende perché lui pensa che lei non stia bene nella fazione che ha scelto.
Quando Robert risale sul camion Quattro si avvicina a lei per dirle che non è stata una buona idea, lei non capisce il motivo. Quattro le consiglia di attaccare per prima durante i combattimenti.
È sera Eric e altri Intrepidi entrano nel loro dormitorio comunicandogli che ci sarà un’altra gita. Sono armati di fucili e proiettili di vernice, divisi in due squadre, capeggiate da Quattro ed Eric. Una delle tradizioni degli Intrepidi è giocare a strappa bandiera.
Tris è in squadra con Quattro, nascondono la loro bandiera da una giostra coi cavalli e, mentre gli altri litigano sulla strategia da adottare, Tris se ne va verso la ruota panoramica, intenzionata ad arrampicarcisi per cercare di vedere la bandiera degli avversari.
Quattro la segue, vedono la bandiera nascosta tra gli alberi, nella discesa lei rischia di cadere, ma Quattro tenta di azionare la ruota, in modo da avvicinare Tris al pavimento.
Il piano funziona,  Christina, però è più alta di Tris e sostenendo che lei aveva già avuto abbastanza gloria quel giorno, afferra lei la bandiera, rubandola a Tris.
C’è l’allenamento coi coltelli, dopo una mezzora Al è l’unico a non essere ancora riuscito a colpire il suo bersaglio, così Eric gli ordina di andare a riprendere i suoi coltelli mentre gli altri stanno ancora tirando, Al si rifiuta, ammettendo di avere paura, ovviamente di essere ferito da un coltello. Eric vuole, allora, che se ne stia davanti al bersaglio mentre Quattro lancia i coltelli. Tris interviene e prende il suo posto.
La vigilia del giorno delle visite è l’ultimo giorno del primo modulo.
Tris è un bagno, ma i suoi vestiti non le vanno più, ritrovandosi piena di muscoli ovunque. Esce dal bagno con solo l’asciugamano, sperando che Peter, Molly o Drew non siano lì. Purtroppo le va male, Peter la blocca in un angolo, mentre Molly deride il suo corpo da bambina e quando Tris cerca di scappare Peter le strappa l’asciugamano. Si mette l’unico vestito che le va ancora, che era riuscita a prendere prima che Peter la importunasse e va al pozzo a comprarne altri.
Spera che il suo avversario sia Peter, invece, una volta in palestra scopre che è Molly, ma le va bene lo stesso. Quando l’incontro comincia sfoga tutta la sua rabbia su di lei, ascoltando anche i consigli che le aveva dato Quattro, e riesce a vincere, anche se deve essere proprio Quattro a fermarla, visto che stava continuando a picchiare Molly anche dopo che questa era k.o.
È arrivato il giorno delle visite. Eric raccomanda loro di non sembrare troppi attaccati perché lì prendono sul serio il motto “la fazione prima del sangue” e si complimenta con Tris per la vittoria del giorno prima, per la prima volta lei si sente in colpa.
Si reca al pozzo, convinta di non trovare nessuno, invece ecco sua madre. Fa la conoscenza di Quattro che le sembra familiare, lui le assicura che Tris sta andando bene, anche se Tris pensa che lo dica solo per rassicurala. Tris pensa che suo padre sia andato da Caleb, ma non è così, la madre dice che si sta comportando da “egoista” e che nemmeno lei dopo andrà da Caleb perché gli Eruditi hanno vietato agli Abneganti di entrare nel loro quartiere. Sua madre si incammina in un corridoio buio e chiede come stia andando veramente, dice di essere è in fondo alla classifica, sua madre dice che va bene, così attirerà meno attenzione su di sé, vuole sapere anche quale fosse stato il suo risultato al test, Tris decide di fidarsi di lei. Sua madre le racconta che molti Abneganti negli ultimi anni stanno avendo risultati inconcludenti.
Prima di salutarla le dice di fare attenzione e di rimanere in fondo. Tris capisce che sua madre era un’Intrepida.
Torna al dormitorio ed incontra Al, che sta evitando i suoi genitori per non dirgli che sta andando male. Cerca di mettere un braccio intorno alle spalle di Tris, ma lei si sposta, lui imbarazzato le chiede scusa, ma Tris fa finta di non capire per cosa è dice che deve andare. In mensa parlano di tutto tranne che delle loro famiglie e quando tornano nel dormitorio la classifica è lì ad aspettarli.
