Cercherò di essere meno offensiva possibile e di trattenere i miei istinti peggiori, apprezzate il mio sforzo.
Non metterò le differenze tra il libro e il film, nei minimi particolari, per due motivi: non ho voglia di rileggermi tutto il libro per cercarle nel dettaglio e secondo e più importante… non ce n’è bisogno perché tanto la trama è praticamente inesistente e il film è la versione censurata del libro, perché se no sarebbe dovuto essere un porno e avrebbero venduto di meno probabilmente.
Introduzione
Il libro Cinquanta sfumature di grigio, che è nato come fanfiction di Twilight chi lo ha letto è ha letto anche Twilight se ne rende conto anche senza saperlo, è uscito nel 2011, in Italia nel 2012.
Il genere, come tutti sanno, è erotico. L’autrice della trilogia è E. L. James, pseudonimo di Erika Leonard, e direi che lei è l’emblema del fatto che non importa scrivere qualcosa di bello, appassionante o grammaticalmente corretto, basta saper trovare qualcuno che dica che è “Il libro che tutte le donne vogliono” e puoi iniziare a comprarti una villa con vista oceano… visto che i libri li ho anche comprati mi prendo la mia parte di colpa.
Il film è uscito all’inizio del 2015 e a breve uscirà anche il secondo titolo della trilogia, Cinquanta Sfumature di Nero.
Trama/Riassunto
Faccio una premessa anzi due; io ho letto il libro una cosa come tre anni fa e non ho intenzione di rileggerlo, me lo ricordo abbastanza, ma magari confondo un po’ le cose, non che questo possa minimamente influenzare la trama in effetti.
Secondo questa trama è piena di commenti quindi consiglio di leggerla se avete voglia.
Un’ultima cosa scusate per il mio linguaggio ogni tanto, ma senza non posso esprimere ciò che questo “romanzo” mi provoca.
La nostra povera Anastasia Steele si ritrova a dover fare un’intervista a Christian Grey al posto della sua compagna di college malata, Kate. Lei si reca nell’ufficio di lui, che è un magnate di non mi ricordo bene cosa, ma tanto l’unica cosa importante è che ha abbastanza soldi per costruire un intero palazzo usando banconote da cento dollari come mattoni. Anastasia va da lui e, a parte la gran figura di merda fatta per essere inciampata nell’aria entrando nell’ufficio di Christian, aggiunge imbarazzo al suo già triste stato leggendo le domande che l’amica le aveva scritto, senza essersele lette prima e senza pensare e senza sapere manco chi sia Christian Grey! Visto che siamo nel 2011 una piccola ricerca su Google l’avresti potuta fare, almeno per vedere che faccia abbia e sbavargli meno ai piedi avresti potuto farla Ana.
Lui si i “innamora” perdutamente della sua inettitudine a prima vista, alla fine del primo libro c’è addirittura un intero capitolo del loro incontro dal punto di vista di lui dove l’unica cosa che pensa è “Voglio scoparmela”, forse la James voleva darci un assaggio di quello che sarebbe stato il suo fantastico quarto libro. Lei se ne torna a casa e qualche giorno dopo si ritrova Christian che entra nella ferramenta in cui lei lavora… NOTA: non abitano nella stessa città. Lui abita a Seattle e lei in un posto a DUECENTO CHILOMETRI. Lui si è fatto duecento chilometri per andare a comprare corde e altre cose per la “sua sala ricreazione” e per vedere lei… e questo, considerando tutto, è ancora nella normalità. Non da denuncia insomma. Io Grey non l’ho letto e non lo leggerò nemmeno, ma mi sto immaginando le peggio cose mentre lui è a scegliere le corde e tutte quelle cose là con lei… ma tanto avrà usato le solite quattro parole di cui dispone, quindi forse non è come me lo immagino.
