Dal libro al film: Maze Runner – Il Labirinto

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Differenze

Ho guardato inizialmente solo i film, dopo, per curiosità ho deciso di leggere i libri per vedere le differenze. Il primo film, Maze Runner – Il Labirinto mi è piaciuto molto, la storia è intrigante, poi io sono ottusa quando leggo o guardo film quindi molte volte non ci arrivo proprio anche a cose molto banali, perciò alla fine devo dire che mi sono sorpresa. Poi ho letto il libro e posso dire con certezza che è il più simile dei tre anche se La Rivelazione non è ancora uscito. Nonostante ciò ho trovato moltissime differenze, anche molto grandi devo dire, tra il libro e il film. Ho riguardato il film per la seconda volta e mi sono cadute le braccia, veramente! Ci sono una miriade di scene inutili ed insensate! Anche cose che avrebbero potuto benissimo evitare. Le differenze inoltre sono veramente tantissime, non mi ricordavo. Parliamo un secondo di quel famoso “tratto da” che io capisco veramente poco. Perché prendere un romanzo per poi cambiarlo in ogni punto? Io non ne vedo il senso. Comprendo benissimo le necessità tecniche di rinchiudere una cosa come 400 pagine in due/ due ore e mezzo di film, ma tralasciando i tagli di vari dettagli e/o storie secondarie, odio i cambiamenti apportati alla trama. Cercherò di essere più esaustiva possibile e, magari, anche poco prolissa e di andare in ordino cronologico, in modo che si riesca a capire bene. Prima di partire, però, devo annunciarvi che potrete trovare anche un video in cui troverete le dieci differenze principale di Maze Runner – Il Labirinto. Inoltre, vi lascio i link di affiliazione se vi va di comprare questi romanzi e, allo stesso tempo, di darmi una mano col canale:

Per comodità li ordino in base all’anno di pubblicazione.

-Il Labirinto (2009): Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio, Kobo -La Fuga (2010): Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio, Kobo -La Rivelazione (2011): Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio, Kobo -La Mutazione (2012): Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio, Kobo -Il Codice (2016): Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio, Kobo -Il Palazzo degli Spaccati (2020): Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio, Kobo -Il Veliero del Labirinto (2021): Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Ibs, Il Libraccio, Kobo
Iniziamo con i dettagli che, volendo, si possono tralasciare:
  • In primis ci sono le descrizioni dei personaggi che non corrispondono quasi per nulla agli gli attori scelti, ma devo dire per fortuna se no Newt non sarebbe stato interpretato da Thomas Brodie.
  • Gli edifici del libro sembrano molto più sofisticati di come li hanno ricostruiti nel film
  • L’organizzazione della radura è molto più rigida, ognuno ha un proprio lavoro ben definito, ad ogni raduraio dopo i giorni di prova viene assegnato un lavoro. Le varie mansioni sono gestite dagli Intendenti, che inoltre partecipano alle adunanze e prendono le decisioni. Nel film sembra che passino da un compito all’altro, senza nessuna regola, Thomas e Chuck sono spesso con le mani in mano mentre Newt lavora.
  • Nel film hanno eliminato le scacertole, telecamere a forma di lucertole, con la scritta CATTIVO sulla schiena.
  • Sono dentro da due anni e non da tre, non vedo per quale motivo abbiano voluto cambiare una cosa del genere.
  • Inizialmente nella radura è stato mandato un intero gruppo e non una sola persona, nel film Alby.
  • Newt era un Velocista, ma dopo un incidente, che lo ha reso zoppo, non ha più potuto esserlo.
  • Molti radurai dormono all’aperto perché tanto non piove mai e la temperatura rimane sempre mite, il motivo si scopre andando avanti coi libri e vi dico già che il labirinto non è in mezzo al deserto, dove il clima sarebbe completamente diverso da quello che hanno lì.
  • I dolenti hanno un corpo molliccio e appiccicoso, ma non penso sbavino tipo Sanbernardo e, devo dire, che me li sono immaginati in maniera molto differente, soprattutto senza braccia, denti e faccia, ma vabbé la descrizione è un po’ vaga, quindi è soggettivo. In ogni caso non credo proprio che i dolenti abbiano organi interni, sono robot, perché crearglieli?
  • I rifornimenti arrivano una volta a settimana, mentre i radurai uno al mese e in giorni diversi.
  • Thomas viene condannato a passare una giornata in gattabuia, non una notte, ma per queste sottigliezze siamo disposti a perdonare. Lui e Chuck legano, mentre Thomas passa la sua giornata in cella, ma non c’è nessun ciondolo, niente del genere, ma in fondo è una cosa carina.
  • Il quartier generale della CATTIVO non si trova in mezzo al deserto, ma abbastanza a nord.