Prima di appendere la lavagna Quattro dice loro che annunceranno chi se ne andrà soltanto il giorno successivo. Tris è al sesto posto, Al all’ottavo, entrambi a rischio, Peter è secondo dopo Edward. Durante la notte si sente un urlo straziante, quando accendono le luci Edward è a terra con un coltello da burro conficcato in un occhio.
Gli unici a mancare dalla scena sono Peter e Drew.
Esce dal dormitorio con Will e quando tornano vedono che le cose di Myra ed Edward non ci sono più. Christina, che era rimasta lì a riposare, dice loro che se ne sono andati e vista la situazione gli Intrepidi hanno deciso di non eliminare Al fino al prossimo modulo, visto che anche due interni sono stati eliminati. Sono rimasti in 7 di loro e 9 interni.
Tris è da sola in un corridoio isolato quando passa Uriah insieme agli altri interni, stanno uscendo insieme ad alcuni membri effettivi per un altra delle loro tradizioni.
Uriah la invita, anche se di solito va solo chi ha parenti più grandi negli Intrepidi.
Vanno all’Hancock, uno dei grattacieli più alti della zona abbandonata della città. Salgono sul tetto e lì c’è una zip-line, uno dopo l’altro si buttano dal tetto del grattacielo tenuti su solo da un’imbragatura. A Tris sembra di volare, una volta atterrata tutti gli altri Intrepidi l’accettano dicendole che ormai non la possono più chiamare Rigida.
Quando torna Christina sembra gelosa di vederla entrare in mensa con il gruppo d Intrepidi.
Will le racconta che Christina ha picchiato un Erudito che era venuto lì ad intervistarli sul governo degli Abneganti. Tris ride cercando di farsi perdonare da Christina, anche se in realtà non riesce a smettere di pensare all’Hancock
Ha inizio il secondo modulo, gli interni e i trasfazione si allenano insieme, nemmeno gli iniziati interni sanno in cosa consiste il secondo modulo.
Tris entra nella stanza e vede una sedia uguale a quella del test attitudinale, Quattro le spiega che il siero che le sta per iniettare ha dentro un trasmettitore che la collega al monitor e che stimola l’amigdala, che le farà avere allucinazioni sulle sue paure e che l’unico modo per far terminare la simulazione è calmare il battito cardiaco e la respirazione.
Si ritrova in un campo circondata da cornacchie che l’assalgono e la beccano e, anche se sa che è tutto nella sua testa, si fa prendere dal panico. A lei sembrano passare ore prima che riesca a calmarsi. Quando si sveglia continua a sentire piume e becchi sulla sua pelle, Quattro la accompagna al dormitorio, per questo pensa di aver fallito, invece le dice che ci ha messo solo tre minuti, un terzo tempo che ci si mette di solito la prima volta. Quattro le racconta che gli Intrepidi non sono sempre stati così, che prima avevano altri valori, e che adesso l’addestramento è diventato più competitivo e brutale.
Tornata nel dormitorio vede che tutti sono radunati intorno a Peter che sta leggendo l’ennesimo articolo che gli Eruditi hanno scritto contro gli Abneganti. Questa volta è diretto contro il padre di Tris ed è stata Molly a rilasciare un’intervista che dice che Tris ha incubi e parla nel sonno chiedendo al padre di fermarsi. Tris rischia di scatenare una rissa, ma Will la trascina fuori. Dopo poco escono anche Al e Christina, quest’ultima vuole farsi un tatuaggio e convince anche Tris a farsene un altro, il simbolo degli Intrepidi sul braccio.
Incontrano Quattro che sta bevendo con degli altri vicino allo strapiombo, quando vede Tris la chiama e le dice che è carina. Al, Christina e Will sono straniti sa quell’incontro, anche se solo Will ha sentito quello che si dicevano.
Durante un’altra simulazione si ritrova intrappolata in una gabbia di ghiaccio, tutti la guardano ridendo e l’acqua inizia a salire. Si ricorda quello che le ha detto Will, che la simulazione è creata dal suo stesso cervello e riesce a spaccare il vetro.
Quando si risveglia Quattro le chiede come abbia fatto è l’accusa di essere una Divergente, lei finge di non sapere di che stia parlando, ma non le crede. Cancellerà la registrazione, ma è meglio che trovi un modo per nasconderlo.