Dopo questo incontro imbarazzante dove Christian fa il geloso quando Ana incontra un certo Paul, Anastasia va in un bar, si ubriaca e fa una chiamata a Christian, lui la sente così e in mezzo secondo ha rintracciato il suo telefono ed è andato a prenderla, l’ha portata in un albergo e le ha fatto comprare dei vestiti… ma scusami? Che cavolo di stalker sei?
C’è un set fotografico per completare l’intervista, vanno a prendere un caffè insieme, discorsi strani e continui “mangia!” e “non morderti il labbro” da parte di lui, manco lei avesse tre anni. Regali costosi. La invita a cena dove gli rivela i suoi oscuri segreti, che cosa ci sarà di oscuro nell’amare fare bondage me lo dovranno spiegare, anche se la motivazione per cui lo fa è a dir poco imbarazzante. Quindi le fa vedere la stanza dei giochi, no Ana, mi dispiace niente Playstation o Xboxper te! Lei legge il contratto… io sono sconvolta dal fatto che lui voglia avere il controllo di sta povera sprovveduta anche per il resto della sua giornata e quando non sono insieme… è divertente giocare, quello che ti pare, però a casa mia vorrei fare un po’ quel cavolo che mi pare.
Viene fuori che nessuno ha mai “colto il suo prezioso fiorellino” e da gentiluomo quale Grey:
“«Vieni», mormora (Christian).
«Dove?»
«Dobbiamo sistemare questa faccenda, subito.»”
Una cosa speciale insomma… e poi voglio dire come se scopare una notte lei sotto e lui sopra le faccia capire cosa le piace fare e cosa invece non vuole fare di quello che c’è scritto nel contratto.
In tre righe credo che lei venga una quarantina di volte. Tra l’altro per parlare del film… molto sexy e stimolanti i peli sulle cosce a momenti più lunghi dei capelli, in controluce ovviamente, per vedere bene.
Non so voi ma a me la frase “Si toglie i boxer liberando la sua erezione.” fa morire dal ridere, un’immagine fantastica.
Comunque dovrebbero pagare E.L. James per la sua campagna per il sesso sicuro, ogni dannata volta deve specificare come quando e perché lui si infili il preservativo, se avesse messo anche la marca poteva fare ancora più soldi e risparmiarsi di far uscire l’ultimo libro!
Risfogliando il libro mi sono appena resa conto che lei torna a dormire sulla sua chiazza di sangue… avrà una ventina di stanze in quella casa, poteva farle cambiare letto se non aveva voglia di cambiare le lenzuola nel bel mezzo della notte… ma che schifo! Sesso alla vaniglia, ovvero suppongo sia farlo senza altri oggetti ed essere legati, è tra le espressioni più odiose del libro. E poi perché alla vaniglia? Perché la vaniglia è semplice? È dolce? È semplicemente un modo di dire inglese? Come se fare sesso senza aggiunte debba essere per forza dolce o semplice.
Non so perché, ma le loro interazioni a me ricordano sempre di più quelle tra un uomo adulta e una bambina di 5 anni, per fortuna è solo l’apparenza, oppure di un uomo e un cane scodinzolante verso fine libro.
Scena del pompino nella vasca da bagno dove il livello dell’acqua si alza e si abbassa misteriosamente. Tra l’altro complimenti ad Anastasia che sa già fare tutto al primo tentativo, evidentemente è goffa solamente fuori dal letto o dalla vasca, in questo caso. Non capisco se è lei che è incredibilmente brava o lui che invece dura incredibilmente poco, ma in ogni caso tanto ne ha sempre, può venire anche una ventina di volte di fila, dai.
“Ha i fianchi inarcati, gli occhi sbarrati, attenti, e pieni di una voglia lasciva… voglia di me, Voglia della mia bocca.”
Tralasciando che la virgola prima della e non ci andrebbe, che scena inquietante! Non me lo riesco minimamente ad immaginare uno che viene con gli occhi sbarrati, anzi mi fa proprio paura, spero di non assistere mai a nulla del genere.
“Dev’essere stato nei boy scout per aver imparato a fare i nodi”
Non credo di dover commentare questa frase.