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Ed ecco le vere differenze, quelle più sostanziali e che rendono anche il film insensati in alcuni punti (il regista però ne va fiero, contento lui):
  • Thomas nel film si risveglia nella scatola completamente bagnato, perché sia completamente fradicio non è spiegato, ma magari nel terzo film si capirà il motivo e avrà una logica. Mentre sale appena fuori della scatola compare un maiale o un facocero, non si capisce, qualsiasi cosa fosse non ha il minimo senso di stare lì, trovandosi in un cubicolo che da sottoterra porta alla radura non ci dovrebbe nemmeno essere lo spazio. Thomas, inoltre, è circondato da provviste, che nel libro, però arrivano una volta a settimana, e nella settimana in cui arrivano un nuovo raduraio arrivano in un giorno diverso.
  • Appena aprono la scatola sono Newt e Alby ad aiutarlo ad uscire, nessuno dei radurai è molto gentile con lui, ma di certo non c’è Gally che lo butta a terra così dal nulla. Non si mette nemmeno a correre a perdifiato come un’idiota, ma chiede spiegazioni. Non lo mettono in gattabuia, nemmeno questo ha senso e si poteva benissimo evitare e fare la scena identica al libro, Viene affidato a Chuck nell’attesa del giorno successivo in cui Alby gli mostra la radura.
  • Il loro nome è l’unica cosa che si ricordano da subito, non gli viene in mente dopo un po’, così a casaccio.
  • Nel libro Alby è molto meno gentile e comprensivo, è molto impegnato e perde la pazienza ad ogni domanda che Thomas gli pone.
  • Gally è molto meno stronzo di come appaia nel film e, cosa non da poco ce l’ha con Thomas per un motivo abbastanza valido. Non è un Velocista, ma un Intendente, non specificano mai di cosa, però, e non ha il ruolo del capo che sembra avere nel film, anzi spesso viene trattato come un pazzo o comunque molti lo evitano.
  • Non c’è nessuna festa tra i radurai, niente alcool, niente falò, l’umore del Labirinto non è quello di una confraternita, perciò non c’è nessuno scontro con Gally, né prima della chiusura delle porte per “salvargli” la vita, né alla festa. L’unico incontro/scontro che hanno è quando Thomas si reca nel Casolare dopo aver sentito le urla di Ben.
  • Ed ecco un’altra differenza la prima volta che vede Ben non è quando quest’ultimo lo aggredisce nel bosco, ma quando Thomas entra nella sua stanza per cercare Newt e Alby.
  • Quando si mette a dormire Thomas sente una strana sensazione di familiarità col Labirinto, come se ci fosse già stato e dentro di lui sente che deve essere un velocista, quindi a differenza del film non ha un’epifani dal nulla. In più il ruolo dei Velocisti non è così ambito, i Velocisti sono guardati con rispetto e riverenza, ma per essere uno di loro devi essere veloce, intelligente e ricordarti com’è fatto il Labirinto, visto che devi disegnare le mappe quando rientri alla sera; ed è un lavoro pericoloso, perché i dolenti si possono incontrare anche di giorno.
  • Non ha nessun flashback durante la notte e tanto meno sente la voce di Teresa, nei suoi sogni, che gli dice che Wiked è buono, ma dal momento che hanno completamente eliminato la telepatia dovevano dare quelle informazioni in qualche modo. Quindi sì Thomas e Teresa sanno comunicare telepaticamente.
  • Il giorno successivo al suo arrivo viene svegliato da Newt, non da Alby, che gli mostra attraverso delle finestre che danno sul Labirinto un dolente e subito dopo lo lascia con Alby che con molta poca spinta gli mostra come funziona la Radura. Lo so che questa forse poteva andare tra quelle meno importanti, ma dal mio punto di vista invece è un momento importante, nel senso che agli esordi della radura i ragazzi hanno potuto vedere cosa ci fosse nel Labirinto prima di andarci, anche se in effetti ci sta che l’abbiano tagliato per risparmiare tempo.