Va da Tori a chiedere spiegazioni, lei le racconta di suo fratello che era stato buttato giù dallo strapiombo, simulando un suicidio, dopo che i capifazione si erano interessati alla sua bravura nelle simulazioni, che i Divergenti sono capaci di alterarle perché rimangono coscienti del fatto che non sono reali. Tori le dice anche che le uniche perone a sapere della loro esistenza sono quelle che li vogliono morti o che ne hanno fatto esperienza.
Esce la seconda classifica alla fine del secondo modulo, Tris è prima, i suoi amici sembrano invidiosi, Peter è furioso. Tris si rintana di nuovo nel corridoio dov’era andata dopo l’aggressione di Edward e Uriah va a cercarla lì, ha fatto una scommessa con Marlene e Lynn, altre due aspiranti Intrepide, e stanno andando al poligono, Tris va con loro. Alla sera si sveglia e va a bere, sente Eric parlare con una donna, lei gli ordina di scovare tutti i Divergenti. Prima che riesca a vedere di chi si tratti una mano le chiude la bocca e altre due la tengono ferma e un’altra la sta spingendo. Viene aggredita da tre persone, riconosce la voce di Peter e l’odore di Al. La portano allo strapiombo e cercano di buttarla giù, ma Tris si dimena e cerca di combattere, fino a quando arriva Quattro, Al scappa. Quattro la prende in braccio per provarla via di lì.
Si sveglia nella stanza di Quattro, mentre lui è in bagno a lavarsi il sangue dalle nocche. Le consiglia di rimanere vicina ai suoi amici trasfazione e di fingersi debole, in modo che loro non la “odino” più per essere prima.
Tris rimane a dormire nella camera di Quattro per evitare di essere aggredita di nuovo, il mattino seguente vanno in mensa, Christina e Will vogliono sapere cos’è successo. Racconta tutto, tranne di come ha fatto a salvarsi. Intanto entra Drew che è praticamente un livido vivente, le chiedono se sia stata lei, dice di no e di non aver visto chi l’avesse aiutata.
Vanno verso il palazzo di vetro, all’ultimo piano della residenza degli Intrepidi. Lì c’è un’altra stanza piena di graffiti, dove si terrà il terzo modulo, spiega loro in cosa consiste e cosa dovranno fare la settimana successiva davanti ai capitazione; ovvero superare il loro scenario della paura o cercando di calmarsi o affrontando la paura. La differenza è che tutti saranno consapevoli di trovarsi in una simulazione, quindi potranno trovare molti modi per affrontare le loro paure.
Il pomeriggio tornati nel dormitorio incontrano Al che vuole chiedere scusa a Tris, una parte di lei vorrebbe perdonarlo, ma vince quella che lo vuole lontano e così gli urla contro che se si avvicinerà ancora a lei lo ucciderà.
Christina la sveglia e la porta al Pozzo, degli uomini stanno tirando su un corpo dallo strapiombo. È Al.
C’è il funerale, Eric nel discorso dice che è stato un gesto di coraggio, Tris non può sopportare quelle parole e mentre tutti acclamano il nome di Al lei si allontana. Quattro la raggiunge e quando Tris si lascia andare che quello tra gli Abneganti non saprebbe mai successo Quattro la allontana da una fontanella (si scoprirà poi che lì è nascosta una telecamera) e le dice di state attenta, che la stanno tenendo d’occhio, che sono le sue intenzioni le uniche cose che importano e che interessano, perché se le conoscono sanno come controllarla. Le dice anche che lui non protegge perché sembra debole o perché è una ragazza o una rigida. Rimangono lì “abbracciati” a lungo.
Tris è con Christina e Will davanti allo strapiombo che lanciano i documenti che gli Eruditi hanno diffuso nelle ultime due settimane in acqua. Tris nota Quattro andare verso il palazzo di vetro. lo segue per vedere che cosa sta facendo in giro di notte, ma quando arriva su lui la sta aspettando. Vuole affrontare il suo scenario della paura insieme a lei
La prima paura è quella dell’altezza, Tris lo aiuta a lanciarsi di sotto, vengono portati un una stanza grande quanto loro, claustrofobia, cerca di far restringere la stanza ancora di più, ma non funziona, così Tris prova a farlo calmare. La penultima paura è quella di dover sparare ad un innocente. E la Quarta è Marcus, così Tris capisce che lui è Tobias e che le quello che gli Eruditi avevano detto su di lui era vero. E che lo chiamano Quattro perché quello è il numero delle sue paure.