Da qui in avanti credo che ci siano quattrocento pagine di sesso, le poche cose che succedono sono: Anastasia che firma il benedetto contratto di sottomissione e, come se non avessimo capito abbastanza con la prima versione, ci sono altre 10 pagine in cui possiamo leggere il contratto nei minimi dettagli. Non mi interessa cosa acconsente a fare e cosa no, puoi farmelo vedere durante il racconto quali sono le attività che possono fare! Come se anche scrivere l’intero contratto non bastasse lei si mette a leggerlo e ci sono pagine di suoi commenti. Uno è sulle sculacciate, frustate e fustigazioni che sta qua trova umilianti, ma firma il contratto lo stesso. Vabbè che io sono sempre del pensiero che la cosa veramente umiliante sia essere controllata 24 ore su 24.
Vari regali costosi, tra cui un computer della Apple e qui iniziano le pagine interminabili di mail che si scambiano, con oggetto e tutto. Non sono nemmeno molto utili alla trama. Non dicono nulla, fanno solo volume quando compri il libro.
Ah giusto il computer le è stato “dato in prestito” perché così lei poteva fare ricerca sulla sottomissione ecc… Cosa c’è da cercare dopo aver letto quel cavolo di contratto in cui praticamente ti diceva anche in quale buco ti metteva cosa e a che ora del giorno e quale giorno me lo dovono dire. Credo sia per riprendere quando Bella va a fare ricerca sui vampiri e scopre cosa si Edward e queste cose qui.
Non dice nemmeno cosa ci trova di tanto sconvolgente su Wikipedia cercando “sottomessa”, a me esce questo https://it.wikipedia.org/wiki/Dominazione-sottomissione e sinceramente non ci trovo nulla di inquietante e soprattutto nuovo rispetto a quello che sapeva già. Povera la nostra bambina di cinque anni.
Ma poi sembra, ed è così circa, che a lui piacciano queste cose per la sua infanzia travagliata ed essere stato sedotto da ragazzino… E. L. James. alle persone piace avere rapporti in modo particolare senza avere problemi psicologici, sai?
In ogni caso lei gli manda una mail-scherzo con scritto che non lo vuole più vedere e dopo pochissimo tempo eccolo lì sulla soglia della sua camera perché ha pensato che la sua mail avesse bisogno di una risposta di persona. Non si piomba così a casa della gente! Praticamente gli impone la sua presenza e se la mail fosse stata seria chissenefrega!
C’è una cena con la famiglia Grey con palline geisha infilate nella vagina, ma tanto lì viene perché può vedere la stanza di Christian da ragazzo.
Altre 200 pagine di sesso, la madre biologica di Christian Grey si scopre essere una puttana, la carriera s’intende, morta quando lui aveva quattro anni, ma per questo c’è un ultimo capitolo di 50 sfumature di rosso, credo, in cui ci possiamo godere la scena.
Lei va a trovare la madre e se lo ritrova dietro al culo… e non in modo piacevole, non lo ha invitato NESSUNO. Christian cavolo, ma non hai da lavorare? Tra l’altro nemmeno è arrivato e già controlla quanti cocktail lei beve… è con sua madre, non ad un rave party.
“[…], pensavo che dopo il sesso in bagno ne avesse avuto abbastanza. Quell’uomo è proprio insaziabile, o forse sono tutti così. Non ne ho idea, dato che non ho termini di paragone.”
Nessuno al mondo può sapere se sono tutti così perché nessuno farà mai sesso con tutti gli uomini del mondo, e poi ovviamente non sono tutti così, non servono i termini di paragone, basta avere un cavolo di cervello; le persone non sono tutte uguali, gli uomini non sono tutti uguali, non tutti hanno voglia di scopare 24 ore al giorno.
“Cerco di connettermi con la mia sottomessa interiore”
Vabbé lasciamo perdere, ma perché commentare?
Dopo essere stati un paio di volte nella stanza delle torture lei deve ancora firmare quel benedetto contratto, ci sono alcune parti cancellate e, ovviamente, ci ritroviamo le pagine del documento con le cancellature. È una tortura per chi legge questa.