  • Non c’è nessun muro coi nomi, ma un cimitero.
  • La Mutazione non è provocata dalla puntura dei dolenti, ma dall’antidoto che si prende quando un dolente ti ha punto. Il dolosiero, oltre a non farti morire, ti restituisce anche alcuni ricordi, però nel film non c’è nessuna cura e di conseguenza nessun ricordo dovuto ad essa. I dolenti escono soprattutto di notte, ma non solo, quindi, come ho detto prima, per i Velocisti c’è la possibilità di essere punti e i di conseguenza i Creatori gli mandano il siero. L’odio di Gally è completamente razionale perché, dopo aver subito la Mutazione  si è ricordato di Thomas che collaborava coi Creatori, quindi lo vede come un pericolo e un traditore, così come Ben che viene esiliato per aver infranto una delle regole fondamentale del Labirinto, quella di non aggredire gli altri, e non per essere impazzito a causa dei dolenti.
  • Teresa arriva il giorno dopo, mentre Alby sta mostrando la radura a Thomas e la radura è così preoccupata perché non sono mai arrivati due “pivelli” uno dietro l’altro
  • È Minho a trovare un dolente morto. Alby entra nel Labirinto con Minho appunto per esaminare il dolente, che però si scopre solo “addormentato” e Alby viene punto. Alla sera ci sono solo Newt e Thomas ad aspettare davanti alla porta, e non si ferma tutta la radura, sarebbe insensato, se lo facessero ogni volta che qualcuno è in ritardo o rischia la vita non andrebbe avanti nulla (in fondo c’è una piccola divagazione su questo punto).
  • Thomas non uccide nessun dolente nel Labirinto, semplicemente riesce ad evitarne uno e insieme a Minho li fanno cadere nella scarpata e ad arrivare vivi alla mattina. Come scritto sopra il dolente morto era stato trovato da Minho, anche se in realtà sembrava solo senza vita. Di conseguenza niente trasmettitore/chiave che apre le sezioni, il Labirinto lo hanno esplorato tutto e non ci sono porte che si aprono o si chiudono, la tana dei dolenti si trova in fondo alla scarpata ed è lì l’unica via di fuga. Minho scappa direttamente, senza nemmeno provare ad aiutare Thomas. I uri dei labirinti non si muovono per tutta la notte, ma solamente nel momento in cui le porte principali si chiudono. A proposito di porte nel film si aprono e si chiudono SEMPRE tutte e quattro (dopo parliamo di perché farne aprire solo una è stupido).
  • Le adunanze non coinvolgono tutti i radurai, dove ognuno può dire la propria, ma solamente gli Intendenti ne prendono parte e prendono le decisioni. Dopo il rientro dal Labirinto, date le condizioni di Alby, viene presieduta dal suo vice, ovvero Newt. Minho vuole nominare Thomas suo sostituto, non solo velocista.
  • Come detto anche sopra Teresa durante tutti questi avvenimenti è in coma, anche se nel film arriva solo in questo momento. Non è Thomas a dire “Sta per cambiare tutto”, ma Teresa, però se non glielo avessero fatto dire nel film non avrebbe avuto senso che sospettassero di lui.
  • Thomas scappa nel Labirinto dopo che insieme a Newt sono andati a far visita a Teresa in coma e lei gli ha parlato telepaticamente, così lui spaventato ha cercato di fuggire più lontano possibile.
  • Gally, come già detto, non si fida di Thomas perché lo ha visto aiutare le persone che li hanno messi lì, i Creatori, e non perché vuole restare a tutti i costi a vivere nella radura, perché è un posto molto molto confortevole!
  • Durante l’adunanza sopra citata, Gally e Minho si prendono praticamente a pugni perché quest’ultimo ha nominato Thomas suo sostituto, da questo momento Gally se la prende e sparisce chissà dove, sembra nel Labirinto.