Quando escono lui le dice che le deve mostrare qualcos’altro.
Tornano allo strapiombo, Tris si rende conto solo in quel momento che c’è un percorso che porta vicino al fiume. Si siedono su una roccia, Tris gli chiede quale sia stato il suo risultato al test, pensa che anche lui sia un Divergente. Invece lui le dice che è Abnegante, ma ha dovuto scegliere qualcos’altro per necessità e che secondo lui il coraggio e l’altruismo non sono poi così diversi. Lei invece dice di aver scelto gli Intrepidi perché non era mai stata capace di essere altruista. Quattro le ricorda di come si sia offerta al posto di Al per farsi lanciare i coltelli.
Le dice che gli piace perché è coraggiosa ed intelligente e che non lo guarda come se fosse un cucciolo impaurito dopo aver saputo di Marcus. Si baciano
La mattina Tris sprizza gioia da tutti i pori, pensa che Tobias verrà a sedersi accanto a lei, ma quando lui entra nella stanza e va ad un altro tavolo senza nemmeno guardarla il suo entusiasmo si spegne.
Quel giorno entreranno per la prima volta nello scenario della paura, ma non sarà il loro, sarà invece quello di un istruttore, Lauren. Ad ognuno viene assegnata una paura, a Tris capita quella del rapimento. Quando tocca a lei si fa prendere dal panico e Quattro ferma la simulazione. Entra e le dice che è patetica, che ha perso il controllo. Tris smette di piangere, gli tira uno schiaffo e se ne va.
Tris è sconvolta da quello che è successo, vorrebbe tornare a casa, ma non può farlo, perché sarebbe un tradimento ancora più grande. Va da Caleb, ma lui non sembra molto felice di vederla, perché anche quello è infrangere le regole.
Caleb sembra credere a quello che Jeanine ha scritto sugli Abneganti, visto che a casa loro le informazioni non erano pubbliche e a loro non veniva detto mai nulla. Tris arrabbiata gli chiede di indagare sul siero della simulazione e anche che la madre non è andato a trovarlo perché gli Eruditi non permettono agli Abneganti di entrare nel loro quartiere, questo Caleb non lo sapeva.
Quando se ne va due uomini la fermano e la portano da Jeanine, che vuole sapere perché le simulazioni si inceppano quando c’è di mezzo lei. Tris dice che il liquido la fa stare male. Jeanine sospetta di lei anche perché ha scelto gli Intrepidi a dispetto del risultato riportato.
Quando torna trova Eric ad aspettarla che minaccia di abbassare il punteggio dei suoi amici se non gli darà una spiegazione, Tris non sa cosa dire, ma in quel momento arriva Quattro che dice che lei aveva provato a baciarlo, ma lui l’aveva rifiutata, ed era scappata per quello. Eric li lascia soli e Quattro le chiede di incontrarsi lì alle 11.30.
Quando torna Christina le dice che Will l’ha baciata e che lei ha baciato lui, praticamente si sono messi insieme.
Tobias la porta vicino al quartiere degli Eruditi per mostrarle che avevano le luci accese dopo l’orario. Le confessa di essere riuscito a leggere dei file segretati che gli Eruditi avevano mandato agli Intrepidi. Sembravano dei piani per una guerra contro gli Abneganti e gli Eruditi sembrano voler usare gli Intrepidi, ma ancora non sa come.
È il giorno dell’iniziazione, Tris cerca di non pensare agli Eruditi e a quello che stanno organizzando. Sale insieme agli altri iniziati trasfazione, gli interni stanno già terminando e dopo toccherà a loro, Tris dovrà andar dentro per ultima.