Ed ecco il finale. È il più brutto e idiota che io abbia mai visto: lui le dice che c’è un motivo per cui gli piace farle del male, ma non vuole dirglielo perché ha paura che lei scappi. Anastasia gli chiede di farle vedere fino a che punto può farle male, lui lo fa e lei si fa venire una crisi di nervi e la mattina dopo prende e se ne va. Ovviamente prima c’è un discorso che riassumendo molto è “Non voglio che tu te ne vada Ana”, “Nemmeno io voglio andarmene, ti amo” e poi se ne va. Fine, basta, addio. Ma non sarebbe bastato dire: “Christian caro un po’ meno eh”. Avete rotto le palle col contratto e tutto e poi quando si tratta di concordare dove sono i limiti lei sbatte la porta e se ne va? Ma vaffanculo.

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Differenze
Come ho già scritto sopra il film non è altro che gli unici pezzi senza sesso esplicito presi,
tagliati ed incollati uno dietro l’altro. Credo che il massimo che si veda sia una volta il sedere di lui e i peli sulle gambe di lei. FINE.
Hanno preso un libro erotico, quindi pieno zeppo di scene porno e lo hanno reso un film norlmale, anzi in un film normale ci sono quelle scene che da bambino ti vergogni a guardare con i tuoi genitori. Qui no. Tant’è che lo hanno dato anche su canale 5 in prima tv.
È sorprendente come sono riusciti a rovinare qualcosa che era già abbastanza brutto. Capisco quant’è facile rovinare un libro bellissimo, ci metti pochissimo, ma con Cinquanta Sfumature sono stati davvero dei maestri. I miei complimenti.
Commenti e Critiche
Io ho da ridire anche sulla traduzione dei titoli in italiano! Ma porca miseria l’unica cosa vagamente intelligente di tutto il romanzo l’avete fatta sparire! Infatti in lingua originale i libri si chiamavano, in ordine, Fifty Shades of Grey, Fifty Shades of Darker e Fifty Shades of Freed. Si da il caso che il protagonista si chiami Christian Gray, il primo titolo infatti si riferisce per l’appunto al fatto che il nostro eroe, abbia dentro di se un milione di complessi esistenziali che lo hanno portato ad essere il pazzo misogino che tutte noi amiamo.
Piccola considerazione; io non ci trovo niente di male del bondage, sadomaso e chi più ne ha ne metta, ma non vedo come sia possibile che un uomo così sia amato e venerato da milioni di donne come uomo che vorrebbero. È un cacchio di stalker per la miseria. Anastasia è controllata in ogni singolo secondo della sua esistenza! Non stavano ancora insieme che ha preso un elicottero e si è fiondato dal lei perché era ubriaca ad una festa… ma dove siamo? Torniamo nel medioevo? Sarebbe interessante leggere anche Grey, ma non credo di averne le forze.
In ogni caso trovo inquietante, anzi è terrificante vedere come tantissime donne lo vorrebbero come marito/compagno/quelcheè. Tante lotte per l’indipendenza poi arriva il Christian Grey di turno e ciao ciao parità, indipendenza e tutto il resto? Lo capisco che possa essere eccitante in alcuni contesti e che non siamo tutti uguali, ma bisogna scindere le cose.
La cosa che mi fa più incazzare di tutte, però, è il fatto che E.L. James faccia passare ciò che a Christian piace fare a letto come colpa dei suoi problemi che ha avuto da bambino con la madre che era una prostituta che è morta quando lui aveva quattro anni e il fatto che da adolescente un’amica della sua famiglia adottiva abbia abusato di lui. No, voglio dire non è che se hai subito queste cose allora per forza diventi un sadico e nemmeno viceversa se ti piacciono certe cose non deve esserci per forza una ragione. Sono gusti, punto e basta, non devono per forza derivare da qualcosa, non devi per forza avere problemi mentali se ti piace picchiare/essere picchiato mentre fai sesso. C’è a chi piace la vaniglia chi il cioccolato, tanto per richiamare il famoso sesso alla vaniglia.