  • La mappa del Labirinto, dato che SI MUOVE, non è fatta a modellino di stuzzicadenti come nel film, ma sono otto bauli, pieni di fogli, uno per giornata.
  • Il primo giorno nel Labirinto di Thomas non è niente di così speciale, vanno nella sezione di Minho, la percorrono tutta e tornano indietro. Fine. Niente piastre enormi che si chiudono, niente ritrovamento della maglia e dei pantaloni di Ben, nulla. Niente corsa contro il tempo, nessuna porta misteriosa, si mettono a buttar giù sassolini dalla scarpata per vedere se c’è qualche punto della scarpata in cui scompaiono, invece che cadere all’infinito e questo non succede nemmeno nella prima giornata!
  • Prima di svegliarsi comincia con Thomas annunciandogli che ha innescato la fine e quando si sveglia non si mette a fare la donna pazza, viva gli stereotipi, ma va direttamente dove si trova Thomas, rendendolo ancora più sospetto, mostrandogli quello che si è scritta sul braccio appena ripreso conoscenza, prima di dimenticarsene: “CATTIVO È BUONO”. Quini è lei che sceglie di ricordarsi proprio quello, non la Paige che ha fatto loro il lavaggio del cervello.
  • È stata Teresa a dire telepaticamente a Thomas che il Labirinto in realtà è un codice, prima di risvegliarsi.
  • Alby intanto si è ripreso da un po’ di giorni. Ha provato a raccontare a Thomas quello che ha visto, ma stava per strozzarsi da solo. Dopo la mutazione è tornato a fare il capo, anche se non è più lo stesso. Sospetta di loro due e da loro la colpa del fatto che le provviste non sono arrivate, il sole è scomparso e che le porte non si sono chiuse.
  • Si sono rifugiati nel casolare, che non è un ammasso di legnetti legati insieme, ma un edificio vero, non vengono uccisi in massa, perché sono al riparo e perchè i dolenti prendono uno a notte. Compare Gally che apre una finestra, prima barricata, e si butta praticamente tra le braccia di un dolente. Durante la notte Alby è andato a dar fuoco alla stanza delle mappe.
  • Da qui fino a cinque minuti dalla fine il libro e il film hanno in comune solo il nome. La priorità numero uno è decifrare il codice e trovare un’uscita, i velocisti rimangono una notte intera nel Labirinto per vedere se cambia qualcosa. Alla fine trovano le parole che compongono il codice e Thomas, dopo la mutazione, si è ricordato cosa debbano fare. Organizzano una spedizione verso la scarpata, sperando che i dolenti si accontentino di uno solo. Alla fine è una specie di massacro, partono in 50, quasi tutti e sopravvivono in 20.
  • Ava Paige non compare mai, c’è una donna che arriva, ma nei libri successivi si capisce che non è lei. Non c’è nessun video che gli spiega nulla, ma questo era necessario, se no i poveretti che guardano il film non ci capirebbero nulla. Sembra anche che la cura ci sia già, ma non è così.
  • Gally in realtà non è morto, ma compare nella stanza dei computer, insieme alla donna, per sparare a Thomas, ma Chuck si mette in mezzo.
  • Vengono portati via, dopo la sparatoria, in pullman, non in elicottero, investendo anche uno spaccato. Thomas viene atterrato da una spaccata che gli dice qualcosa tipo “Sei la nostra speranza”, però ora che ci penso la vicenda non viene più ripresa negli altri libri.
  • Il discorso finale della Paige in realtà è una lettera, ma il contenuto è praticamente lo stesso, considerando però che tutto il resto è cambiato quindi aver tenuto uguale ciò che dice in quel contesto è fuori luogo, dire “sono sopravvissuti in tanti” quando in realtà sono nemmeno una decina e dopo che li hanno fatti uccidere dai dolenti come se non ci fosse un domani, non ha molto senso. Tra l’altro nel libro i radurai dovrebbero essere sui 36 visto che sono lì da tre anni e ne è arrivato sempre uno al mese… un numero nemmeno significativo per un campione di un esperimento!