Tris entra nella stanza, la prima paura è quella delle cornacchie, che però riflettono solo il suo timore di non avere controllo, pensa che nell’erba ci sia una pistola e spara. Si ritrova nella gabbia d’acqua, anche qui si tratta di non avere il controllo, pensa che la lastra sia come il ghiaccio e la spacca. Nella terza paura si ritrova aggrappata ad una scogliera, sferzata da potenti onde, lei non ha mai imparato a nuotare, inoltre anche qui la sua vera paura è perdere il controllo, riesce a salire sulla scogliera e allontanarsi dall’acqua. La scena sparisce e si ritrova legata ad un palo e Peter le da fuoco, lei dice di sentire odore di pioggia e così inizia a piovere. Si ritrova nella sua camera a casa dei genitori e l’uomo sfregiato che era sull’autobus durante il test attitudinale è fuori dalla finestra con due uomini senza volto, entrano in camera e altri uomini sono fuori dalla finestra che cercano di entrare, lei pensa che sulla parete ci sia la porta di uno stanzino e lì dentro è appesa un’arma, spara ai primi uomini, ma sono troppi, così si chiude nel ripostiglio e che la parete dietro di sé in realtà sia una porta. Si ritrova in una camera da letto con Tobias che inizia a baciarla e a lavarle la giacca, incredula che sia questa la paura contro cui non sa cosa fare. Lo allontana e dopo è lei a spingerlo contro una colonna del letto e a baciarlo, così lui sparisce. L’ultima paura è di sparare alla sua famiglia, Jeanine le punta una pistola alla testa e le dice di ucciderli, lei non vuole anche se sono loro a dirle che va bene e anche se sa che è solo una simulazione. Jeanine inizia a contare alla rovescia e lei decide di farsi sparare.
Ha superato l’iniziazione, i punteggi saranno annunciati al banchetto più tardi, Eric e gli altri capifazione vanno da lei a congratularsi e le iniettano un siero per la geolocalizzazione, appena brevettato dagli Eruditi, che servirà in caso di smarrimento.
Tobias non ha visto la sua simulazione e la invita in camera sua per avere un po’ di tranquillità fino all’ora del banchetto. Lei è imbarazzata, Tobias vuole sapere cos’abbia. Tris pensa che Tobias si aspetti da lei chissà che cosa, glielo confida, lui se la prende perché abbia potuto pensare questo e le confessa che anche lui è spaventato dall’intimità, da Abnegante qual è.
Esce la classifica finale, Tris è prima, seguita da Uriah, Peter quinto e Will e Christina sesto e settimo. Tobias va da lei a congratularsi, per sbaglio tocca il punto in cui le hanno iniettato il nuovo siero e capisce che dentro ci sono dei trasmettitori che li collegheranno ad una simulazione e che li costringeranno a combattere, ma c’è troppa gente intorno a loro per comunicarlo a Tobias.
Tris si sveglia solo sente dei rumori attorno. Tutti gli altri si stanno vestendo, cerca di scrollare Christina, ma nota che ha lo sguardo vitreo e i lineamenti rilassati. Sono tutti sonnambuli.
Li imita e li segue, prendono le pistole e si dirigono verso i binari, il treno è fermo e stanno salendo. Lei individua un uomo che potrebbe somigliare a Tobias poco più avanti, per fortuna la carrozza si riempie e deve proseguire in quella direzione. Si avvicina a lui sperando di non essersi sbagliata e che lui sia un Divergente. Quando arriva da sembra che sia come tutti gli altri, ma una volta che sono vicini sul treno le stringe la mano.
Arrivano al quartiere degli Abneganti e iniziano a sentire dei colpi di pistola, Tobias le dice di scappare, ma lei vuole trovare i suoi genitori. Girano nel quartiere cercando di sembrare come tutti gli altri, finché Eric non li ferma, punta la pistola in testa a Tobias chiedendo se qualcuno noterete la morte “del tizio che ha solo quattro paure”.
Tris gli punta la pistola contro, ma Eric non sembra prenderla sul serio, così gli spara ad un piede, Tobias spara alla donna che era con lui e scappano, ma qualcuno colpisce Tris alla spalla che cade e vengono circondati.
Li portano da Jeanine, lei è sorpresa di scoprire che Tobias sia in Divergente.
Racconta loro del suo piano: unire gli Abneganti rimasti all’esercito di Intrepidi, dopo quello è convinta che le altre fazioni si uniscano a lei. Per fare ciò però ha bisogno di un siero che funzioni anche sui Divergenti, visto che la maggior parte di loro è negli Abneganti. Anche il siero che aveva dato agli Intrepidi era studiato per i Divergenti, ma evidentemente non funziona.
Vuole provarne un altro su Tobias, invece Tris, ferita, non le servirebbe a combattere e decide di ucciderla. A sentite questo Tobias si lancia al collo di Jeanine, cercando di soffocarla, altri due soldati lo fermano e Jeanine gli inietta il siero.