Il libro è scritto in prima persona. Qualcuno ora mi deve spiegare a cosa serve aprire le virgolette ogni volta che sta qua parla con se stessa! Tutto il cavolo di racconto è lei che parla! E dato che non è impostato in modo che parli con un pubblico, tipo metateatro, è abbastanza ovvio che siamo nella sua testa e che parli con se stessa. Si fa in automatico. Cristo santo se non sai fare la scrittrice lascia stare!
Non so se questo sia un problema di traduzione o meno, ma ci sono frasi che non hanno senso, subordinate che non si dovrebbero collegate alla principale non seguono alcun senso logico… tipo.
Almeno una cinquantina di facciate sono piene di mail… Ci sta metterne qualcuna, magari con su scritto qualcosa per far andare avanti la trama, ma così tante in cui praticamente flirtano e basta ma cosa me ne frega? Ho capito. Un paio di messaggi credo che possano bastare, grazie.
Capisco che è un libro erotico e quindi è importante che ci sia del sesso, se no non sarebbe un libro di questo genere, ma essendo un libro io vorrei anche una trama decente, qualche colpo di scena, qualcosa che mi faccia sentire in sintonia coi personaggi. Vorrei conoscere e affezionarmi ai personaggi, qui invece so solo che Grey è un maniaco stalker, strafigo e ricco, mentre lei una povera imbranata, coi brutti capelli che a 21 anni, mi pare, non sa nulla di sesso e di come si rimanga incinta (“spoiler”)… capisco non praticarlo, ma un minimo di informazione non fa mai male porca misera, non ti puoi scandalizzare cercando la parola sottomessa su Wikipedia! Nemmeno una suora si scandalizzerebbe!
Ma poi scusa lei aveva come possibilità di un mondo intero di temi da trattare, data la natura della storia, e non lo fa. L’unica cosa che i personaggi sembrano pensare è “Io ho avuto problemi da piccolo devo controllare tutto” e “Sono un santarellina che non capisce nulla, ma trovo così sexy questo tizio quindi accetto tutto quello che vuole fare”.
Che spreco.
Io non ci credo che alla veneranda età di 21 anni Anastasia non avesse mai pensato a come sarebbe stato, ma non ne parla, avrebbe potuto dire un sacco di cose, ma no! A me, parlando con qualche amica è capitato di dire una cosa del tipo: “Ma io non pensavo che fosse in questo modo qua… e invece quest’altra cosa qui…” E nemmeno una parola su: “Ommioddio cosa dirà della foresta che mi ritrovo lì sotto?”
Ci sono una marea di funfiction al mondo e moltissime, per non dire quasi tutte, hanno temi “hard” e molte di quelle che ho letto erano molto meglio di Cinquanta Sfumature.
Una cosa fastidiosissima sono le frasi in cui lei dice quello che stanno facendo quando è palese la cosa. Sarà perché mi immagino lei che le dice tutta eccitata e con voce stridula.
Mi ricordo quando lo stavo leggendo; ero a letto con la febbre ed erano venuti dei miei zii a casa per qualche giorno. Mia zia entra in camera mia per salutarmi, guarda il libro, fa una faccia che nemmeno il diavolo in persona le avrebbe fatto fare e fa: “Ah leggi queste cose, nomedellafiglia non leggerebbe mai cose del genere!” E io ero lì che la guardavo tipo WTF?!
Per finire vorrei fare un appello a E. L. James chiedendole di dirmi chi è che le ha fatto pubblicare il libro e soprattutto chi era l’addetto al marketing, così magari riesco a pubblicare qualcosa anch’io! Magari qualcosa del tipo “il libro che tutti gli sclerati vogliono”… sarebbe perfetto.
Credo di essermi anche dilungata troppo su questa recensione e cosa ne penso credo sia venuto fuori palesemente.
Se volete continuare andate a leggere: Cinquanta Sfumature di Nero