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Il Labirinto; James Dashner. Romanzo – Amazon, Feltrinelli

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Il labirinto. Dvd – Amazon, Feltrinelli


Commenti e Critiche

Se non esiste nessuna cura e le persone punte dai dolenti, come succede a Ben nel film, vengono esiliate, Minho stava per rimetterci le penne per salvare Alby, che comunque sarebbe stato esiliato perché pazzo e pericoloso. Posso capire che fra loro possa esserci stato un legame perché Alby è il capo, è uno dei primi, però nella radura bisogna sopravvivere, nessuno rischierebbe la sua vita per salvare una persona già condannata a morte (Thomas a parte). In più quando Ben viene punto sembra non fosse mai successo prima da un lato, ma dall’altro sanno già come comportarsi. Inoltre quando Alby guarisce sono tutti sollevati, questo fa pensare che Alby sia il primo a guarire quindi uno si chiede è il primo che hanno provato a tenere lì mentre era sotto l’effetto della mutazione e tutti gli altri li hanno mandati a morire senza farsi troppe remore? Oppure non è mai successo a nessun altro prima, tranne Ben? Io non lo so cosa abbiano pensato quando stavano scrivendo il copione del film! C’era anche Dashner lì! Lo dovrebbe aver scritto lui il film doveva rendersi conto di queste cose completamente NonSense. Nel film non sembra che Thomas e Ben non si siano mai visti prima, tuttavia quando si incontrano ognuno sa i nomi dell’altro, in più Ben sembra andato a cercarlo di proposito nel bosco e inizia a picchiarlo apparentemente senza una motivazione, visto che non ha riavuto dei ricordi, ma è semplicemente impazzito non vedo perché se la debba prendere proprio con Thomas In un punto del film, quando Alby e Minho sono dentro al Labirinto, per vedere da dove arrivasse il dolente, nella radura inizia a piovere, ed è totalmente insensato, sia se si pensa al libro (anche se lo si può sapere solo dopo aver letto La Rivelazione), ma la cosa più inquietante è che completamente senza senso anche per il film!! Infatti quando vengono portati via, nel film in elicottero, sorvolano il Labirinto che è in una zona completamente desertica, dove non sembra piovere da molto molto tempo; in più guardando il secondo film si vede che in quella zona desertica le uniche precipitazioni sono di fulmini altamente letali. Siamo arrivati alle famose porte che danno sul Labirinto; se fosse stata solo la porta orientale ad aprirsi e chiudersi non sarebbe stato possibile per i velocisti mappare tutto il Labirinto uscendo alla mattina e tornando prima della chiusura, perchè solo per arrivare e percorrere tutta la sezione più vicina alla porta ci vuole un’intera giornata. Se uno dovesse anche arrivare nella sezione che si trova dalla parte opposta rispetto alla porta non riuscirebbe a mapparla. Io non capisco il senso, veramente, vogliono cambiare le cose e non stanno nemmeno attenti ai “dettagli”, che magari fossero realmente dettagli! Allora nel film sono lì da ben TRE anni e per la prima volta sono riusciti ad ammazzare un dolente e Minho, il capo dei velocisti, non è curioso!? Deve essere Thomas a dire andiamo a prenderlo? Il novellino di turno? E poi la mattina in cui Minho e Thomas sono rientrati nella radura dopo una notte nel Labirinto i velocisti rinunciano a fare il loro lavoro? Si arrendono? Nel libro si sono messi a lavoro anche quando era successa una cosa ben più grave, ovvero quando il sole si era “spento”. Che pappamolli che li hanno fatti nel film, pappamolli e senza logica. E poi… perché hanno dovuto riunirsi in segreto per entrare?  È il loro cavolo di lavoro, per la miseria. Nel libro è Thomas l’unico a spingere perché rimangano nel Labirinto anche la notte. Perché hanno abbreviato WICKED con WCKD? Così nemmeno se uno sa l’inglese ci arriva! Perché mai i dolenti dovrebbero uccidere più persone possibili? Fanno parte di un ESPERIMENTO, uccidere così a caso più candidati che si può in una volta sola è controproducente! Mentre, al contrario, farne prendere uno per notte è un ottimo modo di mettere fretta. E poi, scusate, ma perché Alby, che nel film è appena andato in crisi perché ha visto Thomas in combutta coi creatori, dovrebbe dirgli “Li affido a te”? Ottimo capo devo dire. Thomas si fa pungere/si punge con un arto di dolente sia nel libro che nel film, ma in quest’ultimo non ha nessuna garanzia che si ricorderà qualcosa, dato che hanno dedicato al racconto di Alby su ciò che aveva visto nemmeno trenta secondi! Capisco che nel libro Alby non voglia andarsene da  perchè ha visto com’è il mondo di fuori, ma qui che senso ha la fissazione di Gally di voler rimanere piantato dentro a quel cavolo di Labirinto? Soprattutto considerando che nel film i dolenti uccidono un sacco di persone alla volta e gli edifici proteggono quanto nascondersi dietro un sasso. Perché Gally che aveva deciso di rimanere nella radura avrebbe dovuto seguirli rischiando di essere ammazzato dai dolenti, solo per dirgli che non potevano andare via? Dovevano in qualche modo uccidere Chuck e perché non farlo in maniera completamente senza senso per rimanere in linea col resto del film? Tra l’altro Gally muore… Avrebbe una parte nel terzo libro, ma tanto chi se ne frega abbiamo cambiato l’intera trama! Per tutte le cose NONSENSE di cui ho parlato… non avrebbero fatto meglio a fare com’era nel libro e amen? Non hanno migliorato il film, non lo hanno accorciato, non si sono nemmeno semplificati il lavoro, lo hanno semplicemente reso più insensato! La cosa sorprendente è che James Dashner, secondo Wikipedia, ha scritto, insieme ad altri, la sceneggiatura del film… quindi ha aiutato a rovinare la sua, sempre che sia sua, storia… Io non lo voglio credere. Questo è un mio commento mentre stavo riguardando il film: “Hanno aperto delle pagine a caso, letto qualche pezzo e fatto il film collegando questi frammenti tra loro. È l’unica”.
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Curiosità