Tobias si alza e, anche se non sembra sonnambulo come gli altri, attacca Tris. Jeanine spiega che con quel siero lui mantiene la propria volontà, così può comandare tutto dal centro di controllo, ma che confonde i nemici con gli amici e viceversa. Infatti si lancia contro Tris, ma gli altri lo fermano. Jeanine ordina loro di portarla nella stanza B13
Tris si risveglia in una gabbia di vetro, proprio come nella sua simulazione, cerca di spaccarlo, ma non c’è niente da fare. Si arrende, ma proprio in quel momento arriva sua madre a salvarla.
Le dice che suo padre, Caleb e altri Abneganti sono nascosti poco lontani da lì e di andare mentre lei sistema le guardie. Tris l’ascolta, ma quando si volta vede che l’hanno colpita e inizia a correre.
Tris scappa per raggiungere gli altri, tre soldati la inseguono, ne uccide due, il terzo è Will, gli punta la pistola alla testa, lui fa lo stesso, e Tris spara, sapendo che se no sarebbe morta lei.
Raggiunge il nascondiglio, Caleb l’abbraccia, accorgendosi che è ferita, suo padre le estrae la pallottola.
Racconta che sua madre è morta per averla salvata e suo padre dice che è una morte giusta. Marcus chiede quali siano i piani degli Intrepidi, per organizzare una fuga. Tris spiega loro come stanno le cose e capisce che devono semplicemente svegliarli e saranno loro stessi a rivoltarsi contro gli Eruditi. Le viene in mente dove Jeanine ha detto che avrebbero portato Tobias e decide di andare al quartiere degli Intrepidi
Tris va al quartiere degli Intrepidi con suo padre, Caleb e Marcus. Quando arriva lì il primo soldato che incontra è Peter col quale fa un patto, dopo avergli sparato ad un braccio, ovvero che se li porta alla sala computer e loro lo portano via con loro quando se ne vanno.
Arrivano al palazzo di vetro, Tris uccide una guardia e la seconda le fa segno di andare, probabilmente é un Divergente anche lui. Chiede a Caleb e a Marcus di rimanere lì a coprirgli le spalle e va con suo padre all’ottavo piano con l’ascensore. Quando arrivano ci sono delle guardie ad attenderli, ne uccidono due, poi suo padre ne conduce altre tre in un corridoio a destra e riesce ad ucciderle, ma rimettendoci la vita.
Tris va avanti e arriva ad una porta, dietro di essa c’è una stanza, piena di schermi e Tobias seduto lì davanti.
Tobias le dice di buttare la pistola, lei lo fa, ma lui non sembra vederlo, gli corre incontro e si abbassa per evitare il colpo partito dalla sua pistola.
Riesce a disarmarlo, ma sa che non potrebbe mai vincere in uno scontro.
Riprende la pistola, ma non può sparargli, così gira la pistola mettendogliela in mano e sperando che lui non lo faccia.
Il colpo di pistola non arriva, Tris si ricorda che anche lui é un Divergente e può contrastare la simulazione, così lo abbraccia, sperando che di risvegli. Sente la pistola cadere e Tobias torna in sé.
Intanto Caleb, Peter e Marcus sono stati circondati. Spengono la simulazione e copiano i dati in un hard disk.
Marcus abbraccia Tobias e Tris lo minaccia di stargli lontano.
Prendono il treno verso le fattorie dei Pacifici.
Non hanno più niente, stanno viaggiando con le persone che odiano e le loro fazioni si sono sciolte.

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Informazioni su Alle

Ciao, mi chiamo Allegra. Leggo da quando ho memoria, anche se, devo ammettere che inizialmente guardavo solo le figure. Alcuni anni fa ho creato Libri, Sogni e Realtà, un blog in cui parlare di libri, film e serie tv, principalmente che non mi sono piaciuti e in cui mostro le differenze di molte trasposizioni cinematografiche. Da pochi mesi ho aperto anche un canale Youtube in cui affronto argomenti simili.
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0 commenti

  1. Volevo cominciare a leggere questo libro proprio oggi, e penso che seguirò il tuo consiglio e lo leggerò in inglese:)

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    • Ottima scelta, dimmi cosa ne pensi una volta finito :3

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