Thomas inizialmente sospetta che siano dei criminali imprigionati per il loro crimini. Chuck, la prima sera, fa uno scherzo a Gally nella doccia. Quindi essì hanno l’acqua corrente, docce e bagni, l’elettricità e i campi vengono irrigati artificialmente e ovviamente il siero arriva tutti i mesi con i rifornimenti. Perciò non sono sempre così sporchi come nel film. Il Labirinto è formato da nove quadrati, quello in mezzo che è la radura, poi ci sono gli altri otto intorno. Ogni sezione viene mappata da un raduraio diverso e ogni giorno confrontano la mappa del giorno con quella del giorno, settimana e mese precedente. Hanno scoperto che ogni mese lo schema si ripete uguale. Le sezioni sono sempre aperte e il passaggio per arrivarci rimane sempre nello stesso posto, mentre il percorso cambia. I numeri dei settori non li hanno già trovati scritti sui muri, ma da quel che ho capito, li hanno denominati loro per darsi un ordine nell’esplorazione. Nel cimitero ci sono le ossa di un raduraio in una teca di vetro. Il ragazzo è morto perché ha provato a calarsi giù da dove arriva la scatola, ma dopo qualche metro è stato tagliato di netto a metà. Il suo corpo serve per ricordare ai futuri radurai di non provarci più. Il bastone dell’esilio è un lungo… bastone, appunto, come si vede nel film, ma intanto è uno ed è tenuto da tutti i radurai e secondo il pezzo finale si aggancia e si sgancia e ha un collare, in modo da tener ferma la persona da esiliare e sganciare il pezzo quando questa è abbastanza lontana dalla porta. Capisco che Minho, nel Labirinto si sia fatto prendere dal panico, ma mi sorprende che, dopo essersi sbarazzati dei dolenti, non abbia cercato qualche indizio mentre le porte si chiudevano, oppure non ne abbia approfittato per dare un’occhiata al Labirinto di notte. Durante la mutazione Thomas si ricorda che nemmeno i loro nomi sono reali, ma sono tutti nomi di scienziati/inventori ad esempio Albert Einstein, Newton, Thomas Edison e così via. Il codice del Labirinto si trovava sovrapponendo le mappe delle varie sezioni di ogni giorno, disegnate su carta trasparente, così facendo ogni giorno usciva una lettera. Mettendole tutte insieme si avevano le parole da inserire nel computer che si trovava nella tana dei dolenti. Il codice serviva a disattivarli per fare in modo che i radurai potessero uscire. Se voleste leggere il riassunto per riordinarvi un po’ le idee vi lascio il link dell’articolo Maze Runner – Il Labirinto Consigliato: Dal libro al film: Maze Runner – La RivelazioneCuriosità: Maze Runner – La Rivelazione
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Informazioni su Alle

Ciao, mi chiamo Allegra. Leggo da quando ho memoria, anche se, devo ammettere che inizialmente guardavo solo le figure. Alcuni anni fa ho creato Libri, Sogni e Realtà, un blog in cui parlare di libri, film e serie tv, principalmente che non mi sono piaciuti e in cui mostro le differenze di molte trasposizioni cinematografiche. Da pochi mesi ho aperto anche un canale Youtube in cui affronto argomenti simili.
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9 commenti

  1. Devo dire che le videocamere avrebbero dovuto lasciarle perchè infatti io senza aver letto il libro mi chiedevo come facesse wicked ad osservarli però comunque molte scene sono diverse evidentemente perchè in un libro ci si può inserire un qualsiadi elemento ma riprodurlo in un film è tutt’altra cosa . Molte scene vengono tolte in quanto prolisse però poi ne vengono aggiunte certe corte giusto per riempire gli spazi vuoti . Per quanto riguarda l’inizio del primo film Thomas è fradicio perchè prima di essere mandati nel labirinto i detenuti venivano messi in tipo della capsule criogeniche (lo si vede in una delle visioni che si hanno dopo essere stati punti dai dolenti e poi le capsule sono presenti anche nel secondo film) . Il maiale non è all’esterno dell’ascensore ma in una gabbia più piccola al suo interno quindi fa parte delle provviste di cibo .

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    • Grazie, io non avevo collegato che effettivamente si vedono i Radurai nelle capsule con quel liquido ed è per quello che sono bagnati… come nemmeno ero arrivata al fatto che il maiale facesse parte delle provviste, anche perché poi scompare subito e non si vede più.
      Non sono soddisfatta di come sono state fatte quelle scene iniziali, secondo me confondono soltanto.

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  2. non ho letto il libro, ma visto i tre films, nessuno si chiede come mai tomas autopunto ed autoguarito non mostri alcun sintomo?? mentre mary la dotressa nel secondo film dice che al momento la cura è solo un pagliativo? Perche’ il labirinto? no sarebbe piu’ facile, mantenere in ragazzi in una struttura, prelevare loro il sangue ed analizzarlo cosi’ come ha fatto teresa nel terzo film?

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    • Infatti, nei romanzi è completamente diverso e sono ancora nelle primissime fasi dello studio.
      Innanzitutto, non so se è chiaro nell’articolo perché è vecchissimo e lo dovrei riscrivere probabilmente, i Dolenti non iniettano il virus dell’eruzione . Sono una variabile dell’esperimento che serviva a riattivare alcuni ricordi ai ragazzi nel Labirinto e l’antidoto glielo mandano con la Gabbia tutti i mesi.
      Thomas e altri ragazzi che hanno trovato si sono dimostrati immuni al virus, nel senso che lo hanno, ma su di loro non ha effetti. Per questo li stanno studiando, vogliono capire come mai su di loro non agisce e il Labirinto serviva a modificare le condizioni ambientali in modo controllato e vedere che cosa cambiava nei loro cervelli.
      Nel secondo film, invece, è la stessa CATTIVO a mandare tutti nella Zona Bruciata, come seconda fase di studio.
      Nel terzo film è la parte conclusiva della ricerca e romanzo in cui effettivamente scappano dalla CATTIVO, perché in tutti quegli anni non sono arrivati a niente.
      Quindi stanno raccogliendo dati su come il virus faccia ammalare le persone, ma non hanno mai completato questa fase non hanno idea di come poter creare una cura. Nel film non ha senso, perché praticamente hanno già in mano una cura che funziona, tant’è che Brenda guarisce. In più la soluzione sta nel sangue che si può tranquillamente prelevare senza uccidere la persona ed è praticamente illimitato, basta aspettare che si rigeneri.
      Hanno rovinato tutto…

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      • Io non ho letto i libri e noto che Le differenze dal libro al film sono tante da come ho letto qui, però il film comunque mi é piaciuto tantissimo, anche io trovo che alcune cose potevano metterle nel film e non cambiarle però il film é stato fatto così. l’unica cosa che non mi é piaciuta é la morte di Newt che secondo dopo quello che ha fatto e dopo che anche lui ha dovuto affrontare le situazioni difficili nei film ma anche nel libro doveva vivere e non essere contagiato anche perché secondo me si meritava di vivere più di altri

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        • Sono contenta che i film ti siano piaciuti lo stesso.
          Io non li ho disprezzati perché siano diversi dai libri, ma proprio perché alcuni punti non hanno il minimo senso logico e li abbiano fatti solo per far scena.
          La morte di Newt nei libri trova la sua spiegazione, nel film potevano benissimo risparmiarlo e far contenti molti spettatori!

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  3. Ti ringrazio per questa accurata e accorata analisi e ricostruzione delle differenze tra libro e romanzo. Molto apprezzata, visto che in effetti certi passaggi e dinamiche parevano un po’ sospette o semplicistiche.
    Purtroppo, quasi mai i film “tratti da libri” li rispettano, anzi, a volte ne stravolgono pure senso, finale e risvolti (vedi “Io sono leggenda” °_°).
    Sul perché l’autore abbia avvallato questo processo nel caso del film in questione … Beh… Probabilmente ha un mutuo da estinguere 😉

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    • Credo proprio che avesse aperto vari mutui!
      Su YouTube puoi trovare anche i video in cui racconto che cosa accade nei prequel se sei curioso 🙂
      Non ho mai letto Io Sono Leggenda, però ho visto il film più volte e mi hai incuriosito!
      Grazie mille per il commento, fa sempre molto piacere poter confrontarsi con voi lettori 😊

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      • Spero allora, per l’autore, che i soldi ricevuti sian stati sufficienti alla sua causa. Chissà come dev’essere, comunque, a vedere un film che è tratto da un tuo libro: voglio dire, un conto è l’aspettativa e l’immaginazione di un lettore, un conto è quella dell’autore stesso.
        Quanto al prequel, non sapevo ci fosse: proverò a cercare su youtube, allora, grazie dell’indicazione.
        Infine, per quanto riguarda Io Sono Leggenda, il libro di Matheson te lo consiglio vivamente, non è nemmeno molto lungo … ma evidentemente troppo per il tempo medio di lettura di un team di sceneggiatori e produttori. Credo innescherà un altro articolo simile a questo, visto che di differenze ce ne sono un bel po’ ^_^

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